Re: AAA modellisti dinamici e statici cercansi ;-) PS x Cesare

Per la parte degli stampi in fibra e la costruzione in composito anche in

> sottovuoto non'ho problemi come per la meccanica intesa come linea d'asse > bronzine,banco motore serbatoi flap.

che tipo di lavori fai di solito? che macchinari hai? sottovuoto? che materiali compositi? costi? mi piacerebbe che ne parlassimo sul ng ma per le cose piu specifiche puoi scrivermi in mail ingopilochiocciolinatiscali.it

Il problema mi sorge per gli idrogetti > che non sono in grado di fabbricare a parte trovare qualche kit

comunque se

ne puo' parlare!!..:))

Speriamo che qualcuno ci aiuti altrimenti ho comunque la possibilità di contattare ditte specializzate, si tratta di disegnarli e io non ho tutto questo tempo. Spero che qualcuno ci aiuti a trovare qualche kit, i graupner sono troppo piccoli. Grazie per la tua disponibilità, fammi avere notizie. ingo

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Ingo
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Il Tue, 2 Sep 2003 23:52:25 +0200, "Ingo" ha scritto:

Non mi e' chiaro cosa c'entri la turbina, cmq per gli idrogetti la graupner ne ha in catalogo alcuni, i piu' grossi sono per motori da

50cc a benzina e scafo da 1,5-2 metri

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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Il Barone Rosso

"Fare l'assetto"è il male minore il piu' è trovare un idrogetto che sia ben costruito e soprattutto affidabile!

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Trip

Ingo ha scritto:

Prima di mobilitare mezzo NG, bisognerebbe che tu ti facci aun esamino di coscienza e capire se ti senti in grado di fare un lavoro del genere. Che nozioni di idrodinamica hai? Ha mai fatto modelli di scafo? Maximodelli? Hai pratica di CAD a livello professionale? Sei in grado di dimensionare una struttura simile? ...insomma hai la minima idea del lavoro che proponi? Dulcis in fundo... non sarà la solita uscita da "sborone" per farti notare?

Peppe.

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Peppepanzer

Ha detto che il modello lo ha già in legno!....E cosa ci vuole a farci uno stampo in fibra!...Il piu' è il costo e il tempo che si impiega a fare una cosa del genere date le dimensioni!...poi se la coperta ha parti mobili gli stampi aumentano!...:))

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Trip

capisco che non sia usuale avere due idrogetti e un elica di superficie però probabilmente si farà così per vari motivi.

ora ci do un occhiata magari lo facciamo piu piccolo io avevo intenzione di replicare uno scafo chè e stato costruito da una vasca navale per fare delle prove idrodinamiche che se non erro è sui 280cm. Nessuno ci vieta di farlo piu piccolo partendo dai disegni CAD. grazie per l'aiuto se hai già qualche link mi fai un favore sono a casa per un paio di giorni e riparto... ingo

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Ingo

"Trip" ha scritto nel messaggio news:N2g5b.6434$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

ti ho rsposto. ingo

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Ingo

Ho studiato molto anche quelli (veri) :P , il problema sta nei limiti fisici in cui incorre una pompa "in scala" che ha rendimenti drammaticamente più bassi. Non parliamo poi dell' inlet che in scala tende ad inghiottire aria... Gli idrogetti veri si comprano belli e fatti da ditte superspecializzate come la KaMeWa che hanno enormi risorse, non si puo' realizzare niente di paragonabile su un modellino.

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iago

Faccio un po' di congetture: motoscafo 2,3 metri, vasca obbligatoriamente lunga, probabilmente l'Insean di Roma... Modellone giallo in legno di cirmolo con le linee d'acqua tracciate... Carena alquanto prismatica se no l'idrogetto ci sta male... Ci ho preso qualcosa?

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iago

obbligatoriamente

il modellone è a portata di mano ma ho solo foto per ora, probabilmente realizzato come dici, la vasca navale è stata scelta quella di Vienna perchè a Roma sono lenti, la carena a grandi linee è come tutti gli yacht a motore veloci in circolazione ma presenta delle cose insolite che tra l'altro non mi convincono molto. Ho vinto qualche cosa? ho vinto qualche cosa. ingo

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Ingo

dai che su un modelone di quasi 3m ce la facciamo a non ighiottire aria e il rendimento non è un problema possiamo sforare col peso l'originale è un 25m e pesa 70ton.

Magari i KaMeWa... dobbiamo imitare gli hamilton, con quel maledetto cucchiaio. Comunque questi sono problemi che si affronteranno con calma. probabilmente faremo in scala solo la spinta e la posizione del getto per verificare la tolleranza coi flap. Non certo pretendo di avere un imbocco che simuli il comportamento dell'originale ne tantomeno l'impeller il nozzle e la cavitazione possiamo pretendere che siano simulabili correttamente. ingo

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Ingo

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