mi hanno bloccato il pacco alla dogana!!

Perche' stai a chiederlo? Fai quello che ti fa sentire meglio. Poi facci sapere. Eventualmente ti mandiamo le arance ;-)

Sta attento a fare pirlate con quelli della dogana. Loro son sempre li' ma tu sei solo uno dei tanti che passano. Se poi ti fanno uscire sangue da ogni orifizio, non lamentarti.

-- Luca Beato -

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Luca Beato
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Alludi al canone RAI? Da quando e' una tassa?

-- Luca Beato -

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Luca Beato

In realtà facevo un discorso generico, ma ho parlato con molti miei amici e tutti sono daccordo a dire che in italia costa tutto il triplo, ma come ripeto, non credo che tutta la colpa vada ai rivenditori, semmai a tutte quelle società della prima distribuzione. Infondo, vedo negozi di modellismo ridotti all'osso, piccoli piccoli e che a stento rimangono su, molti hanno chiuso. Non dico sempre, ma per quanto possiamo, se i prezzi sono su per giù gli stessi, cerchiamo di comprare in italia, altrimenti ciaociao negozietto sotto casa! Bau, bau Rick.

"Luca Beato" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@powernews.iol.it...

commerci per allontanare l'attenzione dal ricarico applicato dai negozianti, o sbaglio?

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RicDis

Ma "quelle società della prima distribuzione", nella tua singolare terminologia, sono i distributori/importatori nazionali? Te lo chiedo perche' se i negozi sono ridotti all'osso, pure loro non staranno meglio, pero' la colpa e' loro, non dei negozi. Come mai?

-- Luca Beato -

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Luca Beato

Guarda, se fosse per il servizio che mi dà il negozietto sotto casa, potrebbe chiudere anche domani mattina. Non sa una cippa di aeromodellismo, ha delle scatole così vecchie che tra un po' si costruiscono da sole perché sono stufe di rimanere tali, prodotti nuovi non ne tiene, gli articoli della Safalero te li fa arrivare solo su ordinazione perché dice che costano troppo. E se te li fa arrivare ci mette circa un mese. Di gente al nostro gruppo non ne manda perché con i prezzi "safalero" nessuno compera aerei e quindi nessuno incomincia. Tutte le nuove persone iscritte ci hanno conosciuto tramite il nostro sito web.

Ma con tutte queste premesse, come puoi pretendere che io abbia qualche interesse a tenere il negozietto sotto casa aperto????

Prima devono imparare a fare i negozianti, ovvero a negoziare. A negoziare cosa? Non i prodotti modellistici, quelli sono capaci tutti. Apri uno stanzino con una porta che da verso la strada, con un bel catalogo della Safalero e aspetti la gente che entra. Devono imparare a negoziare CORTESIA, COMPETENZA, PUNTUALITA', FIDUCIA e tutto quello che ne viene dietro.

Se io devo pagare al negoziante 197,00 euro per un modello che negli USA costa 110 dollari (al secolo 92,43 euro) pretendo, e ripeto, pretendo che il negoziante sappia almeno vita, morte e miracoli di quel modello, altrimenti io preferisco spenderne 150, ma esagerando anche 170 per farmelo arrivare dagli USA per almeno tre motivi. Il primo è che costa decisamente meno, il secondo è che non mi arriva dopo un mese e il terzo è che mi arriva comodamente a casa senza neanche rischiare di andare a prendere una multa per divieto di sosta.

Prima imparate a fare i negozianti, altrimenti non provate neanche a lamentarvi ma recitate il "mea culpa". Durante la Seconda Guerra Mondiale l'Italia ebbe la malaugurata idea di allearsi alla Germania. E ne ha dovuto pagare le conseguenze. Alcuni negozianti hanno avuto la malaugurata idea di stare sotto "mamma sanguisuga Safalero"... Bene, adesso ne pagate le conseguenze...

Saluti, Alessandro

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Villa Alessandro

Mi e' capitato un caso uguale al tuo: ricambi per mini-z in arrivo da HK.

Fai cosi'. Digli che aspetti due pacchi, che non sai inquadrare di quale dei due si tratta percio' vuoi i documenti di viaggio del pacco per capire chi e' il mittente e cosa sta spedendo. Loro ti invieranno un fax del modulo allegato al pacco, quello verde per le dichiarazioni di dogana. Su quel modulo potrai leggere il valore dichiarato dal mittente e dichiarare altrettanto. Se non c'e' dichiarazione (caso raro) dichiara poco, pero' un valore plausibile per cio' che aspetti. Mi spiego: per 2 differenziali a sfere ed un paio di carrozzerie di ricambio dichiarerei 15 dollari.

Lo devi fare

Non li prendere in giro, che se la prendono a male!

Auguri! R.

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Riccardo C.

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Marco - news libero.it

Sei un poeta !!!! pgm

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Marco - news libero.it

Invece di far altro di maggiormente interessante per l'umanita' tutta,

** Marco - news libero.it **, ha avuto la malaugurata idea di scrivere...

In ghe zenzo??? 8-O

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Theò dij Pendin

Il Sat, 22 Nov 2003 10:32:27 +0100, hai scritto:

Mah. Non capisco perche' ce l'hai con chi acquista all'estero ed in particolare con chi acquista fuori CEE definendoli "furbi". Se non lo sai, L'IVA, il dazio ed i diritti di segreteria vengono sempre pagati all'atto della consegna del pacco. Tale valore viene calcolato dalla dogana o dallo spedizionere italiano per conto della dogana, in base alla fattura che il negoziante dovrebbe sempre allegare. Se la fattura viene persa per strada (e sono convinto che viene persa una volta arrivato in Italia...), allora entra in gioco il meccanismo di ricerca del valore della merce (per l'IVA) e del tipo di merce (per il dazio) cercando di contattare il destinatario. Tale eventualita' PENSO che non sia molto frequente ed in ogni caso non e' certo colpa di chi acquista e di sicuro IO non mi sento di definirlo "furbo" sempre ammesso che dichiari il vero, come dovrebbe fare.

Perche' si dovrebbe "leccare le ferite"? Paga il giusto se nel ns. caso dichiara il giusto. Se non lo sai, pagando l'IVA il dazio, il trasporto, i diritti di segreteria e la banca alla fine comunque paghi molto meno che non acquistando la stessa cosa qui in Italia. Quindi non vedo quali ferite si dovrebbero leccare. E mi sto' riferendo ad un caso "normale", cioe' quello in cui c'e' allegato al pacco la fattura del negoziante. Perche' nel caso che non ci sia, allora si' che si puo' fare il "furbo", ma questo avviene in tutti i campi: anche al semaforo sottocasa...ed allora non c'entra con l'acquistare all'estero Pero' bisogna ammettere che non e' sempre cosi' conveniente: ci sono articoli che sono senza alcuna ombra di dubbio convenienti (la matematica non e' mai stata un'opinione perche' e' la somma che fa il totale) ed altri articoli che invece non lo sono per niente; c'e' sempre il rischio che il pacco non arrivi perche' viene smarrito (in Italia) e comunque bisogna avere un po' (diciamo anche tanta, va') di pazienza che il pacco arrivi (anche in questo caso per colpa dell'Italia)

??Continuo a non capire: ma prima non affermavi che era "furbo"?

Questa non l'ho capita e scusa la mia ignoranza: stai forse dicendo che ai tuoi tempi in un anno non potevi acquistare merci per piu' di un milione? E quelli che andavano spesso all'estero per motivi di lavoro, come pagavano l'albergo? Dormivano sotto un ponte dopo un certo nr. di viaggi? E quelli che studiavano la lingua in Inghilterra? Mah: che tristezza... Ciao

L'incredibile non l'ho mai fatto. L'impossibile non sono in grado di farlo. I miracoli? Non esistono...

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Vidal Michele

Il Sat, 22 Nov 2003 13:29:07 +0100, hai scritto:

Ah: OK. Avevo capito il contrario.

Sono d'accordo anch'io. Ciao.

L'incredibile non l'ho mai fatto. L'impossibile non sono in grado di farlo. I miracoli? Non esistono...

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Vidal Michele

Il Sun, 23 Nov 2003 21:45:29 GMT, hai scritto:

Non esageriamo, dai: solo il doppio, ma non su tutto.

Secondo me, se acquistassero anche loro direttamente all'estero riuscirebbero ad avere dei prezzi addiritura piu' convenienti dei nostri (per via del volume d'affari). Di conseguenza avrebbero piu' clienti attirati dai prezzi sicuramente piu' bassi e quindi farebbero piu' affari. Anch'io sono uno di quelli che pensano che loro fanno i prezzi in base a quello che comprano, cioe' che non mettono in vendita a +100% ma a +10 o +20% che sarebbe un ricarico piu' che giustificato. Ciao.

L'incredibile non l'ho mai fatto. L'impossibile non sono in grado di farlo. I miracoli? Non esistono...

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Vidal Michele

A volte si parla senza sapere le cose, e sarebbe molto meglio stare zitti. Prova ad aprire un negozio e vedrai che capisci subito come mai sono così pochi. Quando hai costi che superano il 30 % degli incassi,se vuoi anche mangiare qualcosa ogni tanto,devi ricaricare almeno il 40.All'estero i costi sono più bassi per il negoziante e quindi anche per il cliente.E te ne accorgi proprio quando ordini all'estero,sei costretto a CONTRABBANDARE la roba perchè se la sdogani non conviene più!! Inoltre in altri paesi i modellisti sono il quadruplo che da noi,e anche questo contribuisce. In ultima istanza non è il medico a ordinare di fare il modellista,se decidi di comprare un gioiello sai di spendere un tot,ed è così dappertutto. "Marco - news libero.it" ha scritto nel messaggio news:V9Zwb.147344$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

inevitabilmente,

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click

Ti ringrazio di cuore. Evidentemente qualcuno che capisce quel che intendo dire ogni tanto lo trovo... Comunque confermo: alla fine degli anni '70, per andare all'estero ognuno aveva a disposizione legalmente, una cifra irrisoria, inferiore al milione. Se volevi campare, dovevi per forza portarti i soldi nascosti da qualche parte. Naturalmente sto parlando di persone normali, non degli spalloni che portavano i miliardi in Svizzera... Un mio amico ha subito un processo penale perché alla frontiera lo hanno trovato con un libretto d'assegni (il suo) in tasca. Semplicemente lo teneva sempre lì e se l'era dimenticato!

Cesare

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edizioni modellismo sas

A quell'epoca si era in regime di fortissima inflazione e di conseguenza vigeva un forte protezionismo valutario, almeno nell'apparenza ufficiale. Per questo, chi di soldi ne aveva tanti li metteva al sicuro in Svizzera, di nascosto, convertendoli in valuta pregiata e meno inflattiva della Lira. Sempre per lo stesso motivo, era tassativamente vietato espatriare con libretti degli assegni, e lo e' stato fino al 1993, se ben ricordo, ma allo stesso modo non si poteva entrare in Italia con taniche di olio o benzina o con piu' di una stecca di sigarette....

Inoltre, alla fine degli anni '70 un milione di lire non valeva 500 Euro di oggi. Il biglietto del tram, a Milano, costava sulle 200 lire, e le costo' ancora per qualche anno a venire. Oggi costa eattamente 1 Euro. Se tanto mi da tanto, quel milione di lire sarebbero stati intorno a cinquemila Euro di oggi:

200:1936,27=1.000.000:9.681.350 Piu' o meno, i dati Istat lo confermano.

Per i turisti e gli studenti, poi, se il soggiorno all'estero era prolungato, ci si poteva far trasmettere i soldi dalla "propria" banca italiana mediante wire transfer, senza commettere alcun reato, purche' prima di farlo si comunicasse la propria presenza alle autorita' italiane locali (consolato).

Il fatto e' che oggi molti commercianti continuano a ragionare come allora, se non peggio di allora, mentre la moneta circola molto piu' liberamente.

-- Luca Beato -

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Luca Beato

Ha sempre fatto soffrire non esser intesi dai sordi. Relativamente a fare qualcosa "di maggiormente interessante per l'umanità" guarda quanto ti sei sbagliato: ho quasi sospeso di fare aeromodellismo per aiutare gli altri. pgm

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Marco - news libero.it

COME E' ANDATA A FINIRE???

COME HAI FATTO A SDOGANARE IL PACCO ... E SOPRATTUTTO.... QUANTO HAI PAGATO DI TASSE DOGANALI???

ciao e grazie

-------------------------------- Inviato via

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simo

La fortuna ??? Il mercato europeo sarà pure libero ed aperto, ma - per quanto mi riguarda - e' tutt'altro che concorrenziale. Per anni ho acquistato modelli della Italeri direttamente dalla Squadron e, a conti fatti, li pagavo di meno che se li avessi acquistati in Italia. Per non parlare poi dei libri di aeronautica comprati da Amazon ... Misteri del cambio valuta ? Può darsi. Sicuramente se i negozianti nostrani si limitassero ad applicare un onesto ricarico ci sarebbero molti meno "furbi" alla ricerca di come risparmiare qualche euro. Ciao, Piero

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Piero

Non ho più risposto. Ma ho goduto una cifra x tutti quelli che si sono arrabbiati e mi volevano insegnare una moralità ed una educazione che (almeno quest'ultima ) hanno dimostrato di non avere. Perciò ho deciso che non dirò tutto nei dettagli ma.... è andata bene. Ho pagato il 20% abbondante su quello che ho dichiarato. E comunque mi è convenuto. Unico problema della dogana italiana è l'estrema lentezza. Ciao a tutti quelli che hanno sperato bene x il pacco e che ogni tantocompreranno come me all'estero ,qualcosina , non tutto .... perchè alcuni negozi italiani hanno un buon servizio e prezzi a volte ragionevoli (sperando che si abbassino ulteriormente). Mario

"Piero" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

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Mario

Se sei qui a raccontarlo, poi non gli hai detto che il pacco valeva un Euro, vero? Avevo tenuto da parte un po' di arance per portartele, ma le mangero' io :-) E bravo Mario. Sono contento per te.

-- Luca Beato -

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Luca Beato

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