[INFO] Aerografia

Ciao a tutti. Ho sempre avuto la passione fin da ragazzino del modellismo in generale e mi sono sempre dilettato ad acquistare modelli in scala 1/18 -

1/43 Die-Cast in metallo, sverniciarli e ri-verniciarli del colore a me preferito. Ho sempre utilizzato varie bombolette dando sempre la preferenza alle costose Tamiya. Invece ho lavorato poco, anzi pochissimo sulla plastica. Ho fatto un paio di carrozzeria in Lexan per automodelli a scoppio e niente di più. In principio i risultati sui modelli in metallo erano disastrosi poi piano piano ci ho preso su la mano ed ora pur non avendone fatti tantissimi devo dire che non mi posso lamentare dei risultati. Come avrete capito ho sempre fatto tutto da me e solo da poco tempo ho la possibilità di cercare info e consigli su Internet. Da qualche tempo però mi è venuta la voglia di provare "l'aerografia". Possiedo un piccolo compressore "max 8 bar" tuttofare e dove lo vendono ci sono diverse tipologie di accessori tra cui alcuni bei aerografi "economici" (sui 40/50 euro). Inoltre navigando in Internet ho appreso che ci sono un paio di corsi che organizzano a cadenza mensile non lontano dalla mia città. Sono corsi brevi, si parla di 2/3 lezioni. Quindi vi chiedo: C'è qualcuno di voi che si è "convertito" all'aerografia? Mi consigliate di provare? Di fare tale corso oppure di lasciar perdere per qualche motivo?

Sempre in rete ho trovato diversi punti di riferimento, diversi siti dedicati al 100% all'aerografia. Qual'è "per chi li conosce meglio di me" che posso studiarmi per bene?

In finale posso dire che l'aerografo lo userei per lo più per la verniciatura di modellini in plastica o metallo e comunque a scopo "modellistico" quindi non disegni su carta ecc...

Grazie mille!

Ciao.

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Octan
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Premetto che ti rispondo pensando all'1/43, dove prima o poi, se la passione attecchisce, ti interesserai anche delle auto in resina, non solo in metallo. Non oso immaginare che aerografi si possano trovare, alle cifre che hai detto, nello stesso luogo dove vendono compressori hobbistici da 8 bar (centri bricolage?). In genere sono costosi catenacci, buoni forse per personalizzare i caschi da moto, o le carrozzerie delle auto RC in 1/10, e poco piu'. L'aerografo per il modellismo "di fino" e' uno strumento preso a prestito dalle belle arti, non dall'officina del carrozziere. O prendi un aerografo veramente economico, cioe' un piccolo spruzzatore di buona qualita' ad azione singola, che trovi anche a 10 euro e va bene per le campiture di colore uniforme, oppure ti conviene attrezzarti fin da subito con una buona aeropenna seria, a doppia azione, e qui la scelta e' vasta: Aztek, Badger, Hansa, Iwata, Olympos, Paasche, solo per elencare in ordine alfabetico i nomi piu' blasonati, senza necessariamente svenarti. Comprando in rete dagli USA, una buona penna la puoi trovare a prezzi poco piu' alti di quelli che hai detto (col dollaro basso, poi...), sebbene si tratti di strumenti che vedrai in mano anche ai professionisti. In poche parole ci puoi anche scrivere con un tratto largo un paio di millimetri.

Se i corsi sono gratis, caspita, falli subito, altrimenti attenzione perche' il rischio e' quello di lasciarci un pacco di soldi ed in tre lezioni imparare al massimo a colorare e lumeggiare il disegno di una sfera, su carta. Per il modellista serve poco, e comunque puoi evitare facilmente di trasferire quei denari in tasche altrui, ottenendo maggior profitto se, invece comperi l'aerografo e provi ad usarlo sulla carta con colori ad acqua, finche' non ti senti abbastanza confidente con lo strumento da usarlo a cuor sereno sui tuoi modelli. Eventualmente, se proprio parti da zero, e non vuoi cimentarti prima di "aver visto come si fa", puoi considerare qualche soluzione di compromesso tipo questa:

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ho iniziato con un buon libro a fianco, per apprendere i concetti di base, come "Aerografare", di Graham Duckett, edito in Italia dalla Ullman di Genova, e poi facendo tanto esercizio fino ad avere all'attivo circa centocinquanta modelli tra aerei ed elicotteri. Penso basti per dirti che, prima di decidere di fare un corso di aerografo, e' meglio se provi almeno ad usarlo, senza aver seguito corsi, ne' dal vivo ne' su videocassetta.

Considera che si tratta di un'arte figurativa, dei cui segreti chi la pratica e' molto geloso. Percio' sara' piu' probabile trovare siti dove ammirarne le opere piuttosto che corsi online per spiegare come sono state realizzate, oppure si fa pagare profumatamente per condividere la sua "scienza". In ogni caso, per gli usi modellistici, in genere basta e avanza un'infinitesima parte di quel che deve sapere un illustratore grafico professionale. Per farti in poco tempo una panoramica e un'idea complessiva sull'argomento, prova a vedere qui:

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Eppure... Non sai quanto serve fare palestra prima di affrontare le vere scalate. Comunque, prima prova ad usarlo. Se poi sorgono dubbi torna pure qui che alle domande sugli argomenti seri trovi sempre una risposta ;-)

-- Luca Beato -

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Luca Beato

"Luca Beato" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Grazie mille per le preziosi informazioni! :-))

Ciao.

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Octan

aggiungo un'altra domanda da curioso (ma ignorante): si puo' aerografare in casa? e' una cosa che mi ha sempre incuriosito e affascinato, anche se le mie esigenze sono per forza limitate, ma non ho mai osato per paura di colorare tutto quello che c'e' intorno (prima mi avrebbe trucidato mia madre, adesso non vorrei pagare i danni alla padrona di casa)

se penso alle bombolette, quelle lasciano per aria una polvere colorata finissima, che li' per li' non sembra, ma il giorno dopo tutte le superfici sono rosa (beh, quella volta avevo sbombolettato in bagno un bel rosso alfaromeo!! :-)) adesso ci rido...

e' un problema anche con l'aerografo? basta coprire tutto il mobilio o non c'e' verso? io non posso mettere una cappa che da' verso l'esterno, ne' ho un locale apposta... :-(

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cicciobomba

Se l'aerografo e' di quelli da carrozziere, "a pistola", puoi equipararlo alle bombolette spray anche per quanto riguarda l'overspray che provoca. Meglio usarlo sul balcone, in primavera/estate, all'ombra. Se invece quella che usi e' una vera e propria aeropenna, l'effetto e' molto minore ma non del tutto assente, e se non prendi qualche accorgimento i mobili intorno potrebbero risentirne, a meno che tu non li protegga opportunamente, ma molto dipende da come la usi. Io non li proteggo, e non si rovinano, pur lavorando in una stanza d'appartamento, ma la adopero verniciando il modello mentre e' in una scatola di cartone tagliata su un lato, e usando una pressione molto bassa. Non e' una vera e propria cappa da verniciatura, ma e' sufficiente allo scopo, perche' l'overspray lo noto solo quando pulisco la penna col solvente. In quel momento pero' la adopero spruzzando dentro un vaso della nutella con il tappo appositamente modificato per contenere un filtro ritagliato da quelli della cappa della cucina, insieme a tanto cotone idrofilo. In questo modo il diluente resta nel vaso e non inonda la stanza di goccioline, pero' questo non evita ai suoi vapori di diffondersi per l'ambiente. Una finestra aperta, ben vicina, ed una maschera con filtro per solventi organici sono le minime precauzioni da prendere nell'utilizzare l'aerografo con vernici acriliche o sintetiche.

-- Luca Beato -

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Luca Beato

Ciao. Il discorso dei corsi, ha sempre intereressato anche il sottoscritto...Sono sempre stato dubbioso sulla validita' o meno di tali corsi (ho i dubbi che ti ha espresso Luca) e non ne ho mai frequentato anche perche' sono completamente fuori dalla mia zona... Pero' penso che almeno un'infarinatura te la possono dare. Almeno hai la possibilita' di vedere, verificare e provare se, come penso, tanti problemi sono causati dalla vernice (tipo e marca) e dalla superficie dove la applichi...Hai mai sentito parlare dei corsi fatti dalle parti di Genova? Non ricordo esattamente, ma penso che siano ancora adesso pubblicizzati nella rivista "Aerografare" (o Aerografia o Airbrush????: sono 3 anni che non la compro piu'). Se per caso hai intenzione di andarci, per cortesia, fammi sapere le tue impressioni. Ciao.

L'incredibile non l'ho mai fatto. L'impossibile non sono in grado di farlo. I miracoli? Non esistono...

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Vidal Michele

grazie delle info

curiosando, ho trovato il sito della conrad bartoli, vendono dei "banchi di ventole" o simili se capisco bene, magari ci faccio un salto e sento quanto costano

dalle foto sembra che si montino ai bordi della zona su cui si spruzza, ma mi pare che vadano bene soprattutto per illustrazione, io con i modelli non mi vedo spruzzare dall'alto in basso, verticalmente

tutto sommato, una scatola di cartone non e' complicata da fare... oppure di materiale plastico, magari la monto con dei bottoni automatici cosi' si smonta facilmente. per le ventole, non so, ma qualche ventolazza di surplus...

come "filtro", se facessi un sistema di aspirazione, cosa conviene usare? premesso che i polmoni penso di proteggerli con una mascherina, l'aspiratore deve solo mangiarsi il colore... no use, se poi lo sputa dall'altra parte

non sarebbe ideale un filtro tipo quello dell'aria dellemacchine, voglio dire, in sostanza un labirinto? oppure quello da cappa di cucina (pero' ci vuole una bella aspirazione, se uso quello! e' ben denso)

ho trovato un compressore usato che sembra bello, ma va revisionato (l'ho portato via per un'inezia, pero'), il proprietario giura che basta un cambio dell'olio e cambiare una valvola (che adesso spernacchia, credo che sia quella di sicurezza, non va in pressione)

anche l'aeropenna e' usata, sentiro' la conrad se mi fanno una revisione del tutto ad un prezzo ragionevole, dato che sul sito dicono che lo fanno

per adesso ho investito pochissimo, non sono sicuro e non importa se poi ne ne faccio nulla, pero' potrebbe essere l'inizio di qualcosa!

ciao e grazie dei consigli

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cicciobomba

Se lo scopo e' solo quello di abbattere i fumi di colore nebulizzato, penso che con un ventilatore di quelli da incasso si possa fare un buon lavoro. Come filtro userei quello della cappa da cucina, ricordando che non trattiene i vapori del solvente. Usando vernici a solvente infiammabile, attento che il motore sia ad induzione, altrimenti le scintille possono giocare brutte sorprese.

Fidati della Conrad. E' gente seria. Per quattro soldi mi hanno rimesso a nuovo due fantastiche penne Hansa prese usate in Germania su Ebay.

Credo tu stia facendo la cosa migliore. Spesa minima, attrezzatura usabile. Poi se ti piace potrai sempre investire piu' seriamente i tuoi soldi. Tienici informati sulle esperienze che farai.

-- Luca Beato -

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Luca Beato

ti ringrazio molto per i consigli!

ciao e buon Natale!

spero di postare presto qualcosa di costruttivo! :-)

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cicciobomba

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