con cosa costruisco una barca in grande scala?

carissimi egregi signori e signore,

da piccolo avevo la passione di costruire modellini, poi son cresciuto un po, e ho fatto i modellini radiocommandati ora son cresciuto ancora un po e volevo costruire una barca in scala grande (per intenderci lunga 3 metri) sempre pero radiocommandata. Si tratta di un catamaranno (non a vela ma con due motori) che dovrebbe appunto essere lungo tre metri. ora come ora sto disegnando il tutto in autocad e a breve mettero tutto su un qualche sito per potermi spiegare meglio successivamente. fatto sta che ho un po di dubbi:

-secondo voi con quale legno mi conviene costruire gli scafi? il metodo di costruzione che volevo usare e' cio che gli inglesi chiamano stich and glue... e loro usano il plywood, che sarebbe il compensato... ma mi servono i fogli fini....tipo da 1.5mm e poi gli americani fanno distinzione tra vari tipi di plywood...marino, outdoor indoor. cmq questa struttura in legno poi pensavo di coprirla con epoxy o qualche vernice bicomponente, ma anche qui se avete suggerimenti?

per il reparto radiocomando ho pensato di montarci su un vero e proprio pc (la base di un portatile senza lo schermo magari spogliato del cd che non ci faccio nulla di nulla) per poter commandare i servo tramitte porta seriale o parallela, inoltre ci collegherei una coppia di webcam ed un gps. sistema operativo xp e un programma scritto in visualbasic o python per regolare i servo. una scheda wifi con una antenna esterna ad alto guadagno. per la base a terra userei un portatile vero e proprio con una antenna wifi direzionale ad alto guadagno (teoreticamente cosi dovrei avere un range di vari km :-) ). gestione della barca tramitte remote desktop con uno script che in caso di perdita di segnale comanda i servo in modo da tornare in dietro sui suoi passi fino al punto di partenza o fino a quando riprende il segnale.

come motorizzazioni sono in dubbio molto molto. ero partito con lidea di montare due motori ad elica...ma ho visto in giro che si puo fare pure il waterjet...ora cosa mi suggerite? considerate che non pensavo di usare motori di modellissimo in quanto piccini per una barca da 3 metri. ho visto che vendono i motori dei tosaerbaa, sono utilizzabili in questo contesto ( ho visto che i pesi sono di 15-20kg cosa che la barca reggera facilmente).

beh fatemi sapere le vostre iduezze.... baci baci

matthias

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Matthias Broersma
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Stai cercando di prendere in giro o parli sul serio?

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Piero 'Giops' Giorgi

Ovviamente il compensato marino.

Svariate centinaia di metri! Forse 1 km, non penso andrai oltre.

Secondo me dovresti cercare dei waterjet belli grossi e, magari, installarne a coppie (2+2, o 4+4).

E tu facci sapere come va il progettone

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Bernardo Mattiucci

sono serissimo...e' semplicemente una grande barca telecomandata....perche accontentarsi di una piccola? poi cosi ci posso mettere un sacco di gingilli carini sopra ...

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Matthias Broersma

compensato marino quindi...ma si trova facilmente in italia (per ora ho lavorato sempre in belgio, dove sono per ora, e li non lo trovo facilmente,per ora mi hanno detto di andare in un posto piu o meno in cul al mondo....)

infatti scusa...con il wifi avevo range tra i 500 ai 1000metri (considera che si tratta pur sempre di una antenna direzionale ed una ad elevato guadagno) era con una ricetrasmittente seriale che avevo visto che avevo fino a 15km di range...ma che poi ho escluso visto che hanno banda molto limitata.

i waterjet ai quali ti riferisci di che dimensioni intendi? io ho visto su internet che si possono pure costruire a misura (facendo fare la presa dellacqua e lugello di uscita da un fabbro) e quindi potrei essere molto flessibile nel dimensionamento.

con un elica che giri mi servono al secondo forniti dal motore con che tipo di elica? quali sono i rapporti?

OT: un posto dove posso avere un po di spazio web per uppare il progetto?

facilmente).

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Matthias Broersma

"Matthias Broersma" ha scritto nel messaggio news:40d80874$0$62359$ snipped-for-privacy@dreader2.news.tiscali.nl...

....

Sui materiali di costruzione non so dirti niente, ma sul sistema di guida posso suggerirti un... bambino addestrato! :-)

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Piero-IK2VTJ

Io ho costruito un catamarano 10 piedi a vela non radiocomandato, per andarci sopra.

Ho usato la tecnica della stressatura dei pannelli di compensato marino da 3 mm. Ha delle limitazioni, ma i risultati sono ottimi, veloci e l'unica che permette l'ottenimento di scafi a chiglia tonda.

questo è il sito con le fasi della costruzione.

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ciao

"Matthias Broersma" ha scritto nel messaggio news:40d80874$0$62359$ snipped-for-privacy@dreader2.news.tiscali.nl...

direzionale

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Fishwolf

"Matthias Broersma" ha scritto nel messaggio news:40d80874$0$62359$ snipped-for-privacy@dreader2.news.tiscali.nl...

[cut]

Al di la della utilita' di fare una barca radiocomandata come quella che, per inciso, mi pare proprio un cavolata, non capisco perche' metterci un pc invece di una normalissima radio da modellismo. A parte il costo molto superiore, l'inaffidabilita' intrinseca di un sistema basato su di un qualsiasi SO di Zio Bill, la delicatezza indiscutibile di un portatile che e' fatto per altri usi e non certo per stare in un battello, senza poi voler sindacare se lo stesso navighera' in acqua salata; un radiocomando e' molto piu' sicuro, affidabile e a norma rispetto all'uso modellistico. Sicuro di non avere altro modo di spendere tutto quel denaro?

-- Ciao da Marco m&m.

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Marco m&m

Io ho usato W98, Linux e Win XP. Non posso fare paragoni, in quanto hanno tre usi totalmente differenti.

Pregi: - W98 e XP li programmo io. - Linux richiede poca memoria ed e' gia' "nudo"

Difetti: - Linux lo programma il mio socio (quando c'e') - W98 e XP richiedono una barca di memoria (nel mio caso) - ho dovuto "spogliare" W98 e XP di tutto il superfluo

Gusti personali!

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Bernardo Mattiucci

"Bernardo Mattiucci" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berlin.de...

Non entro nel merito della discussione sui SO Microsoft. Dico solo che sono diventati uno standard ma questo non fa di loro dei buoni ed affidabili SO. "De gustibus non disputandum est" questo e' certo. Io da modellista ho espresso il mio parere. Non ho la verita' in mano ma se uno chiede pareri e consigli in un NG, deve accettarne le conseguenze. A parte la pericolosita' e la legalita' di un affare del genere ribadisco che usare un pc come radiocomando mi sembra da sconsigliare e' da preferirsi

1000 volte un vero radiocomando magari "pilotato elettronicamente da un PC... ma quersta e' un'altra storia.

-- Ciao da Marco m&m.

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Marco m&m

a dire il vero ... ho preso un po di kiletti ultimamente...ma non da essere obeso... :-)

ah finalmente qualcuno che mi dice precisamente cosa potrei usasre.

un portatile (senza lo schermo pero)

una piastrina con interfaccia seriale e per i servo tipo questa:

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e' usb,ma esistono pure seriali in giro e costano pure meno.

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ecco idea...ma mi hanno sugerito di guardare puython e ora mi sto informando su quanto possa essere complicato o meno.

svizoiso vero...me lo hanno suggerito dei ragazzi americani...uno di loro mi sta preparando li prime righe dello script per provare se fattibile.

ecco...dica un po, come sono queste leggi... in cosa mi limiterebbero? che senso avrebbe fare un catamarano cosi se poi non "va"?

grazie dellinteressamento! buonaserata matthias

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Matthias Broersma

non avrei mai postato qui se non volevo sentire pensieri di altri.

utilita' del progetto nulla...solo che mi piace per hobby costruire cosette... inoltre ho in mente di costriure piu in la una barca vera e propria e questo mi pareva un interessante possibilita di vedere come cosa quando etc....

il portatile era pensato per due motivi (invece che radio normale)

1) ne ho uno in giro con lo schermo a pezzi quindi tanto vale usarlo per qualcosa 2) posso interfacciare un numero pressoche illimitato di servomotori a costo raggionevole, posso interfacciare gps, posso interfacciare webcam, e tanti altri gingilli pensabili....
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Matthias Broersma

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link per iniziare a far vedere il progetto.appena torno in italia faccio un sito per bene.

direzionale

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Matthias Broersma

Il 22 Giu 2004, 21:28, "Matthias Broersma" ha scritto:

Matthias, penso che almeno una volta chiunque di noi che faccia modellismo dinamico ha sognato di costruire un modello molto grande. Che sia un aereo, una barca, o altro. Secondo me non è tanto il problema della costruzione che è risolvibile con i sistemi tradizionali: ordinate e fasciame (o tavolette), nè più nè meno come si costruivano le carche prima dell'avvento delle varie resine. Il compensato di betulla dovrebbe essere il materiale migliore tenuto insieme dai moderni collanti; quindi credo che puoi partire da un qualsiasi progetto che ingrandirai a piacere.

Circa il PC sono d'accordo che è possibile interfacciarci molti accessori, quindi fallo tranquillamente; però sarei del parere di utilizzare un RadioComando da modellismo (un modello "serio") per il controllo primario della barca.

Per i motori -pur essendo un patito dell'elettrico- su una barca del generre ci vedo su bene un paio di motori a scoppio... quali, di che cilindrata e di che tipo sarà da deciderlo quando avrai un'idea dei pesi della barca e della potenza necessaria. Per quanto riguarda i giri, dovendo usare delle eliche di superficie, credo che tu nmon possa stare al di sotto dei 10-12.000 almeno (ovvio RPM).

Quello di cui mi preoccuperei è di sapere se una dimensione del genere (3 metri) potrebbe perdere lo status di "modello R/C" e rientrare nella fascia delle imbarcazioni vere con tutte le regole conseguenti: immatricolazione, dotazioni di sicurezza (stai tranquillo che qualcuno che afferma:" Chi me lo dice che non va su qualcuno...?" lo trovi di sicuro), navigazione in prossimità della riva, ecc ecc.

Visto che vuoi fare un cat, se sviluppi il progetto, fammi un fischio... non mi dispiacerebbe farne uno ... un pò più piccolo! Ciao, Marco

A. N. R. The "Club" in Italy for Fast Electrics

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marco.rc

Ha senso perchè non vedi direttamente dove va. Prova ad immaginare cosa succede se, non avendo una visione diretta ed essendo lontano, becchi un nuotatore sul naso e questo annega? E se lo incastri nel fianco di una barca a vela? Se lo incunei in un gommone?

Occhio! Progetti del genere possono essere pericolosissimi.

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Piero 'Giops' Giorgi

si...certamente non intendevo usarlo in un luogo qualsiasi...ho casa in una baia dove non ci sta un anima perche pressoche impossibile arrivarci... :-) non sono del tutto irresponsabile...ma mi chiedevo se devo fare qualcosa in particolare...cioe ho gia una assicurazione per responsabilita civile a parte (perche avendo un paio di cani...non si sa mai) ma oltre cioe dovrei fare qualcosaltro?

mat

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Matthias Broersma

mmm...quindi gia due persone che mi dicono di usare per navigazione comando rc... allora ora mi informo un po al riguardo. la barca la userei in una baia inaccessibile...cioe ci vuole una barca o qualcuno che passa per casa mia per accedervi...ora chiedero in capitaneria, giusto per essere sicuri. appena torno in italia inizio ad uppare le foto e i disegni in autocad...cosi vi fate un'idea.. grazie delle info. matthias

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Matthias Broersma

Matthias Broersma ha scritto:

Io continuo a consigliarti il PC. Usa un sistema operativo leggero e performante, magari LINUX. Riempi il tuo cat. di sensori (GPS, Giroscopi (3), webcam, sensori di prossimita', ecc....) ed interfaccia il tutto al tuo computer di bordo. Programmalo in modo "intelligente", ovvero, con un minimo di IA che se individua qualcosa tenta di schivarla o ferma la barca. Di sicuro impiegherai molto piu' tempo per realizzarla, ma alla fine avrai un 1/2 "drone" marino.

Ovviamente chiedi in capitaneria se ci sono leggi specifiche, ma penso, comunque, che non avrai eccessivi problemi se limiterai la potenza dei motori.

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Bernardo Mattiucci

Sono decisamente piu' perisoloci gli aerei R/C, magari quelli a reazione...., ma anche quelli acrobatici. E perche' no, anche un'atuomobilina R/C da corsa, lanciata a forte velocita', se c'e' qualche interferenza potrebbe non rispondere ai comandi. Conosco giusto una signora che, seduta nella sua auto in sosta a 100 metri di distanza dalla pista (il marito era sceso per vedere da vicino) si e' vista entrare dal parabrezza un bolide impazzito.

Quindi... occhio a dare consigli sbagliati. Una barca che naviga in una baia chiusa, magari segnalata con apposite BOE, e' 100% piu' sicura di una macchinina o di un'aereo in zona aperta al pubblico.

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Bernardo Mattiucci

Vero, ma la distanza suggerita dall'amico è ragguardevole, e non avendo un controllo visivo diretto il pericolo aumenta notevolmente. Che gli aerei siano più pericolosi è certo.

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Piero 'Giops' Giorgi

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