Qualcuno ha realizzatto un oggettino economico e poco ingombrante per ricuperare i modelli incagliati? Ho visto all'opera una tavoletta di polistirolo con timone ed elica esterna (tipo motoaliante), ma senza deriva non mi pareva molto funzionale. Certamente qualcuno avr=E0 gi=E0 trovato la soluzione. Ciao Al
Ho visto usare delle specie di "catamarani idroscivolanti" elettrici.
Immagina due bottiglie da 1,5litri di coca vuote chiuse col tappo, incollate a due stecche di legno o fibra fra loro come un catamarano, per lasciare ampio spazio in mezzo. Poi un elica collegata a motore elettrico sopra, e timone leggermente immerso ma per gran parte nel flusso d'aria dell'elica, come gli idroscivolanti. Batteria+variatore+motore+servo timoni+ricevente a bordo.
Si "inforca" il mezzo da recuperare e lo si sospinge a riva. Tutto qua. Il timone non sommersa evita casini con alghe e rami a pelo d'acqua che potrebbero aver causato lo spegnimento dello scafo da recuperare. Motore e batterie ed elica vanno ADEGUATAMENTE sovradimensionati e ridotti, ovvio.
Estetica schifosa, funzionalità massima.
"baffobianco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o5g2000hsb.googlegroups.com... Qualcuno ha realizzatto un oggettino economico e poco ingombrante per ricuperare i modelli incagliati? Ho visto all'opera una tavoletta di polistirolo con timone ed elica esterna (tipo motoaliante), ma senza deriva non mi pareva molto funzionale. Certamente qualcuno avrà già trovato la soluzione. Ciao Al
L'idea mi sembra efficace. Avevo una mezza idea di fare una tavoletta trasversale in cui inserire motore, elica, asse timone e barattolo stagno porta radio+batteria. La tavoletta potrebbe essere fissata sulle bottiglie o qualunque altro supporto, salvo rimuoverla e tentare qualcosa di alternativo nel caso non funzionasse. Poich=E8 io faccio barche a vela, pensavo di fissare un appiglio, ancorino o simili in grado di arpionare il sartiame. Questo per poter agganciare e ripartire in retro marcia, in quanto la deriva con bulbo incagliato non sempre ti consentono di inforcare fra gli scafi e spingere, perch=E8 talvolta si potrebbe peggiorare la situazione. Avere anche la possibilit=E0 di tirare mi sembra migliore. E' possibile invertire la rotazione del motore? Ciao Al
Sui motori elettrici basta utilizzare un variatore elettronico (o anche meccanico) con funzione "REVERSE", e usi il motore in entrambi i sensi di rotazione. Le prestazioni in retro sono lievemente inferiori poichè le spazzole si rodano sul commutatore principalmente girando in una direzione, ma è trascurabile.
Ti c> Ho visto usare delle specie di "catamarani idroscivolanti" elettrici. >
L'idea mi sembra efficace. Avevo una mezza idea di fare una tavoletta trasversale in cui inserire motore, elica, asse timone e barattolo stagno porta radio+batteria. La tavoletta potrebbe essere fissata sulle bottiglie o qualunque altro supporto, salvo rimuoverla e tentare qualcosa di alternativo nel caso non funzionasse. Poichè io faccio barche a vela, pensavo di fissare un appiglio, ancorino o simili in grado di arpionare il sartiame. Questo per poter agganciare e ripartire in retro marcia, in quanto la deriva con bulbo incagliato non sempre ti consentono di inforcare fra gli scafi e spingere, perchè talvolta si potrebbe peggiorare la situazione. Avere anche la possibilità di tirare mi sembra migliore. E' possibile invertire la rotazione del motore? Ciao Al
Ti ringrazio per i consigli e ne approfitto ancora un p=F2. Essendo digiuno di motori, quale mi consigli di usare e quale riduttore, tenuto conto che, se tutto va bene, non lo utilizzer=F2 mai? (Il problema nasce quando non tutto va bene, come Domenica, che ho atteso due ore un soffio di vento, che fra l'altro avrebbe anche potuto non arrivare, per riuscire a disincagliarmi da un fondale troppo basso!) Considerando che non conta la velocit=E0 ma la potenza di traino, credi sia meglio un'elica ad immersione od una esterna? Ciao Al
Penso sia meglio una esterna. Una ad immersione non va bene se ci sono alghe o rami a pelo d'acqua, come nei fiumi. Se non ti capita mai di andarci, allora ok, ma un idroscivolante lo fai planare anche su una palude... La potenza di traino dipende da diametro e passo dell'elica. Potrebbe bastarti un motore speed 300 graupner ridotto con un riduttore MPjet, ed un'elica adatta a non superare, sotto sforzo del disincaglio o del traino, l'amperaggio massimo sopportato dal variatore, se no ti tocca recuperarne due :-)
A trazione diretta lo sconsiglio dato che ti serve un'elica decente.
L'amperaggio massimo lo verifichi con una pinza amperometrica o apparecchio tipo Whattmeter o DPR-50, a tavolino, in modo da pigliare un variatore adeguato. Il passo e diametro dell'elica da tirare sarà frutto di prove. Parti da 9x4,7 oppure 10x6. Non ti serve la velocità ma la spinta, quindi niente eliche piccole e veloci.
Buon divertimento !
"baffobianco" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o5g2000hsb.googlegroups.com... > Sui motori elettrici basta utilizzare un variatore elettronico (o anche
Ti ringrazio per i consigli e ne approfitto ancora un pò. Essendo digiuno di motori, quale mi consigli di usare e quale riduttore, tenuto conto che, se tutto va bene, non lo utilizzerò mai? (Il problema nasce quando non tutto va bene, come Domenica, che ho atteso due ore un soffio di vento, che fra l'altro avrebbe anche potuto non arrivare, per riuscire a disincagliarmi da un fondale troppo basso!) Considerando che non conta la velocità ma la potenza di traino, credi sia meglio un'elica ad immersione od una esterna? Ciao Al
Ti ringrazio ancora, appena riesco a realizzare qualcosa ti mando una foto. P=2ES.: stavo pensando al principio del catamarano per la funzione richiesta, ma non riesco ad accantonare la passione del modellismo. Mi chiedevo perch=E8 non farlo a forma di patt=ECno (moscone), con i suoi bei remini e la panchetta... Ciao Al
E altre idee...
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