Ciao. io invece ho voluto "allargare" la mia esperienza di modellista dinamico. Dopo gli aeromoelli a scoppio, quelli elettrici, gli alianti da pendio ecco che "approdo" (in questo caso il termine è proprio azzeccato) al modellismo navale dinamico.
Sabato sono andato a prendere due servi e due pacchi batterie per i miei due nuovi alianti, butto l'occhio su uno scaffale e vedo la "Oceanis 60" della Equipage. Scafo nero in legno con righe verde fluo. Non ho saputo resistere..........
Ai trempi avevo fatto un bel corso sui windsurf. Spero che mi possa bastare. Più che altro spero di non avere difficoltà nel regolare tutti quei fili che entrano ed escono dallo scafo....
Quersto NG è frequentato da gente che le barchette a vela....
SAAAAAAAAAAX............. CI SEIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII??????????????????????????????????
"Vlad" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f14g2000cwb.googlegroups.com... Salve a tutti, ho deciso di passare dal modellismo statico navale a quello dinamico però in questo mondo ho delle forti lacune. Premesso che desiderei comprare una barca a vela con uno scafo in legno e non in materiale plastico, ho optato per il modello Challenger o America della ditta Equipage. Ma...come al solito i due modelli non mi convincono del tutto, lo Challenger non ha la pinna con il bulbo per stabilizzare la barca (nella foto pubblicata sul sito).
Secondo voi la mancanza della pinna con il relativo bulbo rendera molto instabile la barca o non creera molti problemi? oppure la pinna c'è ma non si vede?
Oltre al fattore estetico, da non sottovalutare, queste barche posso dare qualche soddisfazione?
Grazie molte a chi si prendera la briga di rispondermi.
Buon vento.