Triton: non sa fare i conti?

Ho sempre caricato le mie batterie LiPo con un banalissimo JP 2000 automatico. Si e' sempre comportato BENISSIMO, caricando le Lipo 2S fino al valore di

8,4V in corrente costante e poi via via a tensione costante: OTTIMO.

E quando dico 8,4V dico 8,40V, misurati con un UT70B, un signor multimetro.

Ora ho comprato un Triton, prima versione. Nei programmi e' presente la litio, ma parla di Li-Ion. Poco male: il programma di ricarica e' uguale...

Pero' noto che ci sono due valori di tensione per cella: 7,2V e 7,4V (chiaramente a carico).

Ho caricato le mie celle con il valore di 7,4V e si e' fermato a 8,60V precisi (4,30V per cella). Allora le altre le ho caricate con il valore di 7,2V e si e' fermato (giustamente) a 8,40V precisissimi (4,20V per cella) Ergo: il valore corretto per un uso sicuro delle Lipo e' 3,6... 7,2...

10,8... 14,4... Bene, dico: funziona egregiamente.

(Nota: lasciamo perdere quello che segna il finto voltmetro del display... dice cose senza senso... sballato da 0,20-0,35V rispetto a quello che si misura in uscita, sia NiMH che Lipo, sia in carica che in scarica... ma questa e' una pecca veniale, perche' in realta' cerca di mostrare all'utente inesperto il valore che avrebbe la cella a vuoto se in scarica, e viceversa a carico se in carica, ma non ci azzecca mai)

Il guaio e' venuto quando ho voluto fare una sorta di carica per singola cella, in modo da dare una "equalizzata" alla serie 2S (cosa per altro non necessaria perche' lo faccio regolarmente a mano in scarica).

Imposto Li-Ion 3,6V e inizio a caricare.

4,1... 4,2... 4,3..., 4,35... alche' mi comincio a preoccupare e stacco tutto (doveva fermarsi a 4,20V).

Riprovo, partendo da un'altra cella scarica... e inizia a salire... cosi' lo lascio fare tenendolo SEMPRE sotto controllo. Bene: termina la fase di corrente costante a BEN 4,40V (precisi) e inizia la fase a tensione costante, dopodiche' termina la carica felice e contento, ovviamente a 4,40V.

Ora, se la matematica non e' un'opinione, usando lo stesso programma di 3,6V si sarebbe dovuto fermare a 4,20V non a 4,40V, cioe' BEN 0,2V in piu' tali da allarmarmi.

Dico: perche' con caricando col programma a 3,6V si ferma a 4,40V e caricando col programma 7,2V si ferma a 8,40V?

E se carico una singola cella col programma 3,7V a quanto si ferma? A 4,60? E poi il conto dei pompieri lo mando a loro?

Dico: e' NORMALE una cosa simile? Chi ha un Triton puo' cortesemente provare a caricare UNA cella Lipo a 3,6 e vedere dove si ferma, usando un buon multimetro? Basta caricare usando il cavo di equalizzazione, ovviamente, facendo attenzione alla polarita'.

Io dubito fortemente che sia un errore di lettura, perche' si tratta di

4,40V precisi: ne' 4,39 ne' 4,41. Grazie a chi vorra' cimentarsi.
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Mark Twingo
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"Mark Twingo" ha scritto nel messaggio news:4574c36e$0$20812$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Googlando un po' ho scoperto che:

1) 3,6 - 7,2 - etc "andrebbero" bene per Li-Ion mentre 3,7 - 7,4... "andrebbero" bene per Li-po. Peccato che a 7,4 la carica si ferma a 8,60 (troppo), a 7,2 si ferma a 8,40 (giusto) mentre a 3,6 si ferma a 4,40 (troppissimo) 2) esistono varie versioni di Triton 1. Ho controllato e il mio ha il bollino verde, sotto, quindi "dovrebbe" essere aggiornato. Poi ho anche seguito questa procedura:
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risulta aggiornato ("dovrebbe", come scrivono loro). 3) ho provato a caricare per qualche minuto una cella col programma 3,7. Dopo che e' arrivato a 4,45 (tendeva ancora a salire...) ho staccato tutto. Segno che c'e' qualcosa che non va nel pallottoliere della Great Planes.
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Mark Twingo

Evidentemente quelli della Great Planes hanno valutato come sicura anche una tensione più o meno vicina ai teorici 4.2 volt per cella, anche se i datasheet delle batterie della kokam specificano chiaramente 4.2 +- 0.05 volt.

Giusto un paio di giorni fa parlavo dell'errore nella lettura della tensione della batteria (se ti interessa

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) dei caricabatterie senza i fili di Sense.

Le soluzioni per me sono due:

1- Te ne freghi. Chi ha fatto il caricabatterie non può mettere in commercio qualcosa che può provocare un danno grave alle persone, altrimenti corre il rischio di subire una causa (collettiva se negli stati uniti) da levargli anche le mutande. (chi ha fatto errori grossi ha anche fatto un richiamo ufficiale, vedi
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).

2- Se vuoi stare dalla parte dei bottoni cambi caricabatterie o molto più semplicemente ti compri un lipo balancere tipo quello della robbe, che tiene d'occhio quello che fa il triton (

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devi ricostruire il link lungo)

Ciao Emanuele

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Emanuele

"Emanuele" ha scritto nel messaggio news:el3g0m$srg$ snipped-for-privacy@balena.cs.interbusiness.it...

Intanto grazie per la risposta.

D'accordo, pero' non sono coerenti. Se il triton mostra i programmi... (3,6 - 3,7) - (7,2 - 7,4) ognuno multiplo dell'altro, non vedo perche' a 7,2 deve terminare a 4,20 per cella e a 3,6 (teoricamente uguale) deve terminare a 4,40 per cella. Non c'e' coerenza! Deve avere gli scarafaggi al posto dei micriprocessori...

Alle persone no, ma alle mie batterie si... Ho sempre caricato a 8,20... e ci tengo.

Purtroppo i link alle pagine di Robbe non vanno mai. Intendi questo?

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Ma questi equalizzatori dissipano la corrente che da' in piu' il Triton in maniera trasparente? Cioe': se il Robbe limita a 4,20 ma il triton vuole arrivare a 4,40... riuscira' mai a finire la carica?

Ciao

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Mark Twingo

"Emanuele" ha scritto nel messaggio news:el3g0m$srg$ snipped-for-privacy@balena.cs.interbusiness.it...

Ho letto, ma non credo c'entri nulla. Qua parliamo di sistematico errore "di sbaglio". ;)

In pratica il Triton SA e VUOLE caricare a 4,40 quando carica una cella a

3,6. Non carica a 4,21 o a 4,19... parliamo di 200mV in piu'!

Inoltre, quello che dici potrebbe essere valido se parlassimo di ricarica NiMH... Nelle Lipo ad un certo punto (proprio quando serve misurare BENE la tensione) la corrente e' cosi' bassa che la perdita lungo il cavo e' infinitesima...

D'altronde, parliamo di di MAX 2,5A su un cavo siliconico di pochi cm... al massimo ci puo' essere qualche uV di differenza... E poi io misuro la tensione col multimetro all'ingresso del Triton, non alle batterie...

Insomma, il Triton SA di essere in errore.

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Mark Twingo

"Emanuele" ha scritto nel messaggio news:el3g0m$srg$ snipped-for-privacy@balena.cs.interbusiness.it...

Peccato che all'inizio i primi triton abbiano mandato arrosto diversi pacchi lipo in tutto il mondo per errori di software mal concepito....

Terza soluzione: ti compri uno schulze e vai sul sicuro.

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Jump

"Jump" ha scritto nel messaggio news:el3t36$501$ snipped-for-privacy@nnrp.ngi.it...

Nasce un altro problema: chi mi dice che lo schulze carichi ESATTAMENTE a quello che dice, visto che a quanto pare non e' una regola avere la precisione? Lo dice il datasheet?

Preferirei lo dicesse il mio multimetro.

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Mark Twingo

Esatto.

Il lipoly-equalizer della robbe è l'unico o uno dei pochi trasparenti, cioè si limita a dissipare la corrente solo quando è necessario, lasciando il controllo di carica al caricabatteria (me lo hanno confermato amici che lo usano ma prima o poi lo proverò anch'io).

Non sono trasparenti invece altri equalizzatori, sopratutto quelli che si applicano alla singola cella (es

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cioè il tuo povero caricabatteria continuerà a caricare finchè dopo 3 ore effettive dal fine carica ti verrà il dubbio di controllare :-) !!

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Lo so, in quel post infatti non ho parlato di lipo volutamente ..... Lo scopo di quel post era chiarire a cosa servono i filini e chiarire che nella carica NiCd-NiMh non è poi così importante. Certo se qualcuno si mette a selezionare batterie a 30 ampere per cercare qualche decina di millivolt in più, senza il sense i risultati non sono molto attendibili.

Sarebbe meglio misurare quella sulle batterie, direttamente sul + e sul - .

Questo è verissimo, il fine carica dovrebbe arrivare proprio a 4.2v (al limite anche 4.3) abbastanza precisi. Il triton a fine carica chè fa ?!??! Rimane a 4.4v ?

Ciao Emanuele

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Emanuele

Si ma quando la carica e' terminata o volge al termine, misurare vicino o lontano non importa per nulla, lo sai. E comunque al MASSIMO ci si discosta di qualche mV, se non qualche centinaio di uV (parliamo di correnti MAX di 2,5A e cavi di 4mmq!).

Si e naturalmente la batteria, che e' piuttosto grande (4000 2S1P) resta tranquillamente a 4,40V. Il display del Triton pero' segna qualcosa tipo 4,10-4,11... ma come detto, non e' starato: segna "quel che vuole lui".

Se fosse starato, a fine carica di una qualsiasi lipo dovrebbe misurare sempre lo stesso offset. Invece segna sempre quello che vuole lui, senza una regola precisa. Anche durante la scarica a poche centinaia di mA segna quel che vuole lui... con offset sempre diversi.

Come dicevo, secondo me serve per prendere in giro l'utente inesperto per far credere che, se si vuole scaricare una cella a 4,00V, bisogna arrivare almeno a 3,90V durante il processo di scarica, e il contrario deve avvenire in fase di carica. Se l'utente inesperto vede 3,90V quando lui voleva che si fermasse a 4,00V riporterebbe indietro il Triton come guasto... ;)

Tengo a precisare che la mia Lipo non mostra segni di surriscaldamento quando e' portata a 4,40V... ma cio' non significa che mi piaccia la cosa.

Un altro Triton per vericare la cosa io non ce l'ho... ma sarebbe interessante fare delle prove con altre persone un po' piu' pratiche del modellista tipo. Ciao

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Mark Twingo

Non male. Ed io che mi preoccupo di un errore di 30 mv ....

Concordo.

Prova a mettere questo post sul forum del baronerosso

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, almeno ti cavi il dubbio.

Ciao Emanuele

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Emanuele

"Mark Twingo" ha scritto nel messaggio news:45757c98$0$20812$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Lo dice il mio multimetro su quattro schulze provati al campo dove volo io. Lo dice il fatto che, al contrario di quello che succede con il triton, non si hanno notizie di pacchi lipo mandati arrosto dagli schulze, se non per errori di programmazione. Lo dice il fatto che sui campi di gara, soprattutto F5B, 10 celle ecc. è il caricabatterie più usato (per non dire l'unico) da chi usa l'elettrico per agonismo. Naturalmente le due ultime affermazioni hanno valore puramente empirico e non sono delle prove certe, mentre la prima si. Se poi accoppi un buon bilanciatore attivo-passivo tipo il thunder power, dormi tra due guanciali. Per quello che riguarda il balancer robbe che ti è stato consigliato, non lo conosco. Posso solo dire che gli strumenti elettronici Robbe, per mia esperienza personale hanno una precisione che è tutt'altro che "germanica".

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Jump

"Emanuele" ha scritto nel messaggio news:el4f0h$kaj$ snipped-for-privacy@carabinieri.cs.interbusiness.it...

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Eh, da 4 cose che ho letto mi pare che ci siano solo ragazzini che sanno solo da dove si accende... :(

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Mark Twingo

"Jump" ha scritto nel messaggio news:el4afm$a87$ snipped-for-privacy@nnrp.ngi.it...

E che dice? Quantifica.

E che multimetro? Descrivi.

Le "cose" delle shulze non le posso vedere, ne' esteticamente ne' ergonomicamente: sembra che ti debba andare in corto qualcosa da un momento all'altro... Non ti dico gli ESC...

Mi sembra la storia degli hard disk Maxtor, i piu' venduti al mondo: e' ovvio che su 10milioni di HD la percentuale di pezzi che torna indietro per maltrattamenti (calore non smaltito) e' sempre quella, ma in proporzione gli HD sono molti di piu' delle varie marche meno vendute.

Grazie anche a te. Ciao

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Mark Twingo

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