togliere colore

salve a tutti qualcuno mi consiglierebbe un metodo per togliere il colore da modellini misti plastica e metallo? non vorrei rovinarli. vo cercato nei post vecchi ma nn ho trovato nulla

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omix
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Lo sgrassatore Chanteclaire (non diluito)

Toglie sia acrilici che smalti e non intacca la plastica

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JaM

grazie =) "JaM" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o13g2000cwo.googlegroups.com...

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omix

Lo hai provato anche con gli Humbrol, i Revell o i Testor? Funziona anche sulle verniciature a polvere o a forno dei modelli commerciali in die-cast?

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Luca Beato

Luca, tu di sicuro ne sai piu' di jam, percio' non capisco il tuo post.

Perche' invece di integrare la sua risposta gli poni una domanda che sa di ironico? Almeno e' stato propositivo e direi non abbia sbagliato.

Io col chante clair ho avuto risultati misti sugli smalti ad olio, scarsi sulle bombolette Tamiya, nulli sulle verniciature a polvere.

E poi c'e' l'olio dei freni, comprare rigorosamente dot4 o meno (piu' scarso e' piu' corrode) in latta da litro (tanto prima o dopo lo si usa) e dall'autoricambi. Con 3 o 4 euro svernici per una vita.

Ciao! R.

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John Smith

John Smith ha scritto:

Volevo solo capire - alla lettera - quello che ho chiesto.

Non ci crederai ma e' proprio per non apparire sarcastico che mi sono limitato a porre la domanda nuda e cruda. Sarei stato molto contento di smettere di usare l'olio dei freni per un uso diverso da quello per cui e' stato concepito, vista e considerata la sua tossicita', ma d'altra e' l'unico prodotto davvero efficace tra quelli che ho provato, con al secondo posto, ma arretrata di molte lunghezze, la soda caustica e i prodotti che la contengono (tipo Niagara, Fornet ecc...). Tutti comunque da usare con estrema prudenza per ragioni di sicurezza. Se lo Chante Clair funzionasse sugli smalti sintetici, per me sarebbe una novita', ma dato che per principio, appena posso, non adopero prodotti di cui si facciano pubblicita' televisive, e visto che per pulire in casa trovo prodotti altrettanto efficaci allo hard discount, volevo capire se mi sto perdendo qualche rivoluzione copernicana nel campo della sverniciatura a fini modellistici, prima di correre a comprarlo. Tutto qua.

-- Luca Beato -

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lbeato

Provato con successo su lifecolor, tamiya, vellejo e humbrol... toglie tutto e non intacca plastiche e stuccature. Modelli die cast non ne ho e non saprei... colorature a polvere mai fatte e anche qui non saprei...

L'olio dei freni invece secondo me toglie il colore piu' difficilmente (l'ho provato pero' solo su vellejo ed humbrol e non mi ha soddisfatto) ed ha il brutto difetto di levare pure lo stucco (specialmente il putty tamiya)

;)

JaM

Luca Beato ha scritto:

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JaM

Uhm... rileggero' questa frase ancora un paio di volte, perche' non capisco cosa vuoi dire. Forse "... quello che ha chiesto"?

Beh dai, non direi addirittura sarcastico. Forse un pelino ironico :)

Concordo con la tua valutazione sull'efficacia.

Si parla di Chante Claire perche' e' piu' facile identificare subito il prodotto. Come parlare di "ferodi" al posto di guarnizioni frenanti.

Riguardo il procurarmi un prodotto analogo all HD, concordo con te e' lo faccio. Pero' deve essere al sapone di marsiglia e biancastro, sgrassatori limpidi (gialli verdi ecc) che ho provato non andavano altrettanto bene. Sara' perche' il sapone di marsiglia e' particolarmente basico (come la soda)?

Niente di nuovo sotto il sole, solo un confezionamento diverso della soda, che e' passata dal fornet allo "sgrassatore marsiglia".

Sarebbe interessante provare il famoso ELO (easy lift-off) di scuola americana, anche se indizi sul suo profumo all'arancio (o limone?) mi fanno sospettare che sia niente altro che un detergente/sgrassante per mani all'arancio (facilmente reperibile anche qui') riconfezionato e spacciato nei negozi di modellismo inveche che dal droghiere.

Ciao! R.

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John Smith

Va benone su qusi tutti gli acrilici. Ho avuto difficolta' con gli acrilici Tamiya vecchi (barattolino grande) stesi da anni.

Guarda che Luca intendeva la verniciatura a "polveri epossidiche", un procedimento industriale per spruzzare un velo di polvere unita ad un legante, poi si cuoce tutto in un forno perche' la polvere leghi e crei un film omogeneo plastico. E' la verniciatura degli estintori, delle cassette portaattrezzi da officina, dei case dei pc...

Non c'e' niente di meglio dell'olio dei freni, leva tutto. Ci mette il doppio o piu' di tempo, ma si mangia l'impossibile. Secondo me penetra il polistirene e lo rende piu' fragile, come se lo "vetrificasse" un po'. Ma sara' un'impressione.

Ciao! R.

PS: quota (riporta la parte di messaggio a cui rispondi) sopra al testo che scrivi

R.

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John Smith

John Smith ha scritto:

ah ecco... imaginavo avesse a che fare con vernici epossidiche ma era un procedimento che non conoscevo :P

ecco, e' quello il mio problema, leva proprio "tutto", comprese le stuccature.... e siccome io faccio modellismo statico, assemblando e modificando kit in plastica quello per me "e' male" =3D) Sul fatto che renda piu' fragile le plastiche non saprei, non l'ho notato, ma se fosse cosi' per me depone a suo sfavore

ok :) JaM

ps: a proposito della presunta "saccenza" o "ironicit=E0" del commento di luca: nessun problema, e' uno dei punti dolenti della comunicazione parlata trasferita in forma scritta (vedi forum e ng), diventa troppo impersonale e espressioni che normalmente sarebbero amichevoli o innocue possono essere male interpretate se lette su un monitor (ecco perche' ogni tanto e' utile mettere qualche "faccina")... personalmente non me la sono affatto presa e ho risposto a quello che luca mi chiedeva... di solito tendo a interpretare eventuali forme "ambigue" nel modo piu' amichevole possibile, a meno che la volonta' di offendere o denigrare non diventi palese... Percio', da parte mia, nessun problema

ciauz a tutti ^_^

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JaM

John Smith ha scritto:

Ho scritto (chiesto) semplicemente: "Lo hai provato anche con gli Humbrol, i Revell o i Testor? Funziona anche sulle verniciature a polvere o a forno dei modelli commerciali in die-cast?" A me sembravano due domande, e mi sembra di averle fatte io, e mi sembra che siano poste in modo del tutto asettico ed interlocutorio.

Se tra le righe vuoi leggere quello che piace a te, non posso farci nulla.

E' un dato oggettivo, non una mia valutazione, per quanto l'abbia verificata in prima persona.

In questo thread non mi sembrava di averlo visto precisare, finora. Percio' ho dubitato.

Puo' darsi. Mi lascia perplesso (ma parlo senza aver fatto prove pratiche) il fatto che questi prodotti possano essere piu' efficaci della soda caustica pura.

Anni fa si parlava del "pinesol", a base di estratti di conifere, e di altri prodotti a base di estratti di agrumi. Hanno un forte potere detergente, efficace sugli acrilici, ma meno efficace sugli smalti. Non avendone piu' sentito parlare, a differenza del liquido dei freni e della soda. Molto influisce anche lo spessore dello strato di colore da rimuovere. Le tinte lucide, stese in modo uniforme e compatto ad aerografo vengono via come la muta di una pelle di serpente, ma i colori opachi dati abbondanti a pennello non e' detto che si lascino scalfire piu' di tanto nemmeno dal liquido dei freni.

-- Luca Beato -

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lbeato

Solo un piccolo appunto alla tua (lodevole) sign.

-- (meno meno a-capo) viene mostrata dai news agent in carattere nero, interpretandola come un testo standard.

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John Smith

John Smith ha scritto:

Visto che sto firmando "a manina" mentre scrivo tramite Google Groups, ti prego di accontentarti. Altrimenti, se vuoi venir qua tu.... Pero' guarda che sono al lavoro, in ufficio, non so se gradiresti ;-) Buone ferie. Luca

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lbeato

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