Caricabatterie: grazie Barone Rosso e domanda

Salve, ho appena realizzato il caricabatterie NiCd-NiMh che è dettagliatamente esposto sul sito del Barone Rosso.

Ho trovato il progetto molto ben descritto ed estremamente facile da realizzare: con 4 euro di spesa e 10 minuti di lavoro (ho usato una basetta millefori) ho realizzato il tutto. Mi servirà principalmente per caricare i pacchi batterie NiCd 7.2 Volt (6 celle) 2400mAh. delle auto elettriche 1:10 che ha comprato la mia ragazza (in attesa di comprare un caricabatterie ultrarapido tipo il Triton).

Ora però ho qualche domanda da farvi:

1) posso utilizzarlo per caricare queste celle in maniera rapida? Io per il momento ho seguito l'articolo scegliendo una resistenza tale da fornire una corrente di ricarica pari a 1/10 della capacità dei pacchi, ovvero 240mA. Ma se scegliessi una resistenza tale da dare una corrente pari a 1/5? O persino 1/1? Che succederebbe? Naturalmente la sceglierei del giusto wattaggio (facendo i conti opportuni descritti nell'articolo), ma mi chiedo se il resto del circuito sarebbe in grado di erogare 1/5 di 2400mAh, ovvero 480mA, oppure magari anche oltre...

2) a circuito realizzato come posso verificare che questo funzioni veramente? l'ho collegato a un trasformatore da 1A (max) e il led si illumina, poi ho controllato la tensione ai capi dell'uscita e ho verificato che questa non è nulla. Ma ora, sempre col multimetro, come verifico che la corrente è stata stabilizzata al valore desiderato (nel mio caso 240mA)?

Grazie, ciao, ReX

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ReX
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ciao normalmente per una buona ricarica ma soprattutto per una lunga vita delle batterie si usa ricaricare con valori di corrente pari a 1/10 della capacita` totale della cella niente ti vieta di farlo con valori che vadano anche a un rapporto 1/1 ma questo va a discapito delle celle che avrebbero una vita piu` breve per quanto riguarda il circuito in tuo possesso credo che si tratti quello con LM317 ...regge fino a 1.5 ampere se ben calettato quindi non dovresti avere problemi con ricariche piu` veloci forse sarebbe opportuno un controllo della temperatura dei singoli pacchi giusto per non avere brutte sorprese per vedere invece se la corrente e` quella giusta che hai calcolato basta che prendi il tuo multimetro lo metti sulla scala degli ampere in continua forse dovrai spostare anche il puntale mettendolo o sui 10ampere o sui 400 ma quindi colleghi il filo della massa al pacco un puntale lo colleghi al positivo e l`altro sul polo rimasto libero del pacco praticamente il tester si dovrebbe trovare in serie al pacco mentre se vuoi controllare la tensione il mukltimetro lo devi mettere in parallelo al pacco ciao alessandro

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alex

I pacchi batterie per automodellismo possono essere caricati con correnti anche pari al doppio delle loro capacità, e vengono sempre caricati in questo modo. L'unico problema che mi ponevo era il limite del circuito. A questo punto penso di mettere la corrente di carica a 1-1.5A fissa e poi di regolarmi quando carico i pacchi.

Stanotte ho caricato un pacco e sembra essere completamente carico ora. Ho però fatto la prova della misura della corrente (in serie, come mi hai detto tu), ma con mia somma sorpresa ho scoperto che escono meno di 50mA, possibile? Mi sembra strano.... La resistenza che ho usato dovrebbe far passare 265mA.

Ciao, ReX

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ReX

ciao dovresti avere una resistenza da circa 4,7 ohm per la corrente da 265 ma per quella da 50ma una resistenza circa 5 volte piu` grande 25 ohm pensavo che ricaricarle con valori di corrente addirittura doppio della capacita` della stessa cella fosse pericoloso e dannoso per la stessa pila ma il tempo di vita della batteria si accorcia?

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alex

Infatti... Io però sto usando come ingresso un trasformatore max 1A che da solo 9 volt al posto di 9.6 dato che il passo successivo sarebbe 12volt e credo sia troppo per l'ingresso. Considera che devo ricaricare un pacco da 7.2 volt e dovrei avere 6*1.6 in ingresso.

Non può essere che si sia bruciato qualcosa nel circuito? Come lo verifico?

No, le batterie per automodelli sono quanto di meglio si possa trovare in circolazione. Reggo scariche e cariche insostenibili per le comuni celle e per questo costano veramente molto...

Ciao, ReX

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ReX

Quando pensi di farmelo anche a me un caricabatterie?

8,4V 730mAh. Se mi dici come si fa, posso provarci, solo che non ho tutto il materiale per le prove. A presto, Rick.

^-1 =oP

"ReX" ha scritto nel messaggio news:jRDPb.5035$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

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RicDis

passa a 12 volt e controlla con l'amperometro. quel circuito limita solamente la corrente massima ma la tensione in ingresso deve essere tale da "pompare" la corrente che richiedi contro le resistenze di circuito e batterie. All'inizio della carica ce la fai con l'alimentatore settato a 9 volt, poi man mano che carichi la differenza di tensione tra alimentatore e pacco diminuisce e non riesci più a pompare i

265 mA richiesti.

ciao pas

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pasmod

Grazie Alex, leggi il mio reply a pasmod: ho alcune cose da chiedervi e mi farebbe piacere avere la tua opinione!

Ciao, ReX

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ReX

Grazie anche a te pas, ho risolto il problema semplicemente portando a 12 volt la tensione di ingresso. Ora vorrei sapere 1 cosa: se metto 12 volt in ingresso posso caricare da 1 a

8 celle senza problemi? Mi rendo conto che caricando solo una cella dissiperò più calore, ma oltre a questo c'è qualche altro problema? Se al posto della resistenza che regola la corrente mettessi un potenziometro del dovuto wattaggio potrei regolare la corrente di carica in ogni momento in funzione del pacco che devo caricare, con un range di carica da 100mA a 1500mA. Sarebbe fattibile? Un'ultima domanda: posso usare un altro integrato (invece dell'LM317) che non abbia il limite di 1.5A? A me servirebbe uno che possa reggere fino a 5A e che mi permetta di usare lo stesso circuito.

Ciao e grazie, ReX

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ReX

"alex" ha scritto nel messaggio news:bv64j4$kr9$ snipped-for-privacy@ftp-news.csita.unige.it...

Le batterie devono essere di tipo adeguato cioe' a scarica/carica rapida. In caso contrario le uccidi immediatamente... Ovviamente lui parlava di questo tipo.

-- Ciao da Marco m&m.

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Marco m&m

"ReX" ha scritto nel messaggio news:W9TPb.386$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

allora, considera che con gli alimentatori multivoltaggio come quello che credo tu abbia difficilmente caricherai 8 celle. ovvero riuscirai a caricarle solo a bassi amperaggi forse neanche oltre 100mA. questo perchè, come ti ha anche spiegato alex, quell'integrato deve essere alimentato con un tot di volt in più rispetto a quelli che può fornire costanti in uscita e in base ai quali (con la legge di ohm) ottieni una corrente costante. 12-14 volt dell'alimentatore non bastano. Anche commercialmente i carichini da campo da collegare alla batteria dell'auto senza survoltore hanno già problemi con 7 celle. per alimentare poche celle usa la formula 1,6Volt x n° celle e controlla se verso la fine della carica passano ancora i mA impostati altrimenti devi caricare col voltaggio superiore.

si, lo puoi fare ma considera che sarà meglio avere sempre un amperometro in serie che ti visualizzi la corrente. Io sul mio primo carichino fatto con lm317 avevo un dip switch (sono più interruttorini in parallelo) e avevo possibilità di scegliere tra varie correnti

ci sono regolatori con minore caduta di tensione ma ora non tene so indicare uno in particolare. comunque stai andando fuori dal campo di utilizzo di un simile caricabatterie se sali con le correnti di carica. intendo dire che è consigliabile avere un sistema a spegnimento automatico (delta peak , timer, termostatato) altrimenti con 5 ampere (o anche meno) se ti dimentichi la batteria in carica anche solo di un quarto d'ora più del necessario mandi a fuoco la casa.

ciao pas

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pasmod

Grazie della delucidazione. Avevo erronamente fatto i conti. In effetti, seguendo la formuna 1.6*numcell mi trovo a dover avere minimo 12.8 volt in ingresso per poter caricare 8 celle...

Ottima idea. Io avevo pensato di mettere un tetto minimo e uno massimo di carica, ad esempio da 100mA a 1A. Il massimo che regge l'lm317 è 1.5A? Posso usare 1.5A in tranquillità o è meglio tenersi al di sotto?

Ho cercato altri progetti in rete e ne ho trovati due che ritengo interessanti e veramente validi:

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' un progetto che sembra completo e anche molto semplice da realizzare. Ma il software del PIC non è free ed andrebbe acquistato preprogrammato...

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me è perfetto, fa veramente tutto ma ho alcuni dubbi:

1) mi sembra troppo difficile da realizzare 2) alcuni pezzi non sono facilmente reperibili e ho difficoltà a fare la lista completa di tutti i pezzi necessari 3) la carica rapida va a 1/2C mentre a me piacerebbe poterla regolare da 1/10 a oltre la capacità nominale.

Se hai altri link a portata di mano segnalameli pure.

Ciao, ReX

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ReX

"ReX" ha scritto nel messaggio news:5H_Pb.1664$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

si in teoria, ma devi mettere un buon dissipatore perchè scalderà molto.

Ma

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Secondo me è perfetto, fa veramente tutto ma ho alcuni dubbi:

I progetti che mi hai fatto vedere sembrano essere validi ma, a mio parere, oltre un certo limite non conviene spingersi con l'autocostruzione poi a me non piacciono i dispositivi che fanno cose automaticamente senza "informarti" con un display o uno strumento di misura. Un caricatore a delta peak lo trovi facilmente a poco prezzo e ne guadagni in sicurezza. ancor meglio pazientare usando il tuo carichino che va benissimo per caricare rx tx e piccoli pacchi mettendo da parte qualcosa per un caricabaterie computerizzato.

Considera che se sei uno a cui piace capire come funzionano le cose, un caribatterie computerizzato ti permette di monitorare la carica e lefficienza di celle e pacchi.

ciao pas

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pasmod

Pensandoci bene, seguirò il tuo consiglio. Io veramente mi vorrei comprare un bel caricabatterie computerizzato: Triton o Graupner ULTRAMAT 30. Il problema è che altro materiale che mi serve lo devo ordinare da rcmart che putroppo non ha ne' Triton ne Graupner... Qundi ora sto ancora pensando dove prenderlo...

Ciao, ReX

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ReX

ciao Rex vai tranquillamente a 12V in ingresso per caricare 6 elementi va benissimo, conta che iuo per caricare 7-8 celle devo alimentare a 17V, altrimenti carica con un corrente bpiù bassa di quella che in teoria dovrebbe uscire, una volta però aumentata la tensione a 17, carica come avevo fatto i calcoli....

"ReX" ha scritto nel messaggio news:mM> > ciao

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il Zott

Grazie, scusa se ti rispondo in ritardo ma mi era "scappato" il post!

Comunque ora ho il fantastico Triton: caspita quante funzioni, mi ci perderò!

Ciao, ReX

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ReX

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