Alimentazione servo

"Yelram" ha scritto nel messaggio news:vA2%c.264556$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

sicuramente 0,3 è il +5% di 6 V...che rientra in una normale tolleranza ammessa... cosi come potresti usare 4,6 V,,, a mio avviso non succede in pratica nulla...

Antonios ha scritto:

Qualcuno mi può confermare questa cosa??? Meglio sentire più campane prima di bruciare 100 euro!!! ;)

Yelram ha scritto:

Dura darti conferme, per me 4,8 vuole dire 1,2 per 4 e 6 sta per 1,2 per cinque, ovvero il numero di celle sull' rx, considera però che una cella Ni Cad a seconda dello stato di carica va da 1 a oltre 1,7 volt e non ti garantisce certamente 1,2 volt stabili. ciao Danilo

"Yelram" ha scritto nel messaggio news:vA2%c.264556$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Non ho capito bene il tuo problema. Sei timoroso perche' ti sei accorto che a pacco (5 celle) carico e' superiore ai 6,0 v?

6,2v o 6,3v e' un valore che non ottieni con altre batterie alternative al Ni-Cd o Ni-Mh. Al litio le celle hanno tensione nominale di 3,6/3,7v. Se ho intuito bene vai tranquillo che non si rompono, sono in specifica anche con 5 celle nonostante la tensione superiore. Ovviamente un servo sfruttato in quel modo e' piu' probabile duri meno di uno usato a tensioni piu' basse.

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Marco m&m ha scritto:

Sono timoroso perchè mi sono accorto che il mio circuito di alimentazione dei servo (grazie ad un gioco di diodi) mi butta fuori una tensione di 6,2 / 6,3 V!

Che dite posso andare tranquillo???

Gia che ci siamo... qulkuno ha qualke idea su come rallentare la rotazione dei servo digitali senza toccare la tensione (mi serve tutta la coppia che hanno ha disposizione!).

Grazie bye

Il Thu, 09 Sep 2004 11:57:26 GMT, Yelram ha scritto:

Scusa ma non puoi modificarlo un po' al massimo metti un diodo sulla linea di alimentazione in modo che ti butta giu' la tensione.

Alcune radio hanno questa specifica opzione, altrimenti devi interporre un circuito di rallentamento, si trovano gia' fatti oppure da costruire con un pic. In alternativa alcuni servi tipo gli hitec o i robbe possno essere programmati con un programmatore esterno.

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma

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"Yelram" ha scritto nel messaggio news:GyX%c.284226$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Da quel che capisco stai parlando di una applicazione diversa da un modello e quindi il servo viene pilotato da un altro apparato, non una ricevente. Potresti spiegare meglio? Ad ogni modo quel voltaggio e' assolutamente compatibile con i tuoi servi. Per quanti riguarda la regolazione della velocita' dovrebbe essere possibile farla con l'apposito programmatore di servi della Hitec (io l'ho visto sul catalogo Safalero).

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Marco m&m ha scritto:

Ok... quindi il dubbio sul voltaggio è risolto!

Rimane quello della velocità dei servo... Come hai giustamente intuito la mia è un'applicazione diversa da un modello. Per farla breve ho un pic16f876A che, tramite la seriale del pc, mi pilota 3 servo digitali della HITEC che mi fanno muovere una speciale struttura per testare delle IMU! Premetto che tutto quello che uso è stato autocostruito (eccetto i componenti elettronici OVVIAMENTE! ;) ), quindi non ho nessuna intensione di acquistare il programmatore dei servo (al limite cercherei di in qualke modo di scovare il loro protocollo di comunicazione per poi poterli programmare da me... ma è un pò laboriosa come cosa!!!). Non c'è un modo per rallentarli tramite il codice del pic? Se per esempio invece di inviare al servo subito l'impulso relativo alla posizione che desidero gli invio una serie di impulsi (con adeguate pause tra l'uno e l'altro) di durata sempre maggiore (o minore) fino ad arrivare alla posizione desiderata (tuttavia avrei il problema del primo spostamento, poichè nn conosco la posizione dei miei servi all'inizio)!?!?! Che ne pensate? Altre idee?

P.S.: Ho anche un'altro grosso problema... come ho già scritto nel post "PROBLEMA: pic16f876a e programmazione on-board" nn riesco in nessun modo a programmare on-board il mio pic! Soluzioni?

Grazie ciao

"Yelram" ha scritto nel messaggio news:ZqZ%c.285632$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Mi dispiace ma non ho conoscenze sufficenti per darti una risposta. La via piu' semplice sarebbe trovare qualcuno, magari il negoziante che ti ha venduto iservi, che te li programmi senza dover comprare il programmatore.

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Il Thu, 09 Sep 2004 14:05:45 GMT, Yelram ha scritto:

L'idea e' giusta, basta che per arrivare da un punto all'altro dai degli impulsi piu' piccoli, in media i servi arrivano a 0,005-0,003 di precisione i digitali in teoria fino a 0,001 (se ricordo bene le specifiche). Non ho pero' capito il tuo problema sul posizionamento, cosa ha a che fare con la velocita'? Se tu gli dai un impulso preciso lui si posiziona sempre a quel determinato numero di gradi, se ci arrivi a passi di 0,001 o direttamente non cambia assolutamente nulla, la posizione e' sempre quella.

????

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma

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Il Barone Rosso ha scritto:

Il mio problema è che il servo raggiunge troppo velocemente la posizione che desidero! Ora... una soluzione sarebbe (come diceva Marco m&m) programmare il servo digitale in modo che la sua velocità sia minore (visto che offrono questa possibilità). Io però non ho nè il programmatore nè la possibilità di farmeli programmare da qualcuno... quindi avevo pensato, anzichè inviargli un impulso relativo alla posizione che desidero (che mi farebbe muovere appunto il servo troppo veloce!), di inviargli un tot di impulsi in modo che il servo mi si muova a piccoli "passi" e quindi più lentamente ovvere: se per esempio mi trovo a 90° (1,5 ms) e voglio andare a 180° (che ipoteticamente corrispondono a 2 ms) anzichè dargli direttamente un impulso di 2 ms gliene invio per esempio 5 con un determinato intervallo tra loro (1,6ms... pausa... 1,7ms... pausa...

1,8... pausa... 1,9... pausa... 2ms) così forse abbasso (credo) la velocità del servo!

Per quanto riguarda questo problema ho che: mi sono autocostruito una demoboard per un pic16f876A simile a quella presente sul sito

(solo che questa parla di PIC16f876 senza la A finale).

Quando cerco di programmare il pic on-board (uso un minipropic2 e Ic-Prog 1.05C) la programmazione fallisce. Mi sono consultato con Sergio (che ringrazio per la sua disponibilità), l'autore del suddetto sito, e lui mi ha detto che programmare l'876A è un pò più complicato rispetto all'876(che tuttavia nn riesco ugualmente a programmare on-board!).

Mi ha detto di provare a cancellare il pic prima di programmarlo togliendo LVP.

Ho fatto mille prove... il flag LVP dopo la cancellazione del pic è sempre attivo!

Se programmo con o senza flag LVP attivo il risultato è lo stesso... negativo!

Consigli? Idee?

Grazie dell'aiuto!

stai attento alla corrente che scorre nel diodo che compri... la caduta di tensione è pari a 0,7 un 1N4004 ha 1 A massimo di corrente

Il Thu, 09 Sep 2004 16:21:07 GMT, Yelram ha scritto:

Rileggi bene la mia risposta, ti ho gia' detto che il tutto funziona proprio cosi' dagli l'impulso a crescere o a salire ed avrai il servo rallentato, la mia domanda si riferiva a questa frase:

"Se per esempio invece di inviare al servo subito l'impulso relativo alla posizione che desidero gli invio una serie di impulsi (con adeguate pause tra l'uno e l'altro) di durata sempre maggiore (o minore) fino ad arrivare alla posizione desiderata (tuttavia avrei il problema del primo spostamento, poichè nn conosco la posizione dei miei servi all'inizio)!?!?! Che ne pensate? Altre idee?"

La posizione non ha nulla a che fare con la velocita' del servo.

Io uso un clone del propic e funziona perfettamente con i 16F876 (con o senza A) il tuo problema e' sicuramente da imputare alla programmazione onboard, se ben ricordo se c'e' qualche pin alimentato c'e' la possibilita' che il pic entri in protezione e non si programmi correttamente (dovrebbe esserci qualcosa nella documentazione microchip).

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma

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Ok... scusa... adesso ti ho capito! ;)

Nella documentazione microchip (riguardo la programmazione onboard), a quanto ho capito io, dice solamente dei livelli di tensione (ed i miei sono giusti)!

I pic riesco a programmarli su breadboard (con collegati solamente i pin Vdd, Vpp, Vss, Data e Clock)... ma nn sul loro circuito di pilotaggio (quello con il quarzo, i 2 rispettivi condensatori sul quarzo ed il condensatore sull'alimentazione!)!

Grazie dell'aiuto! Ciao