Si và in stallo quando l'angolo d'incidenza supera un determinato angolo (intorno a 18 °). Ciò comporta che il flusso d'aria sul dorso dell'ala, non riesce più a seguire il suo percorso, staccandosi dall'ala e generando dei vortici.
Il distaccamento del flusso d'aria dall'ala, fà venire meno la portanza che è il fenomeno che consente ad ogni aereo di volare.
Lo stallo è quindi un fenomeno che si verifica indipendentemente dalla velocità, ma è dovuto al raggiungimento dell'angolo critico formato tra la traiettoria ed il vento relativo (appunto l'angolo d'incidenza).
Da quello che scrivi sembra che il tuo velivolo abbia un movimento cabrance eccessivo, puoi risolverlo o riducendo il motore oppure cercando di tenere giù il muso, dipende comunque dal tuo aereo. Nei modelli evoluti è possibile modificare l'assetto.
Per quanto riguarda le correnti ascendenti, non potendo vederle, devi osservare il campo su cui ti muovi. Le ascendenze sono parte del fenomeno dei moti convettivi, determinati dal diverso riscandamento del suolo terrestre. Banalmente se ti trovi in un campo con al centro un lago per la diversa proprietà di riscaldamento avrai una temperatura maggiore dell'aria sul terreno, mentre l'aria sovrastante l'acqua sarà più fredda. Quindi mentre l'aria calda salirà, via via diventerà sempre più fredda ridiscendendo sul lago, allo stesso tempo l'aria fredda del lago verrà richiamata verso il terreno per essere riscaldata, innescando quindi un circolo che di notte si inverte (sempre per la diversà capacità termica dell'acqua rispetto al terreno).
Tuttavia nel modellismo aereo è difficile sfruttare queste ascendenze, poiché, a differenza dei piloti, non si ha sensibilità sul mezzo.
Ciao egiunta