"geranio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@m73g2000cwd.googlegroups.com...
MI CHIEDEVO:
Ci sono metodi migliori della mia idea per fare un bel lavoro? Non ho mai lavorato la resina liquida, in che proporzioni devo aggiungere i microgranuli affinchè riesca ancora ad utilizzare una siringa per iniettare la resina e non sia troppo densa? Grazie anticipatamente.
Ciao, sono stato anch'io un surfista ed ho una discreta esperienza nella riparazione prima di tavole, poi di barche e lavorazione di vetroresina. Come dici tu, secondo me non viene un buon lavoro, perchè non riuscirai mai a far bene asciugare il poliuretano. Per fare nel miglior modo possibile io procederei così: Eliminare delicatamente con un cutter tutta la parte di laminazione che si è staccata dall'anima, fino a scoprire la stessa a cielo aperto e stando attento di arrivare fin dove la fibra sia ancora ben attaccata al poliuretano. Lasciare asciugare MOLTO BENE la parte in poliuretano, facendo evaporare anche l'acqua in profondità. Bada bene che questa è la parte più importante, perchè se lamini sul bagnato/umido, prima o poi ti si riforma la bolla. Carteggiare i bordi del "cratere" avendo cura di svasarli almeno per 3/4 cm intorno al buco e di non avere angoli netti tra la laminazione ancora buona e l'anima in poliuretano . Stratificare con diversi strati di fibra + resina, stando attento a far attaccare bene la fibra al PU ed a farla arrivare ben al di la dei bordi del buco e sormontare per 5/6 cm la laminazione esistente. Con una carteggiatrice orbitale o rotoorbitale (a mano è molto faticoso) spianare bene e portare via l'eccesso di fibra + resina in modo da riportare la carena ad essere perfettamente liscia. Se è presente ancora un avvallamento perchè i nuovi strati di fibra non sono bastati ad arrivare a livello della laminazione esistente, stucca con resina addensata con microsfere, poi nuova carteggiata , stucco metallico a rasare, carteggiata con tampone e carta abrasiva da 400 ed acqua e sei pronto per verniciare se la tua tavola è bianca, altrimenti a finire con resina trasparente da finitura. Naturalmente tutto il lavoro deve essere fatto con lo stesso tipo di resina con cui è fatto lo scafo: Poliestere (quando la carteggi ne senti il caratteristico odore acre) o epssidica (praticamente inodore). Lungo, laborioso e faticoso, ma questo è un lavoro ben fatto e definitivo. Mi raccomando, qualsiasi cosa tu decida di fare, falla all'aperto, non in pieno sole ma all'ombra ed indossa sempre la mascherina.