Lapalissiane una fava, se mi permetti! E' un dato di fatto che negli Stati Uniti per assurdità del genere c'è chi fa causa e la vince! Questo è molto grave e, ripeto ancora una volta, se anche da noi si arriva a ritenere normale una giurisprudenza che se ne fotte del libero arbitrio e del concetto di responsabilità individuale, allora è proprio la fine.
Quanto alla tua analisi del settore commerciale in Italia... la sottoscrivo in pieno e se penso a certi casi specifici, la trovo fin troppo morbida.
Auguri... ma tanto il 2004 sarà certamente peggiore del 2003!
Il Wed, 31 Dec 2003 14:42:57 GMT, "Jack the Ripper" ha scritto:
Il concetto di vecchio in campo informatico e' alquanto anomalo, esattamente come lo e' lo stesso mercato informatico, visto che e' l'unico che praticamente rinnova i sui prodotti quasi ogni 3 mesi, per non parlare poi della garanzia sul funzionamento corretto del software che in pratica non esiste. Io ho lavorato alcuni anni come sistemista per un grosso grossista che spediva in tutta Italia (considera che ogni giorno mi arrivava il camion traco carico di merce che veniva scaricato e ricaricato con le spedizioni per i clienti) e poi come assemblatore per un paio di negozi e ne ho viste veramente di tutti i colori, a partire dai clienti che bruciavano MB e CPU con l'overclocking o si lamentavano dell'instabilita' di Windows ME (come non dargli ragione), per non parlare di quelli che compravano il PC al supermercato, pagnadolo magari la meta' di quanto gli avevamo preventivato e poi venivano a piangere. Poi ogni tanto capitavano anche clienti che si lamentavao che il prodotto secondo loro era vecchio, ora il vecchio e' alquanto relativo dipende sempre a cosa lo si riferisce e quanto lo paghi, ad esempio io posso montare cpu discretamente veloci su MB piuttosto vecchie non per questo si puo' considerare un sistema obsoleto, e' un po' come montare su un'auto il condizionatore o il climatizzatore, sono 2 cose abbastanza diverse tra loro sia come prezzo che come funzioni certamente non posso spacciare il condizionatore come condizionatore. Ovviamente cio' non significa che e' colpa solo del rivenditore, ma e' anche del cliente che non ha chiesto spiegazioni sul prodotto, idem in campo informatico e' il cliente che deve chiedere chiarimenti. Poi entrano in gioco altri fattori, prima di tutto l'utilizzo della macchina, ad esempio per natale ho assemblato un pc ad un amico che lo usera' per navigare e scriverci la tesi, dietro mio consiglio gli ho messo un XP1800 (20 euro) ed una MB che e' di marca ma non e' l'ultimo modello (50 euro), certo non sara' il top della gamma e probabilmente non sara' aggiornabile in futuro (cosa perfettamente inutile in campo informatico), ma lui ne e' pienamente soddisfatto ha speso poco e per il momento la macchina risponde alle sue esigenze, al massimo tra un paio di anni lo butta e lo cambia, ma di certo non si e' comprato un P4 che da solo gli sarebbe costato oltre i 150 euro. In definitiva la ragione sta sempre a meta' strada, il cliente deve sapere quelo che compra ed il venditore essere onesto su quello che vende.
-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:
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Mi sa che si vorrebbe spremere dalle batterie quanto da un 2.5 a scoppio. Le batterie sono delicate, ma non scoppiano se si osservano le prescrizioni, tanto meno se è prossima a "partire". Dalle misure non è facile capire lo stato di salute. Auguri pgm
Invece di far altro di maggiormente interessante per l'umanita' tutta,
** Il Barone Rosso **, ha avuto la malaugurata idea di scrivere... [CUT]
*Pienamente d'accordo!*
Il problema è proprio questo! Di "commerciai" onesti ne ho incontrati veramente pochi. E ciò che mi fa girare di più i marroni è che si permettono pure di lamentarsi.
Comunque... la storiella di prima, purtroppo, è verità vera! Sono io "l'amico sghignazzante", ed è mio fratello il "cliente" buggerato.
"Jack the Ripper" ha scritto nel messaggio news:UNnIb.23833$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
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Mi infastidisce un poco questo modo di leggere le cose. Perche' hai tagliato il mio reply in quel punto e non subito dopo, dove aggiungevo "Risarcimenti veloci ed adeguati a chi ne ha veramente il diritto". Il concetto e' che proprio per colpa dei furbetti ci rimettono gli onesti. Io non ho mai truffato l'assicurazione mettendomi collari e facendomi dare giorni di convalescenza finti per avere un grosso risarcimento. Purtroppo pero' devo pagare 500 euro di assicurazione per una vecchia Golf 1100 (e sono in classe 1b) e la colpa e' a mio avviso di chi froda e da la possibilita' alle compagnie assicurative di avere un'alibi molto buono... Non si puo' negare che viviamo in un momento in cui i valori come onesta', correttezza, senso civico ed altro ancora sono considerati poco o nulla. Chi ruba e' un furbo e chi e' onesto e' coglione perche' tanto lo fanno tutti. Mi rifiuto di ragionare cosi'... mi dispiace... Naturalmente non sto sottintendendo che tu sei uno furbetto o senza morale ma solo che bisogna saper guardare le cose anche da altri punti di vista... anche quello del commerciante.
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