Elicottero elettrico per volo 3d

Personalmente mai. Pero' vista andare MOLTE volte.

Le hitec hanno un grossissimo problema soprattutto con le riceventi, che tendono a farsi influenzare un po' troppo dalle interferenze. Un altro osso sono i servi che non tornano bene allo zero, e per evitare tutti 'sti casini io resto sempre su Futaba/Gws/Jr

Piero "Giops" Giorgi

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Piero 'Giops' Giorgi
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Alessandro Topo Galileo ha scritto:

Ehm, scusate la mia ignoranza: come funziona il fail safe ? Grazie, Giacomo

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GP

Il Fail-Safe e' una funzione delle radio PCM che, alla mancanza di segnale, fa ritornare ad una posizione prefissata i servi.

Utilissimo in caso di automobili (Gas a zero e frenata), ma dubbio in caso di elicotteri e aerei, dove il tempo di riallineamento della ricevente con il segnale puo' essere anche di due o tre secondi.

Un aereo in preda ad un attacco di PCM, puo' non sopravvivere all'esperienza.

Piero "Giops" Giorgi

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Piero 'Giops' Giorgi

Entra in funzione:

1) quando la ricevente non sente più il radiocomando, per interferenze oppure per fuori portata, 2) quando le batterie di bordo sono quasi scariche. Quando entra in funzione può mettere ciascun servo in una posizione predefinita oppure lo può mantenere fermo (si imposta questo per ogni servo). Sulle auto si imposta la posizione leggermente frenata con ruote dritte. Su mezzi volanti si imposta il mantenimento dell'ultima posizione valida ricevuta dal radiocomando per i servi e gas a bassi regimi (nella speranza che l'interferenza sia breve e la radio riprenda a comandare). Comunque sui mezzi volanti lo scopo non è salvare il modello ma impedirgli di fare danni con scarti imprevedibili in caso di interferenze, infatti se mantiene servi fermi e poco gas precipita in modo lineare e non rapido, quindi eventuali persone in traiettoria hanno la possibilità di spostarsi. Analoga protezione si ha se il modello è a terra (quindi con le persone vicino): se capta un'interferenza non parte, senza fail safe invece può decidere di decollare a tutta potenza senza preavviso.
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Alessandro Topo Galileo

Spero che gli elicotteristi VERI mi perdonino...

Normalmente un hely a 4 canali si controlla in modo simile ad un aereo: rollio, beccheggio, motore, imbardata. La differenza principale è che questi comandi non vengono applicati direttamente a delle superfici mobili ma, nel caso di rollio e beccheggio, ad un sistema che li trasferisce al rotore (sistema piatto oscillante - barra bell/hiller). Il motore (più o meno potenza) controlla nei quattro canali anche la quota, perchè funziona come un normale sistema motore-elica. Per l'imbardata, i modelli con motorino di coda indipendente danno più o meno corrente a quest'ultimo che di conseguenza esercita più o meno spinta. Nei quattro canali di solito sono esclusi la regolazione del passo collettivo delle pale rotore e la regolazione della sensibilità del giroscopio.

Un heli completo controlla il passo (legata all'inclinazione) delle pale rotore in due modi:

- in modo contemporaneo, o per meglio dire, COLLETTIVamente, per aumentare la portanza generata dal rotore (ed anche la potenza assorbita). L'escursione di questa variazione dipende dal tipo di elicottero. Un hely tranquillo può avere un minimo di 0° (il rotore gira ma non produce portanza) fino al massimo di una decina di gradi o poco più. Un hely 3d di solito ha un escursione analoga in positivo ed in negativo, in modo da fare a testa in giù le stesse manovre di quando è in assetto normale. Nel mezzo di queste, tutte le varianti possibili!

- una pala dopo l'altra, o per meglio dire, CICLICamente, per far si che, variando la portanza su un lato del rotore questo si inclini verso il lato desiderato.

Se hai altri dubbi, esprimiti pure, ti risponderò volentieri nell'ambito delle mie conoscenze. Fabio

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Fabio

Molto preparato !! Bravo ! :))

Che ely hai ?

Giuz

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GIUZ

Allo stato attuale delle cose ho un Kyosho, quello delle famose polemiche, che devo dire che preso per il verso giusto e "ritoccato qua e la" non è malissimo. Poi ho un Piccolo ed ho libero accesso (nel senso che è di un amico che me lo presta spesso e volentieri) Walkera 36, sul quale devo dire mi sono ricreduto. Spero presto di prendere un T Rex 450. Ciao, Fabio

"GIUZ" ha scritto nel messaggio news:47407ca1$0$16043$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

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Fabio

GIUZ ha scritto:

E cosa ne pensi dell'Esky Honey Bee King 2?

La Esky è superiore alla Walkera?

Qual'è il modello equivalente all'T-Rex della Esky? E della Walkera?

Per equivalente non intendo della stessa qualità, ma che abbia "sulla carta" le stesse prestazioni.

Non vorrei prendere un coassiale perchè sinceramente non mi piace. L'ho provato e mi sembra veramente facile da pilotare. In 5 minuti riuscivo a salire e scendere senza problemi, certo, ovviamente l'hovering è lontano ma preferisco farmi le ossa direttamente su un modello di elicottero "vero".

Forse mi iscrivo, ma sinceramente non credo di voler prendere subito un elicottero così caro. Al massimo prendo quell'Esky che ti nomino sopra. Sperimento e poi se mi piace passo al T-Rex.

Concordo, anche io prendevo sempre e solo scatole di montaggio, anche perchè nell'automodellismo che praticavo (1:10 benzina) era necessario smontare il modello dopo ogni gara, per pulirlo, controllarlo e sostituire i pezzi guasti.

Ho avuto Hitec (Eclipse, 4 canali) in passato per l'automodellismo rc, non era il massimo della vita e non potendo perdere punti importanti nelle gare titolate passai a una ben più cara Futaba. Comunque per l'inizio non era niente male, considerando anche il rapporto prezzo/prestazioni.

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ReX

Fabio ha scritto:

Ok, vista la mia ignoranza in quanto a terminologia mi sono fatto un giro su Wikipedia, ora so a quale movimento sono associati rollio, beccheggio e motore :-).

Ok, praticamente si inclina il piatto in avanti/indietro per il beccheggio (serve per avanzare o indietreggiare) e a sx/dx per il rollio (serve per spostarsi a dx/sx traslando).

Con l'imbardata invece faccio ruotare l'elicottero lungo l'asse del rotore principale aumentando o diminuendo la rotazione dell'elica sulla coda.

Ho capito bene?

Ok. Fin quì mi trovo.

Ma in quelli a cinghia invece la velocità del rotore di coda è proporzionale a quello principale ed è trasmessa tramite la cinghia? In tal caso la forza controrotante (scusa il termine improprio) è gestita tramite l'inclinazione delle pale del rotore di coda e quindi tramite un servocomando?

Se è come dico, per quale motivo è migliore la seconda soluzione piuttosto che un secondo motore in coda (Che invece è adottato solo nei modelli economici)? Sinceramente mi sembra che il secondo motore sia più velocemente pilotabile di un servo, sbaglio?

Ah...!!! Ora ho capito a cosa serve il 6o canale... la sensibilità del giroscopio e a nient'altro?

Scusa la domanda, ma se con lo stick dx regolo potenza motore (su/giù) e imbardata (dx/sx) e con lo stick sx regolo beccheggio (su/giù) e rollio (dx/sx) con quali stick/cursori gestisco gli altri 2 canali? Dove stanno sul radiocomando?

Ma con il termine passo indichi l'inclinazione delle pale o la forza con cui l'elicottero si oppone alla gravità (in tal caso legata alla velocità di rotazione e all'inclinazione delle pale)?

Ok, mi è chiaro. Quindi regolo l'inclinazione delle pale con il 5o canale, indipendentemente dalla velocità di rotazione del motore. Giusto?

Scusa, ma a che serve questo? Non fa di fatto la stessa cosa che del rollio? E poi: se configuro il radiocomando per gestire con il 5o canale il collettivo come detto sopra, non posso gestire ciclicamente come dici tu? Dovrei configurare differentemente il radiocomando o il passaggio dalle due modalità si fa "al volo" (e quindi in tal caso ci sono due servocomandi a gestire l'inclinazione delle pale e non uno solo come immaginavo)?

In sostanza dovrei avere:

- 1 servo per l'inclinazione delle pale del rotore di coda (se ho il sistema a cinghia)

- 1 servo per inclinare il piatto del rotore avanti/indietro - beccheggio

- 1 servo per inclinare il piatto del rotore dx/sx - rollio

- 1 o 2 servi per inclinare le pale del rotore principale ma non ho capito come funziona il tutto

Grazie Fabio, sei stato gentilissimo, mi hai aperto la mente, spero che avrai la pazienza per riuscire a chiarire anche gli altri miei dubbi :-).

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ReX

ReX ha scritto:

Esatto.

E' il contrario. Variare i giri del motore è operazione lenta a causa dell'inerzia, mentre girare le alette è decisamente più rapido, considerando anche che il motore principale è sufficientemente potente da non risentire apprezzabilmente della diversa resistenza offerta dall'elica di coda al variare delle sue alette. Il motorino di coda, inoltre, essendo tipicamente piccolo soffre anche di problemi di affidabilità.

Gas e collettivo sono gestiti da un'unico stick e sono legati da una curva che definisci dal radiocomando (definendo 3 o 5 punti di questa curva). Il sesto canale è tipicamente un interruttore sulla radio.

Hai 1 servo per le pale di coda e 3 servi che, in modo coordinato, gestiscono l'inclinazione del piatto. Con 3 servi, inclini un piano come vuoi.

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Alessandro Topo Galileo

Alessandro Topo Galileo ha scritto:

Giusto, in mente mia mi ero convinto che viste le dimensioni ridotte del motore e del rotore di coda l'inerzia sarebbe stata trascurabile.

Ma allora in tal caso i canali usati sono 5 (motore&collettivo, rollio, beccheggio, imbardata e sensibilità giroscopio) e non più 6, no?

Sarebbe quello per regolare la sensibilità del giroscopio?

Non ne bastano 2? Il terzo inclina le pale?

Continuo a non capire se per il rollio e il beccheggio si usa inclinare l'intero piatto o le pale ciclicamente o entrambe le cose.

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ReX

ReX ha scritto:

Sarebbe così se la ricevente poi sapesse separare motore e collettivo, e quindi se lei avesse la suddetta curva che li lega. Dato che così non è, il calcolo delle posizioni di motore e collettivo in funzione della posizione dello stick li fa il radiocomando, che trasmette quindi le posizioni di motore e collettivo su 2 canali diversi.

Non mi sono espresso bene. Da menu sulla radio imposti la sensibilità (da 0 a 100), poi con un interruttore sulla radio (quindi azionabile anche in volo, volendo), passi da modo NORMAL a modo AVCS (se il giroscopio ha questa possibilità).

Prendi un oggetto rigido (la custodia di un dvd): per farlo inclinare in tutte le direzioni hai bisogno di 3 dita, con 2 dita lo inclini solo verso destra e sinistra ma non puoi avanti e indietro.

Inclinando il piatto, inclini le pale ciclicamente. Appena lo vedi, capisci come funziona :-)

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Alessandro Topo Galileo

Alessandro Topo Galileo ha scritto:

Arg, non c'avevo pensato!

Si, avevo capito, ma non mi è chiaro se questo canale è analogico o digitale (on/off).

Guarda che se metto un dito al centro dell'oggetto e provo a farlo muovere usando due dita, una al centro di un lato e l'altra al centro dell'altro lato adiacente (non opposto) sono in grado di muoverlo in tutte le direzioni. D'altronde così funzionano i piatti degli elicotteri che hanno l'inclinazione delle pale del rotore principale fisso.

Si, farò prima a vederlo all'opera!

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ReX

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