elica

Ciao, io sono sempre quello che, pur non essendo modellista, vorrei creare qualcosa tipo ufo o elicottero che almeno si alzi da terra, ma a costo zero... allora ho costruito un elica con la custodia del CD (credo che sia plexiglass o roba simile). l'elica è venuta bene credo, l'ho incollata col superattak e l'ho piegata con l'accendino insomma a butta' aria la butta pero' l'ho provata con un po' di motorini fino ad arrivare a 12 volt ma butta troppa poca aria a sentrire con le mani, eppure mi sembra abbastanza leggera e la forma è quella giusta, come faccio per far si' che butti tanta aria? che motori c'hanno i micro elicotteri? non ditemi termini troppo tecnici perche' non ne capisco molto. per farlo volare dovrei sentire una bel soffio sulle mani quando gira l'elica o sbaglio?

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+DavE-
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"+DavE-":

Ciao! Qualcosa che costa zero ce l'hai già: le idee.

;-)

Anche se queste idee, imho, è difficile che si stacchino da terra. ;-) Per il resto, a mio avviso non ti conviene reinventare la ruota, il fuoco e l'acqua calda. Stanti le tue conoscenze modellistiche e le esperienze in questo campo, sembrano scarse, credo che non sia questo il passo giusto. Dato che con con pochi euro puoi comprare eliche adatte, e farti eventualmente dei riduttori in casa, mi sembra che l'idea del plexiglass sia un po' peregrina. A meno che tu non sia un troll, ed allora tante scuse! ;-)

Buon divertimento, in ogni caso.

Ciao

Massimo

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Massimo Miotto

Grazie per avermi risposto... Lo so' che è quasi utopistico, ma non ci troverei piu' sfizio se comprassi qualcosa (ad esempio le eliche), mi piaceva proprio l'idea di fare qualcosa a costo zero, con cio' che trovo in casa, sai, faccio il creativo di mestiere e mi piace creare (dal nulla o quasi).

-Cos'è un riduttore?

-Come posso fare per adattare (bene, in modo che non si stacchi mentre gira) l'elica al motore?

-Quale deve essere piu' o meno l'inclinazione dell'elica?

-Che potrei usare invece del plexiglass?

è proprio questo che mi piace fare 8P

non sono un troll, anche perche' non ho ancora capito cos'è un troll 8P

Reply to
+DavE-

Mentre era fermo al semaforo, +DavE- prese il suo portatile e scrisse:

Anche a me piace tanto la tua idea. Da piccolo ho provato tante volte a far volare qualcosa ma non ci sono mai riuscito ;)

In ogni caso secondo me dovresti prima provare con un aereo, è molto più semplice (relativamente).

Puoi utilizzare del cartoncino rinforzato con qualche mano di colla vinilica. Costruisciti un aereo come quelli di carta che ci costruivamo da piccoli per lanciarceli a scuola. Poi, compra (eh, qualche eurino dovrai pur spenderlo), una mini-car da qualche bancarella (le ho trovate anche a 5 euro!). Apri la macchinina e usa il motore per l'elica, la ricevente per la parte radio, la sua stessa batteria per la ricarica e il microservo dello sterzo per gli alettoni. Poi vai giù di colla, nastro adesivo e tanta fantasia.

Naturalmente l'aereo dovrà essere bello grandicello per avere una portanza accettabile, quindi diciamo ad occhio che dovresti usare un foglio A2. Per quanto riguarda l'elica, penso che se ti guardi attorno un elica già pronta la trovi. Non hai uno di quei ventilatorini portatili che vanno a batterie? Hanno un'elica addirittura ripiegabile! ;) Quella sarebbe adattissima allo scopo e se anche non dovessi averlo, torna alla solita bancarella e con 3 euro te ne prendi uno..

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KaOne

Si, è con le micro rc che lo faccio, ce ne ho gia' 3 che non funzionano 8P

Reply to
+DavE-

Un riduttore e' un coso ad ingranaggi che si interpone tra il motore e l'elica per ridurre il numero di giri lato elica

Un consiglio compra un elica e studiala ! Oppure comprati dei tomi di ingegneria aeronautica che ti spiegano l'elica, prepara il bicarbonato, sono duri da digerire ! Le prove ed i prototipi devono avere delle basi se non le hai giri in tondo perdendo tempo per trovare empiricamente e con quasi

0 risultati che hai gia' a disposizione comprando un elica

Un troll e' un tipo che lancia un messaggio e si diverte a vedere gli altri che si smazzano per dare una risposta, non gliene frega niente della risposta e' solo per fare dei post inutili Natale

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Natale Novello

Ciao Dave, mi piace la tua determinazione, butti il cuore oltre l'ostacolo ed è per questo che ti rispondo, sperando di darti qualche aiuto valido. Tu dici che non capisci molto, ed io non lo credo veramente. Comunque, far volare qualche cosa significa sfruttare la fisica o almeno è opportuno che qualche concetto inizi ad assimilarlo.

Tu vuoi fare un elicottero o ufo, ma la cosa presenta degli aspetti che devi sapere prima di procedere. Ti ricorderai certamente di quei giocattoli che forse ci sono anche oggi in cui un elica grossa quanto un disco 45 giri di plastica si infilava su un supporto verticale tenuto in mano e con una cinghia di plastica si metteva in rotazione tirandolo. L'elica girando si sollevava fino al soffitto e dopo qualche secondo poi tornava giù. Bene, se osservi quel giocattolo noterai che ruota tutta l'elica, non c'è nessuna parte che rimane ferma in una direzione mentre l'elica gira. Se supponiamo di prendere una scatola di cartoncino e metterci dentro un motorino con un elica collegata, nel momento in cui l'elica gira nascerà una forza che tenderà a far ruotare tutta la scatola. Per tenere la scatola ferma dovresti applicare una forza che contrasti in senso contrario questa forza di rotazione (che si chiama coppia). Per questo motivo gli elicotteri hanno il ruotino di coda che si oppone costantemente alla coppia dell'elica. La cosa si può fare in due modi, o mediante due motorini, oppure mediante un sistema che trasmetta il moto oltre che all'elica principale al rotore di coda, che ovviamente non può essere scelto a caso ma deve essere calcolato in modo opportuno.

Quindi nel tuo progetto dovrai per forza pensare a come compensare la coppia. Sono quindi d'accordo con chi ti dice che iniziare da un'aereo è più facile. Se però vuoi proprio fare l'elicottero puoi pensare di usare due motorini che girano in senso opposto in modo da compensare la coppia. Avrai però il problema di regolarne la velocità.

Passaimo all'elica. Un elica è caratterizzata da due parametri, uno è il diametro e l'altro è il passo. In pratica se immagini l'elica come una vite che entra in un materiale il passo è di quanto avanza l'elica compiendo un giro completo. Se ci pensi un'attimo è evidente che se aumenti il numero di giri nell'unità di tempo, il flusso d'aria che attraversa l'elica aumenta. Ora non è semplicissimo calcolarlo esattamente ma dato un certo diametro, passo e numero di giri si ottiene un certa forza di trazione.

Ti faccio un esempio, prendiamo un motore Speed 280 alimentato a 6 Volt (questo motore a vuoto gira intorno a 16000 giri/min) e mettiamoci un elica di diametro 3 pollici e passo 2 pollici (si esprime di solito in pollici ma se vuoi sono 7.6 cm x 5 cm circa) otteniamo circa 28 grammi di trazione. Se come ti hanno consigliato alcuni utilizzi un riduttore, ad esempio 3:1, potrami montare un'elica più grande ad esempio una 7 pollici per 4 pollici ottenendo si un numero di giri al minuto minore ma una forza di trazione pari a 76 grammi. Quest'esempio ti fa capire che il tuo elicotterò per sollevarsi da terra dovrà avere una forza di trazione in grado di sostenere almeno il peso del motore, delle batterie, dell'eventuale involucro e di ogni altra cosa che è a bordo. Appena poi si sarà sollevato da terrà avrai immediatamente il problema di governarlo. So di averti messo molta confusione in testa ma nell'approccio al tuo problema o scegli come ti hanno detto di non reinventare l'acqua calda e quindi utilizzare componenti già pronti oppure se vuoi fare tutto da zero ti troverai ad affrontare tutti questi problemi e molti altri ancora. Certamente la soddisfazione sarà maggiore.

Concludo dicendo che fare le eliche in casa è molto difficile in quanto basta qualche leggera asimmetria per causare vibrazioni, eccentricità di rotazione e probabili deformazioni dell'asse del motore sottoposto a sbilanciamenti.

Se ti ho interessato e vuoi continuare ... fammi domande e mi farà piacere risponderti

:-) Fabio

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Fabio

Non capisco molto di modellismo nel senso che non l'ho mai messo in pratica, ma per quanto riguarda la fisica ne capisco abbastanza, ed i principi per far si' che voli li so, cioe' so un po' piu' dei principi infatti tutto quello che hai scritto (del quale ti ringrazio per l'interessamento e per la semplicita') lo sapevo gia' tranne per esempio che "l'inclinazione" dell'elica si chiamasse passo come la vite etc.

Grazie per la tua collaborazione della quale io approfitto subito 8P

- E' giusto quello che penso e cioe' che la consistenza dell'elica deve essere tale da sopportare tutto il peso dell'elicottero e quindi che se io sollevo l'elica si deve sollevare tutto l'elicattero senza che l'elica si pieghi etc? (considerando ipoteticamente che riesco a sostenere l'elica in tutta la sua lunghezza e non in un solo punto).

-Come posso adattare il buco dell'elica al motore (o ad un eventuale ingranaggio collegato al motore per aumentarne la potenza diminuendo i giri?

-Se io metto l'elica direttamente attaccata al motore senza riduttori mi andra' ad una certa velocità abbastanza bassa a causa del peso dell'elica e della spinta che deve dare etc... è possibile che mettendo un riduttore (ingranaggi) la stessa elica vada piu' veloce perche' ha piu' potenzae quindi contrasta meglio la resistenza dell'aria? (perche' se cosi' non fosse non vedo il motivo di mettere un riduttore 8P)

-La velocita' di un motorino dipende (a parita' di motorino) solo dal voltaggio che ci si applica o anche dai watt che ci si applicano?(ora io sto' facendo le mie prove con l'alimentatore a che si attacca alla presa e che posso regolare il voltaggio, ma sull'elicottero ci andra' tipo una batteria quadrata da 9 volt, appena riesco a trovarla ricaricabile).

-Hai presente le micro-rc? ecco l'elettronica la terrei ma dovrei cambiare almeno la batteria, se io al posto della batteria di serie ci metto quella a

9 volt quadrata l'elettronica non ne risente? il motorino funziona?

-Le micro-rc hanno 2 canali, uno è per il motorino e l'altro è per le spirali di rame (non so come si chiamano) che quando ci passa la corrente si magnetizzano (elettromagneti senza anima di ferro). potrei sostituire a questi elettromagneti un altro motorino se mi servisse? Intendo senza andare a lavorare nell'elettronica.

-Che materiale potrei usare per fare l'elica che sia migliore del plexiglass e che posso trovare in casa (dico plexiglass perche' credo che le custodie dei cd siano fatte in plexiglass)?

Ok queste sono alcune domande 8P Se ti va, se non hai proprio niente da fare etc mi potresti rispondere almeno a qualcuna 8P

Ciao e grazie per la collaborazione

-- Love & Peace Respect the Nature

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+DavE-

Il Wed, 19 Nov 2003 13:55:46 GMT, "+DavE-" ha scritto:

L'elica deve sopportare il peso ma che si pieghi o no ha rilevanza solo ai fini di efficienza del sistema, tanto per fare un esempio sugli elicotteri da carico si vede chiaramente in volo che le pale si flettono. Ritornando al discorso elica ti faccio anche presente della pericolosita' dell'oggetto, se non adeguatamente progettato puo' spezzarsi o esplodere in volo.

Esistono appositi adattatori nei negozi di modellismo

Veramente di solito si riducono i giri non si aumentano, in quanto un motore elettrico ha di solito un range di giri eccessivo per le eliche, se il tuo motore non ce la fa significa semplicemente che non ha la potenza necessaria per quel tipo di elica.

Sara' il caso che ti vai a leggere un po' di nozioni di elettronica, i watt non si applicano ma e' l'unita' della misura della potenza, in campo elettronico e' la risultante di volt X ampere. Cmq un motore elettrico CC il numero dei giri e' legato strettamente al voltaggio di alimentazione, cio' non significa che lo puoi aumentare a dismisura in quanto piu' sali di tensione piu' aumenta la corrente assorbita, fino a quando l'avvolgimento si brucia.

Semplicemente si brucia, dato che non e' progettata per certe tensioni.

Al 99% no, dato che la potenza sopportata e' particolarmente bassa, al massimo puoi usarle per un rele'.

Fibra di vetro o carbonio, fermo restando della pericolosita' dell'oggetto.

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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Il Barone Rosso

Tu hai ragione barone rosso, ma forse non hai letto gli altri messagi che ho scritto, io voglio fare qualcosa a costo 0, usando cio' che trovo in casa, senno' non c'è sfizio. Per quanto riguarda i watt, hai ragione, mi sono sbagliato, intendevo ampere è che non studio elettronica da 8 anni (dalle superiori). Mi hai comunque fatto venire un'idea, posso sfruttare (se mi dovesse servire) gli elettromagneti dello sterzo per creare un rele' fatto in casa

8P tauz
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+DavE-

Ho visto che il Barone ti ha già risposto in modo esauriente, vediamo come posso aiutarti ...

E' vero che l'elica sostiene il peso, però devi considerare anche che quando metti in rapida rotazione il sistema la struttura diventa dinamicamente più rigida in quanto aumenta il momento d'inerzia. Quindi un elica che si flette un po non rappresenterà un problema come ti hanno già detto.

Se vuoi solo adattare il diametro del pignone del motore a quello dell'elica e se non vuoi acquistare gli appositi riduttori (comodissimi e pratici) potresti mettere dei tubetti di metallo, magari più di uno in modo che la parte interna vada sul pignone e la parte esterna vada sull'elica. Vedo la cosa un pò difficile in quanto di solito si fa in modo che l'elica sia smontabile e quindi se metti dei tubetti dovresti fissarli con la colla e non li togli più. Puoi sempre realizzarti un pezzo simile a quelli che vendono, in pratica è come un mandrino di un trapano con una parte che va sul pignone e che stringendo un collare si stringe bloccandolo poi l'altra estremità va sull'elica e si fissa con un dado. Se hai un tornio per metalli non avrai difficoltà a farti il pezzo.... Per gli ingranaggi non credo che tu fossa farli da solo. Se sei in grado e ci riesci fammelo sapere che imparo con piacere.

Purtroppo le cose non vanno proprio così, considera che un motore viene progettato per fornire una certa coppia massima in base ad alcuni parametri progettuali, (campo generato dai magneti, sezione degli avvolgimenti, impedenza degli stessi, resistenza potenza assorbita ecc). Sarebbe un pò lungo parlare dettagliatamente dei vari aspetti sottesi all'argomento (campo magnetico rotante). Puoi semplificarlo immaginandolo cosi'. Se il motore è fermo e dai tensione agli avvolgimenti il campo magnetico generato si oppone a quello dei magneti permanenti e nasce una forza repulsiva che tende a far ruotare l'asse del motore. Mentre questo ruota la forza diminuisce fino ad annullarsi, a questo punto o mediante spazzole o mediante un'alterazione delle fasi della corrente sugli indotti viene modificata la direzione del campo magnetico e quindi l'asse del motore continua a ruotare. Lasciato senza carico la velocità di rotazione si stabilizza su un valore piuttosto alto che segue la rotazione del campo magnetico. La coppia utile in questo caso è nulla e quella generata serve solo ad autosostenere il moto. Se applichiamo un carico qualsiasi in diretta, la velocità di rotazione diminuisce ma aumenta la coppia sul carico. Il sistema si stabilizza su una certa velocità ed aumenta l'energia assorbita dagli avvolgimenti per mantenere la rotazione del campo magnetico. Il motore quindi si scalda. Più aumentiamo il carico (dimensione dell'elica, passo, massa inerziale dell'elica) più il motore assorbe e scalda. Raggiunta la coppia massima ottenibile che è un valore di progetto del motore, le prestazioni degradano. In pratica aumentando il carico il motore rallenta, la coppia diminuisce e sale l'assorbimento ed il calore dissipato. Ad un certo punto gli avvolgimenti si bruciano. Quindi poichè vuoi aumentare il flusso d'aria devi mettere eliche grandi. Queste fanno resistenza e quindi il numero di giri del motore dovrà essere ridotto e mai aumentato per mantenere la coppia ottimale. Considera inoltre che non serve aumentare i giri oltre ad un certo valore in quanto altrimenti l'elica cavita e va in stallo, in pratica gira ma non rende.

Mah ... dipende dal progetto del motore. Ci sono motori che hanno range di alimentazione ampio, magari da 2.4 a 8 volt, altri che preferiscono tensioni fisse, 6Volt, 7.2 Volt, 12 ecc. E' un po come per le lampadine, se prendi una lampadina a 12 volt e gli dai 14-15 volt è un po più luminosa.... oltre un certo valore non c'è più equilibrio termico e si brucia. Non credo che riesca a far sollevare un elicotterino con una pila da 9 Volt. Ti stupirai misurandola quanta corrente assorbe un motorino elettrico con un carico applicato. Dovrai fissare un limite di peso complessivo del tuo modello, comprensivo di motore e batterie e vedere quale elica ti da trazioni sufficienti per sollevarlo. In generale gli elicotteri hanno il rotore principale che è grande piuttosto demoltiplicato, da 1500 a 3000 giri al minuto. Non credo che eliche in diretta vadano bene.

Survoltare il motore e l'elettronica non va bene, a meno che tu non sappia esattamente quanto e come ti variano i parametri di lavoro.

Di motori ce ne sono di tanti tipologie diverse, detto cosi' è troppo vago, potrebbe funzionare come no

Potresti fare le pale di legno, si lavora bene di carta vetrata. Se vuoi il risultato finale puoi rifinirlo con vetroresina.

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Fabio

Ho visto che il Barone ti ha già risposto in modo esauriente, vediamo come posso aiutarti ...

E' vero che l'elica sostiene il peso, però devi considerare anche che quando metti in rapida rotazione il sistema la struttura diventa dinamicamente più rigida in quanto aumenta il momento d'inerzia. Quindi un elica che si flette un po non rappresenterà un problema come ti hanno già detto.

Se vuoi solo adattare il diametro del pignone del motore a quello dell'elica e se non vuoi acquistare gli appositi riduttori (comodissimi e pratici) potresti mettere dei tubetti di metallo, magari più di uno in modo che la parte interna vada sul pignone e la parte esterna vada sull'elica. Vedo la cosa un pò difficile in quanto di solito si fa in modo che l'elica sia smontabile e quindi se metti dei tubetti dovresti fissarli con la colla e non li togli più. Puoi sempre realizzarti un pezzo simile a quelli che vendono, in pratica è come un mandrino di un trapano con una parte che va sul pignone e che stringendo un collare si stringe bloccandolo poi l'altra estremità va sull'elica e si fissa con un dado. Se hai un tornio per metalli non avrai difficoltà a farti il pezzo.... Per gli ingranaggi non credo che tu fossa farli da solo. Se sei in grado e ci riesci fammelo sapere che imparo con piacere.

Purtroppo le cose non vanno proprio così, considera che un motore viene progettato per fornire una certa coppia massima in base ad alcuni parametri progettuali, (campo generato dai magneti, sezione degli avvolgimenti, impedenza degli stessi, resistenza potenza assorbita ecc). Sarebbe un pò lungo parlare dettagliatamente dei vari aspetti sottesi all'argomento (campo magnetico rotante). Puoi semplificarlo immaginandolo cosi'. Se il motore è fermo e dai tensione agli avvolgimenti il campo magnetico generato si oppone a quello dei magneti permanenti e nasce una forza repulsiva che tende a far ruotare l'asse del motore. Mentre questo ruota la forza diminuisce fino ad annullarsi, a questo punto o mediante spazzole o mediante un'alterazione delle fasi della corrente sugli indotti viene modificata la direzione del campo magnetico e quindi l'asse del motore continua a ruotare. Lasciato senza carico la velocità di rotazione si stabilizza su un valore piuttosto alto che segue la rotazione del campo magnetico. La coppia utile in questo caso è nulla e quella generata serve solo ad autosostenere il moto. Se applichiamo un carico qualsiasi in diretta, la velocità di rotazione diminuisce ma aumenta la coppia sul carico. Il sistema si stabilizza su una certa velocità ed aumenta l'energia assorbita dagli avvolgimenti per mantenere la rotazione del campo magnetico. Il motore quindi si scalda. Più aumentiamo il carico (dimensione dell'elica, passo, massa inerziale dell'elica) più il motore assorbe e scalda. Raggiunta la coppia massima ottenibile che è un valore di progetto del motore, le prestazioni degradano. In pratica aumentando il carico il motore rallenta, la coppia diminuisce e sale l'assorbimento ed il calore dissipato. Ad un certo punto gli avvolgimenti si bruciano. Quindi poichè vuoi aumentare il flusso d'aria devi mettere eliche grandi. Queste fanno resistenza e quindi il numero di giri del motore dovrà essere ridotto e mai aumentato per mantenere la coppia ottimale. Considera inoltre che non serve aumentare i giri oltre ad un certo valore in quanto altrimenti l'elica cavita e va in stallo, in pratica gira ma non rende.

Mah ... dipende dal progetto del motore. Ci sono motori che hanno range di alimentazione ampio, magari da 2.4 a 8 volt, altri che preferiscono tensioni fisse, 6Volt, 7.2 Volt, 12 ecc. E' un po come per le lampadine, se prendi una lampadina a 12 volt e gli dai 14-15 volt è un po più luminosa.... oltre un certo valore non c'è più equilibrio termico e si brucia. Non credo che riesca a far sollevare un elicotterino con una pila da 9 Volt. Ti stupirai misurandola quanta corrente assorbe un motorino elettrico con un carico applicato. Dovrai fissare un limite di peso complessivo del tuo modello, comprensivo di motore e batterie e vedere quale elica ti da trazioni sufficienti per sollevarlo. In generale gli elicotteri hanno il rotore principale che è grande piuttosto demoltiplicato, da 1500 a 3000 giri al minuto. Non credo che eliche in diretta vadano bene.

Survoltare il motore e l'elettronica non va bene, a meno che tu non sappia esattamente quanto e come ti variano i parametri di lavoro.

Di motori ce ne sono di tanti tipologie diverse, detto cosi' è troppo vago, potrebbe funzionare come no

Potresti fare le pale di legno, si lavora bene di carta vetrata. Se vuoi il risultato finale puoi rifinirlo con vetroresina.

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Ho visto che il Barone ti ha già risposto in modo esauriente, vediamo come posso aiutarti ...

E' vero che l'elica sostiene il peso, però devi considerare anche che quando metti in rapida rotazione il sistema la struttura diventa dinamicamente più rigida in quanto aumenta il momento d'inerzia. Quindi un elica che si flette un po non rappresenterà un problema come ti hanno già detto.

Se vuoi solo adattare il diametro del pignone del motore a quello dell'elica e se non vuoi acquistare gli appositi riduttori (comodissimi e pratici) potresti mettere dei tubetti di metallo, magari più di uno in modo che la parte interna vada sul pignone e la parte esterna vada sull'elica. Vedo la cosa un pò difficile in quanto di solito si fa in modo che l'elica sia smontabile e quindi se metti dei tubetti dovresti fissarli con la colla e non li togli più. Puoi sempre realizzarti un pezzo simile a quelli che vendono, in pratica è come un mandrino di un trapano con una parte che va sul pignone e che stringendo un collare si stringe bloccandolo poi l'altra estremità va sull'elica e si fissa con un dado. Se hai un tornio per metalli non avrai difficoltà a farti il pezzo.... Per gli ingranaggi non credo che tu fossa farli da solo. Se sei in grado e ci riesci fammelo sapere che imparo con piacere.

Purtroppo le cose non vanno proprio così, considera che un motore viene progettato per fornire una certa coppia massima in base ad alcuni parametri progettuali, (campo generato dai magneti, sezione degli avvolgimenti, impedenza degli stessi, resistenza potenza assorbita ecc). Sarebbe un pò lungo parlare dettagliatamente dei vari aspetti sottesi all'argomento (campo magnetico rotante). Puoi semplificarlo immaginandolo cosi'. Se il motore è fermo e dai tensione agli avvolgimenti il campo magnetico generato si oppone a quello dei magneti permanenti e nasce una forza repulsiva che tende a far ruotare l'asse del motore. Mentre questo ruota la forza diminuisce fino ad annullarsi, a questo punto o mediante spazzole o mediante un'alterazione delle fasi della corrente sugli indotti viene modificata la direzione del campo magnetico e quindi l'asse del motore continua a ruotare. Lasciato senza carico la velocità di rotazione si stabilizza su un valore piuttosto alto che segue la rotazione del campo magnetico. La coppia utile in questo caso è nulla e quella generata serve solo ad autosostenere il moto. Se applichiamo un carico qualsiasi in diretta, la velocità di rotazione diminuisce ma aumenta la coppia sul carico. Il sistema si stabilizza su una certa velocità ed aumenta l'energia assorbita dagli avvolgimenti per mantenere la rotazione del campo magnetico. Il motore quindi si scalda. Più aumentiamo il carico (dimensione dell'elica, passo, massa inerziale dell'elica) più il motore assorbe e scalda. Raggiunta la coppia massima ottenibile che è un valore di progetto del motore, le prestazioni degradano. In pratica aumentando il carico il motore rallenta, la coppia diminuisce e sale l'assorbimento ed il calore dissipato. Ad un certo punto gli avvolgimenti si bruciano. Quindi poichè vuoi aumentare il flusso d'aria devi mettere eliche grandi. Queste fanno resistenza e quindi il numero di giri del motore dovrà essere ridotto e mai aumentato per mantenere la coppia ottimale. Considera inoltre che non serve aumentare i giri oltre ad un certo valore in quanto altrimenti l'elica cavita e va in stallo, in pratica gira ma non rende.

Mah ... dipende dal progetto del motore. Ci sono motori che hanno range di alimentazione ampio, magari da 2.4 a 8 volt, altri che preferiscono tensioni fisse, 6Volt, 7.2 Volt, 12 ecc. E' un po come per le lampadine, se prendi una lampadina a 12 volt e gli dai 14-15 volt è un po più luminosa.... oltre un certo valore non c'è più equilibrio termico e si brucia. Non credo che riesca a far sollevare un elicotterino con una pila da 9 Volt. Ti stupirai misurandola quanta corrente assorbe un motorino elettrico con un carico applicato. Dovrai fissare un limite di peso complessivo del tuo modello, comprensivo di motore e batterie e vedere quale elica ti da trazioni sufficienti per sollevarlo. In generale gli elicotteri hanno il rotore principale che è grande piuttosto demoltiplicato, da 1500 a 3000 giri al minuto. Non credo che eliche in diretta vadano bene.

Survoltare il motore e l'elettronica non va bene, a meno che tu non sappia esattamente quanto e come ti variano i parametri di lavoro.

Di motori ce ne sono di tanti tipologie diverse, detto cosi' è troppo vago, potrebbe funzionare come no

Potresti fare le pale di legno, si lavora bene di carta vetrata. Se vuoi il risultato finale puoi rifinirlo con vetroresina.

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Reply to
Fabio

"+DavE-":

E dici che non sei un troll?

;-)

Riassumiamo la tua situazione:

  1. non sai NULLA di modellismo dinamico (perlomeno di robe che volano con una radio dentro)
  2. non sai NULLA dei princìpi di aerodinamica, volo, motori, eliche, coppie di reazione.
  3. non vuoi spendere nulla, ma utilizzare oggetti che hai in casa.
  4. vuoi cimentarti nella creazione di "robe volanti" parecchio critiche e complicate.
  5. hai molte idee e molta fantasia.

Che puoi fare?

Probabilmente la cosa di sicuro successo sarà fare un bel disegno di un oggetto volante immaginario (se vuoi anche non identificato). Magari una vignetta. Anche satirica, volendo.

Alternative:

  1. leggerti un po' di cose sul modellismo.
  2. frequentare un campo di volo di aeromodelli o elicotteri
  3. farti consigliare dalle persone che trovi lì
  4. frequentare una scuola di volo
  5. acquistare il modello (elicottero - aereo)
  6. imparare a farlo volare.
7.riprendere in mano i libri di aeromodelli e leggerli nuovamente.
  1. iniziare a maturare esperienze modellistiche.
  2. ...
10... 11... 12... .. .. ..

237. cominciare a progettare una macchina volante, a basso costo, con pezzi di recupero.

Se cominci dal punto 237, ho il sospetto che ti manchino le basi e qualche numero in mezzo.

Ribadisco: sei un troll o un fantasioso disegnatore?

Ciao & tanti auguri.

Massimo

P.S. perchè non cominci con qualche modellino in depron da usare senza comandi, giusto per capire come possano volare certe forme? Va bene anche il cartoncino, o il coroplast (Polionda).

Reply to
Massimo Miotto

Oddio, è uno sfizio mio, mica lo faccio di mestire o roba del genere (per inciso di mestiere faccio il creativo, il grafico 8P), è solo per divertimento, cioe' a te non ti è mai venuta la voglia di creare qualcosa dal nulla? boh!

cmq mi stavo quasi offendendo prima di leggere l'elenco, HAHAHAHHAAHAHa 8P

Reply to
+DavE-

Senti, scusa maaaaaaa. mica pure per l'elica è indispensabile la sezione a goccia? cioe' per le ali OK senno' non c'è differenza di pressione fra sopra e sotto e quindi non vola ma l'elica no? tauz

Reply to
+DavE-

.. cut ...

Dave, capisco la tua passione e la determinazione che metti nel progetto; D'altra parte devi convenire che tra le idee e la realtà c'è grande differenza.

Vedi, sulla carta, su un disegno, funziona tutto, anche le cose impossibil. Potresti prendere la carta geografica disegnare un ponte tra l'italia e la sardegna senza piloni intermedi e credere che possa funzionare; Ti potresti illudere che facendo i sostegni iniziali sufficientemente grandi, alti, pesanti ecc. potrebbe andare .... ma l'ingegneria e la fisica ti dicono che non potrebbe reggersi in alcun modo, è perfettamente dimostrabile in modo matematico.

Ora, il mio consiglio è quello di non sprecare inutilmente il tuo potenziale su progetti "impossibili". Tieni presente che già l'elicottero è una delle macchine volanti più complesse, e ti assicuro, se vai in un campo modellistico e guardi la testa del rotore di un elicottero te ne renderai perfettamente conto da solo. Già è complesso far volare qualche cosa partendo da componenti già pronti e funzionanti, figurati poi partendo da zero, senza avere, come giustamente dice Francesco (Barone), esperienze nei vari campi....

L'approccio giusto potrebbe essere quello di iniziare con l'autocostruire un piccolo veleggiatore con quello che hai in casa, cartone, vassoietti della carne del supermercato (che sono in depron), da lanciare a mano o con un elastico e senza motore. Faresti già una discreta esperienza pratica sul rapporto peso superficie alare, sulla forma della coda e del timone, sulla forma delle ali, sui problemi legati al centro di gravita ed al centro di spinta aereodinamica. Con questa esperienza potresti poi passare ad aggiungere una ricevente e dei servocomandi per controllare timone ed elevatore. Impareresti quindi a "disturbare" la planata del modello con piccole correzioni.... da li potresti continuare crescendo fino al punto che desideri. Purtroppo invece un'approccio affrettato e sbagliato non farà altro che causarti progressive delusioni e scoraggiamenti ed alla fine lascierai perdere, magari sprecando quella fantasia che avrebbe potuto, ben convogliata e con giusto percorso evolutivo, portare a modelli innovativi e magari all'avanguardia.

Con grande simpatia, Dave, Buona Fortuna. :-) Fabio

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Fabio

Ma si, hai ragione da vendere, per carita', pero' come ho gia' detto, lo faccio per sfizio, cosi', gli elicotteri lo so come sono fatti (mio suocero fa il modellista e di elicotteri ce ne ha 3 ha motore a scoppio) pero' sai, come dici anche tu un aereo è moooooooooolto diverso da un aereo, ed a me di fare un aereo non mi interessa, (e neanche tanto di fare un elicottero) volevo solo "PROVARE" a fare qualcosa che si solleva da terra, anche se gira intorno a se stesso, anche se per ora per evitare che giri intorno a se' stsso lo devo reggere con le mani per evitare che non ruoti attorno a se stesso etc. Insomma non voglio criticare il vostro lavoro assolutamente (fare le cose che fate voi è fantastico e siete bravissimi) pero' il fatto solo di andare in un campo di volo non so' perche' mi mette l'angoscia (boh!). Comunque se non volete che scriva piu' in questo newsgroup perche' voglio fare cose impossibili ok, non scrivero' piu', scusate, vi posso pure capire (se viene uno in un newsgroup di computergrafica e dice che vuole fare un animazione 3d fotorealistica di umani senza sapere niente di anatomia, computer, 3d e grafica anche io gli consiglierei di studiarsi prima le suddette cose e mi sentirei quasi offeso dal fatto che arriva uno che non sa niente fresco e tosto e vuole fare qualcosa che io ho messo annni ed anni ad imparare). Ciao e grazie dei consigli che, nel bene o nel male, mi avete dato

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+DavE-

.. Ci mancherebbe, tu sei e sarai sempre il benvenuto su questo newsgroup. A me farà sempre piacere risponderti. Sappiamo tutti quanto sia difficile e costoso iniziare, non solo in termini economici ma anche di tempo. Vogliamo solo poterti aiutare in modo costruttivo, non sai quanti si avvicinano e poi lasciano perdere.

Se ti serve qualche cosa scrivimi pure in privato. Ciao, :-) Fabio.

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Fabio

"+DavE-" ha scritto volevo solo "PROVARE" a fare qualcosa che si solleva da terra, anche se gira intorno a se stesso, anche se per ora per evitare che giri intorno a se' stsso lo devo reggere con le mani per evitare che non ruoti attorno a se

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Perchè scegliere sempre la strada più difficile?(motori,batterie,eliche etc....) Prendi una trottola,la modifichi in maniera tale che appoggiata su un "piano magnetico" rimanga in levitazione ed il gioco è fatto.... Forse è l'uovo di colombo ,ma viste le condizioni iniziali mi pare l'unica soluzione "semplicemente" fattibile. Saluti.

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alcibiade

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