Salve, nel mio caricabatterie, un Graupner Ultra Duo Plus 30, e' prevista sia la scarica sia un programma di test della capacita' delle LiPo che dopo avere caricato il pacco lo scarica completamente mostrando la sua capacita'. Conviene farla ogni tanto? Pensavo di effettuarla per vedere la reale capacita' di un nuovo pacco. In caso positivo che tensione minima impostare? 3 V. o come ho letto da qualche parte 2.75 V.? Le istruzioni del caricabatterie parlano di non scendere sotto i 2.5 V. ma tale valore mi pare troppo basso. Grazie e ciao a tutti
"S_Ciambra" ha scritto nel messaggio news:crgoqk$225$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
A me hanno detto che non serve assolutamente a niente. Piutosto usa un bilanciatore ogni tanto. Io ho trovato gli schemi su internet per farmene uno...
Come dice alevilla, di per se' non serve a nulla, anzi, riduce la vita delle celle. Le lipo ogni volta che compiono un ciclo di carica/scarica perdono capacita'!! Puoi farlo giusto per vedere la loro capacita' effettiva, La tensione minima secondo me non dovrebbe scendere sotto i 2.85V per cella.
"S_Ciambra" ha scritto nel messaggio news:crgoqk$225$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Le celle al litio (sia ioni che polimeri) possono essere caricate come si vuole anche a piu' riprese senza influire minimamente sulla loro funzionalita'. L'effetto memoria che affligge le Ni-Cd e le Ni-Mh semplicemente non esiste. Proprio per questa ragione i cicli di carica scarica non hanno senso se non a scopo di test. I costruttori specificano come limite minimo sanza carico 2,75v ma in genere i 3,0v sono considerati il giusto settaggio per i bec e i carica (scarica) batterie. La cosa piu' importante e' verificare di tanto in tanto il bilanciamento delle singole celle. A mio avviso i circuitini di bilanciamento automatico hanno senso solo per pacchi con grande numero di celle in cui le probabilita' di avere una o piu' celle con resistenze diverse che tendono a sbilanciarsi e' piu' alto. Inoltre in pacchi del genere (in F3A i pacchi hanno 40 o piu' celle) il solo controllare col multimetro cella per cella o la carica delle singole sarebbe semplicemente improponibile. Nei pacchi con poche celle basta avere accesso ai poli di ogni cella, magari con spinette lasciate appositamente per lo scopo, e di tanto in tanto e solo in caso di sbilanciamento caricare le celle ad una ad una. A me e' successo che ho stupidamente impacchettato tre celle di cui una era solo carica a meta'. Dopo un paio di voli e relativi cicli di carica scarica una cella e' scesa sotto tensione gonfiandosi come un palloncino. La tensione era 0,56v !!! Lasciandola raffreddare e' salita a 1,7v e dopo un paio di cariche lente si e' stabilizzata in modo soddisfacente tanto da continuare ad usarla nel pacco. L'unica precauzione e' di controllarla e ricaricarla singolarmente di tanto in tanto in quanto tende a caricarsi un po' meno delle altre. Tieni presente che in un caso del genere e' fondamentale che non sia fuoriuscito assolutamente il liquido elettrolita in qual caso la cella e' assolutamente da buttare.
-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it
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