Carene per moto in vtr

Ciao a tutto l'NG,

lo scorso inverno mi sono dilettato nella realizzazione del sottocodone del mio SUZUKI GSX-R 750 SRAD e visto il discreto risultato quest'anno volevo provare a fare le carene!

Per realizzare il sottocodone mi sono basato su un disegno mio, quindi con della cartapesta ho modellato lo stampo direttamente sul codone della moto, proteggendolo prima con della pellicola tipo Domopak. Asciugata la cartapesta l'ho staccata dal codone, l'ho ricoperta di nastro da pacchi, l'ho spruzzata con del lubrificante siliconico e dopo aver sagomato opportunamente il tessuto di fibra di vetro l'ho impregnato con l'apposita resina (resina+catalizzatore). Successivamente, l'ho staccata dalla stampo (senza alcun problema), seppiata grossolanamente o meglio modellata eliminando le eventuali asimmentrie, stuccata con dello stucco da carrozziere (quello bicomponente), riseppiata e verniciata (fondo - seppiatura ad acqua - vernice).

Il problema più grosso è stato realizzare lo stampo simmentrico partendo dal nulla, ma visto che si trattava di un SOTTOcodone non mi son preoccupato più di tanto se non era perfetto (con lo stucco ho cercato di eliminare quasi tutti i difetti!). Alla fine non è venuto malaccio (ho anche delle foto).

Per la reaizzazione della carene avrei pensato di seguire questo procediemento:

spalmare di olio motore le carene originali (da non rovinare assolutamente) e quindi ricoprirle di domopak. Fare lo stampo in gesso con rinforzi in materiali "poveri". A gesso indurito, staccarlo dalle carene, seppiarlo,verniciarlo (con cosa? vernice trasparente?) in modo da eliminare la porosita del gesso e spalmarci del lubrificante siliconico, della paraffina o della cera. Quindi realizzare la carena con della fibra di vetro opportunamente sagomata e impregnarla di resina. Stuccarla con stucco da carozziere, seppiarla e verniciarla.

Ho letto che si può fare lo stampo anche in fibra, utilizzando del "mat" (fibra di vetro grossolana), ma ho paura che la resina impregante "sfondi" lo strato di domopak e rovini le carene originali. Con il gesso al limite lo gratto via... solo che ho paura che sia troppo fragile e che funzioni da isolante termico non facendo indurire al punto giusto la resina...

Il procedimento è corretto? C'è qualcuno che l'ha gia fatto e/o è in grado di darmi qualche suggerimento / idea?

Ancora una cosa, che differenza (di uso e costo) c'è tra resina poliestere e resina epossidica? E tra stucco poliestere x vtr e stucco metallico da carrozziere?

Ho pensato di reperire resina e fibra da un negozio nautico, qualcuno ne conosce in zona Torino che abbia dei prezzi accettabili ( o meglio quali sono dei prezzi accettabili?).

Ciao e grazie,

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Ventoux
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"Ventoux" ha scritto nel messaggio news:aL7sb.110113$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

assolutamente)

uhm interessante, mi hai fatto venire voglia anche a me mi sa che in primaverà proverò a fare la carenatura del mio SUZUKI RGV GAMMA 250 in vetroresina o magari in carbonio (mi sa che costerà un po' troppo però). Però non so cosa consigliarti. Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo!

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-=[Max N.]=-

No.... Il modo dello stampo in gesso va bene per piccoli oggetti per una carena devi fare uno stampo resina poliestere/matt irrobustita con sabbia. La carena non la rovini se metti sopra i prodotti distaccanti appositi assolutamente no il domopack potrebbe provocare delle grinze che poi e' un casino eliminare dallo stampo Comunque fai delle prove prima su un piccolo oggetto.

Il costo della epoxy e' alto piu' del doppio rispetto alla poliestere per la carena e' indicata la poliestere che e' piu' rigida. Per stucco poliestere e stucco metallico: di solito lo stucco poliestere e' armato con matt e serve per riparare fori e ricostruire, lo stucco metallico SOLO per piccole imperfezioni Natale

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Natale Novello

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