Ricarica batterie NiMh

Documentandomi su vari siti, tra cui l'ottimo Barone rosso, ho fatto una tabellina per la ricarica dei pacchi batterie TX/TX in NiMh: ricarica lenta 16H a 10% capacità nominale ricarica veloce 5h a 25% capacità nominale Per la ricarica utilizzo un normale alimentatore dc con limitatore di corrente. Ogni cinque cicli di ricarica provvedo a scaricare i pacchi fino a 1 Volt per elemento (tutti AA o AAA da 1.2V).

La mia domanda arriva vedendo pubblicizzati tutti questi formidabili caricabatterie superimpostabili, fuzzylogic, boosting etc etc.

Sono davvero necessari?

Migliorano le prestazioni o la vita delle mie batterie rispetto il mio alimentatore tradizionale?

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pelos
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Mah... Personalmente per le mie Ni-Cad (Uso ancora le Sanyo 1500! Sempre le stesse dal 1995!!!) ho sempre usato un carichino rapido a timer meccanico. Mai un problema...

Magari posso ammettere che si caricherebbero meglio con un caricabatterie di quelli con tutti gli ammenicoli e un manuale di 250 pagine, ma il mio mi è costato 19$...

Piero "Giops" Giorgi

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Piero 'Giops' Giorgi

io uso lo stesso carichino pero' ho aggiunto un timer da 7,5 euro che mi stacca la ricarica dopo x ore in base alle pile che metto a caricare.

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Tommaso

Cosa hai usato come limitatore di corrente? Un'atra domanda: ho il carichino TX/RX per la mia Hitec la quale ha 8 celle. Sul carichino per il TX dice che esce con 10.8V. Ma come è possibile se per caricare 8 celle ci vogliono circa 12V. Grazie.

pelos ha scritto:

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Jack_

Cosa hai usato come limitatore di corrente? Un'atra domanda: ho il carichino TX/RX per la mia Hitec la quale ha 8 celle. Sul carichino per il TX dice che esce con 10.8V. Ma come è possibile se per caricare 8 celle ci vogliono circa 12V. Grazie.

pelos ha scritto:

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Jack_

Io personalmente ho delle pile ni-mh da 2000mA ed ho il carichino da 200 mA le carico lasciando il carichino per 12 ore 2 in piu al 10 % come da manuale per la scarica quando non le ho scaricate per strada metto una lampadina e aspetto che si spegne.... le scarico quasi a zero... poi le ricarico il giorno prima che mi servono le ho gia' da 1 anno circa e quelle prima ni-cd le ho usate per 3 anni circa... mai avuti problemi certo ci saranno dei metodi migliori....

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Tommaso

Se vuoi caricare le pile a correnti più elevate (controllando prima se le pile supportano tale carica) diciamo da 1C fino a 2C (ovvero se la pila è una 2000 mA/h la corrente di carica risulta da 2A a 4A) allora un po' di elettronica di controllo è necessaria.

Se carichi in modo lento ovviamente va benissimo qualsiasi cosa.

Ciao Emanuele

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Emanuele

Gli elementi ricaricabili hanno una tensione di 1.2v , quindi 1.2 x 8 = 9,6 volt. Con un carichino che arriva a 10,8v riesci a caricare tranquillamente 8 celle.

Ciao Ema

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Emanuele

beh già che si parla di carichini: ho il vecchio arlec (caricatore dell'89 con timer e doppi apossiiblità 120 mah e 2Ah) che eroga 11,89 volts e serviva (lo uso ancora per il pacco di avvimaento) per le batterie tamiya da sei celle.

se attacco questo al pacco radio 9,6 volts dite che lo carica? e se lo attacco al pacco ricevente (magari da 5 celle) dite che me lo frigge?

il voltaggio mi pare molto empirico nei caricatori

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Luca

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