da quel che ne so, per effetto giroscopico, la macchina in volo dopo un salto può essere controllata accelerando e frenando, giusto? cioè, se accelero la macchina "impenna"(sposta l'avantreno verso l'alto), se freno la macchina fa il contrario(sposta l'avantreno verso il basso)il tutto per un migliore atterraggio! ma se il salto è storto(macchina piegata a sinistra o a destra) se sterzo violentemente nella direzione in cui voglio raddrizzarla, si raddrizza o è solo una mia convinzione...no perchè ho visto dei video di gare off-road e mi è sembrato che almeno un poco serviva lo sterzo per raddrizzare la macchina... Grazie per le delucidazioni!
"Luca" ha scritto nel messaggio news:AhWTe.35642$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
Guarda, io non sono un macchinaro ma in sette anni di ingegneria di giroscopi ne ho visti fin troppi... Ti posso assicurare che l'effetto giroscopico non centra nulla in questo caso. Parlando in generale, l'effetto giroscopico caomai si può "sentire" come una rotazione attorno ad un asse "x" che è conseguenza di un'altra rotazione attorno ad un asse "y" perpendicolare al primo. Entrambi questi assi devono giacere nello stesso piano su cui giace la ruota.
Per capire cos'è l'effetto giroscopico puoi guardare qui:
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Anche le moto da cross quando sono in aria per "cabrare" accelerano, ma non per "effetto giroscopico" bensì per "coppia di reazione". Immaginati sullo schermo una moto che è in aria, da destra a sinistra. Accelerando, la ruota posteriore aumenta la sua velocità di rotazione in senso antiorario, giusto? E la moto "reagisce" con una rotazione in senso antiorario, ovvero "impenna".
In teoria dovrebbe essere così. E' un po' quello che fanno in moto. Però tieni presente che l'effetto giroscopico è tanto più "forte" quanto più è elevato il momento d'inerzia della ruota attorno al mozzo. Praticamente per sentire tanto questo effetto dovresti avere delle ruote che hanno la massa concentrata il più possibile distante dall'asse del mozzo.
"Jpk" ha scritto nel messaggio news:uX_Te.16743$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...
Automazione...
Ma sai che io mi facevo la figlia più piccola di Bode???? E dovevi vedere come rispondeva in frequenza!!!!!!! Quando poi le beccavo la prima armonica e lei entrava in risonanza eccitandosi..... E chi la teneva più?????
è proprio durante una gara di moto che ho sentito il commentatore parlare di effetto giroscopico, e siccome non ne so niente pensavo fosse vero, comunque grazie per la correzione e delucidazione! Grazie!
Ammetto la mia totale ignoranza sulle acrobazie con le moto :)
Ti chiedo conferma però se il ruotare lo sterzo in aria (che come dicevi, crea un momento che viene bilanciato dalla rotazione della moto) produca una coppia diversa a seconda che la ruota stessa sia in quiete oppure in rapida rotazione. A occhio direi di si, nel senso che se la ruota è in rotazione allora si sente *anche* il comportamento da giroscopio sovrapposto alla reazione della sterzata. Ma non saprei quantificarlo... ti va di darmi un aiutino? Sono curioso! :)
Ciao! Marco / che avrebbe voluto fare aerospaziale
uff, si hai ragione.... ho fatto un casino leggendo i vari post del thread :) E' che sto studiando e tra una pagina e l'altra butto un occhio (metaforico, neh?) sul NG... forse è meglio che torno a studiare :D
Se poi riesco a riformulare umanamente la domanda ci riprovo!
"Zefiro" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...
Sì, sì, mi er confuso. Hai ragione. Riformulo la frase:
Accelerando, la ruota posteriore aumenta la sua velocità di rotazione in senso ANTIORARIO, giusto? E la moto "reagisce" con una rotazione in senso ORARIO, ovvero "impenna".
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