Filo aereo ?

Salve, ho la necessità di trasportare un leggero filo di plastica per circa

200 mt sopra un bosco fra 2 costoni. Chiedo a voi, lo può fare un aereo o elicottero ? Qualche volontario in provincia di Vicenza ? Pagherò pizza è birra oltre alle spese.
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seve
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Il 23/11/2008 12:25, seve ha scritto:

200 metri di filo? Non sarà leggerissimo: quanto pesa? Bisogna considerare anche se "tira"... Comunque IMHO un elicottero sufficientemente grosso potrebbe anche farlo.
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Alessandro Topo Galileo

Penso di si io ho visto fare lavori in montagna ad alta quota con elicotteri anche non eccessivamente grossi, però come detto 200 mt di cavo avranno il suo peso.

"Alessandro Topo Galileo" ha scritto nel messaggio news:ggcqhs$l8h$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

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SixKiller

"seve" ha scritto nel messaggio news:49293d8f$0$18160$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Se parli di un filo da pesca molto sottile credo che non ci siano problemi per un elicottero. Escludo l'aeroplano.

Enzo

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EF

perchè escluderlo ? a me pare il più adatto naturalmente con un certo ingegno

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Pg

Si filo da pesca da 0.50, che userò come traino per poi passare una corda più consistente. La resistenza è solamente quella del rocchetto di avvolgimento. Pensate sia possibile ? Arrivato a destinazione dovrebbe sganciare il cavo, ci sono dei relè disponibili sull'elicottero ? Qualche volontario nella provincia di Vicenza o dei indirizzi dove posso rivolgermi, grazie.

"Pg" ha scritto nel messaggio news:38MWk.198925$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

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seve

----------------------- io farei così:

- metterei il rocchetto con il filo della misura sufficiente sotto un aereo che sopporta più peso

- l'estremità con asola pendente con un passaggio a bassa quota lo farei agganciare ad una frasca appositamente predisposta

- fatta la trasvolata, l'altra estremità liberata (svolta) con analoga ampia asola, deve impigliarsi ad ostacolo generico per rimanere in posizione

A me sembra facile, non so cosa altro serva

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Pg

"Pg" ha:

IMHO:

Filo da pesca avvolto su un rocchetto di ampie dimensioni e posizionato a terra nel punto di partenza, in questo modo diventa facile svolgerlo mano a mano che l'aereo procede, se si impiglia si può urlare al pilota di girare un po' in tondo mentre lo si sbroglia e alla peggio tagliare la corda e salvare il modello. Se metti il rocchetto a bordo e il filo si impiglia inventi lo "stallo meccanico filoguidato" :-))

A bordo dell'aereo una piccola zavorra collegata al cavo e comandata da un sistema di sgancio, tipo quelli per sganciare le bombe sulle riproduzioni, una volta arrivato in zona non serve troppa precisione nei passaggi radenti, se poi si usa un elicottero, un trainer lento o un motoaliante la precisione aumenta.

Meglio ancora se il capo del filo viene agganciato con la sua zavorra in coda, magari aggiungendo una striscia di stoffa tipo coda dei combat, in questo modo si impedisce al filo di finire negli impennaggi e si ha un qualcosa di ben visibile nel caso assai probabile che il tutto finisca fra le chiome di qualche albero.

Repo

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repo

---------------- ecco, vedi ! questo è usare l'ingegno ma è fuori moda

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Pg

"seve" ha scritto nel messaggio news:492bae8c$0$18154$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Un elicottero tipo il T-Rex 600 ce la fa di sicuro !! Ha una potenza inaudita ! Ha la capacità indubbia di trasportare il rocchetto.

E' fondamentale che il rocchetto sia attaccato all'elicottero e non a terra perchè se il rocchetto è sull'elicottero, il posizionamento del filo avviene per deposizione, mentre se il rocchetto è a terra, il posizionamento del filo avviene per trascinamento (l'elicottero deve trascinare il filo per tutti i 200mt con uno sforzo considerevole e con la probabilità alta di ingrovigliamenti nella vegetazione e conseguente caduta del modello in volo).

Sconsiglio l'aereo perchè in caso di emergenza non può fermarsi in volo stazionario e non può procedere con l'andatura lenta necessaria per un lavoro del genere.

Giuz

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GIUZ

"GIUZ" ha scritto:

Si parlava di collegare due costoni, quindi direi che, se in partenza si fa un po' di quota sulla verticale, non cambia nulla.

Se il filo si appoggia sulla vegetazione dove rischia di intorcinarsi, direi che non può più servire al suo scopo, visto che dovrebbe fare da filo guida per poi collegarci un cavo di sezione maggiore.

Repo

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repo

Sei un pilota di elicotteri R/C ??

...è per quello che bisogna evitare di ingarbugliarlo subito. Quindi è meglio srotolarlo dall'elicottero che da terra.

Giuz

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GIUZ

"GIUZ" ha scritto:

No, immagino però che tu lo sappia fare.

Ok, chimami quando andrai a farlo, sono curioso di vederti all'opera.

Repo

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repo
200 metri di nylon da 0.5 dovrebbero pesare meno di 45 grammi, potresti tentare con un arco compound da 70 libbre, e appesantire la freccia con 10/20 grammi di piombo da pesca

Scocca il dardo ma -ti prego- filma tutto e mettilo su youtube, o sui darwin awards nel caso dovesse capitarti di ingarbugliarti una caviglia :-)

"seve" ha scritto nel messaggio news:49293d8f$0$18160$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

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stufaalegna

Si.

L'autore del post cerca gente in zona Vicenza e io sono un pò fuori mano altrimenti non ci sarebbero stati problemi. E poi come noti non si è più visto....avràa trovato un altro modo.

GIUZ

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GIUZ

"seve" ha scritto nel messaggio news:49293d8f$0$18160$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it... | Salve, ho la necessità di trasportare un leggero filo di plastica per circa | 200 mt sopra un bosco fra 2 costoni. | Chiedo a voi, lo può fare un aereo o elicottero ? | Qualche volontario in provincia di Vicenza ? | Pagherò pizza è birra oltre alle spese.

200mt? il problema IMHO non è con cosa si trasporta e come (anche se un bel (ma bello bello!) motoaliante sarebbe abbastanza indicato) ma chi lo vede a 200mt? non so se avete mandato qualcosa a più di 30 o 50 mt in linea orizzontale , chi lo vede un modellotto a 200mt? "Facile" fare 150 mt in verticale con un aliante da 3mt ,e vi assicuro che quando è lassù ci vogliono gli occhi buoni perche diventa piccolo piccolo! Figurati un modellotto magari anche grossotto (quanto?) a 200mt , come fai a vedere se va in là o in quà e poi deve pure sganciare sul bersaglio,BHO! Sarei per sconsigliare anche l'elicottero per il solito motivo ,anzi ancor di più in quanto almeno su un modellone hai le ali che ti danno almeno un riferimento e oltretutto va nella posizione in cuì è puntato mentre l'elicottero sfido chiunque a dirmi come è puntato già a 100mt. Sono daccordo con il filo legato alla freccia anche effettivamente 200mt di filo non e che siano pesi puttosto su una freccia sono un bel freno aerodinamico oltretutto al momento che scocchi mi sa che dificilmente non si strapperebbe. Altra idea sarebbe postare la solita domanda sul sito del Barone a chi fa FPV. Leggendo i vari post vedo che riescono ad arrivare a distanze anche ragguarevoli e ovviamente in "soggettiva" non avresti neanche il problema nella precisione dello sgancio. CMQ bel quesito ,ogni tanto far frullare quel paio di neuroni che sono rimasti.............

Giacomo

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Wooolf

Per inciso io sono veramente fuori zona (Firenze) ma la cosa sarebbe veramente intrigante. buona fortuna e facci sapere G.

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Wooolf

"Wooolf" ha scritto:

Questo si può risolvere, almeno in parte, montando due riceventi a bordo, la prima controlla il modello e la radio è nelle mani del pilota, nel punto di partenza. La seconda comanda lo sgancio e la affidiamo a un secondo pilota posto nel punto di arrivo. Il pilota fa una serie di passaggi più o meno radenti e il secondo vede quando il modello è sulla verticale e sgancia.

Certo, è più facile a dirsi che a farsi :-)))

Interessante, non conoscevo questa disciplina.

Un'ulteriore ipotesi potrebbe essere quella di cercare qualcuno con un ULM, entrambi i capi del filo a bordo, decolla da dove gli pare, passa sul primo bersaglio, sgancia un capo, arriva sul secondo, sgancia l'altro e poi torna ad atterrare a casa sua.

Repo

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repo

"| | Questo si può risolvere, almeno in parte, montando due riceventi a bordo, la | prima controlla il modello e la radio è nelle mani del pilota, nel punto di | partenza. La seconda comanda lo sgancio e la affidiamo a un secondo pilota | posto nel punto di arrivo. Il pilota fa una serie di passaggi più o meno | radenti e il secondo vede quando il modello è sulla verticale e sgancia. | | Certo, è più facile a dirsi che a farsi :-)))

No.....bell'idea!! Si vede che sei un modellista! Cosa fai statico o frerroviario? mai acceso due radio sulla stessa frequenza? Provare per credere.

| | Un'ulteriore ipotesi potrebbe essere quella di cercare qualcuno con un ULM, | entrambi i capi del filo a bordo, decolla da dove gli pare, passa sul primo | bersaglio, sgancia un capo, arriva sul secondo, sgancia l'altro e poi torna | ad atterrare a casa sua.

Questa te l'appoggio (senza spingere) .

G.

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Wooolf

se sono in 2,4Ghz non creano nessun problema; e poi non mi sembra abbia scritto di frequenze, eh!

due ricevitori diversi, come si usa normalmente quando si vogliono usare dei "carichi paganti", ad esempio macchine da ripresa.

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Arruba

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