Mano santa

"Max" ha scritto nel messaggio news:dcw_b.13220$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

Ma non saprei per fare ciò penso che la TX debba trasmettere il proprio ID che dovrebbe essere univoco tipo il MAC address delle schede di rete da computer.

Il Mon, 23 Feb 2004 23:40:57 GMT, "Max" ha scritto:

A che pro ????

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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Mentre era fermo al semaforo, Il Barone Rosso prese il suo portatile e scrisse:

Beh, per volare con la stessa frequenza di un altro modellista senza interferire, no? :)

"KaOne" ha scritto nel messaggio news:c1if7m$1h7t74$ snipped-for-privacy@ID-133647.news.uni-berlin.de...

Spero di si, in questo modo non ci sarebbero più problemi, o no?, incrociamo le dita..................

Ciao Max

Il Thu, 26 Feb 2004 08:19:30 GMT, "Max" ha scritto:

Guarda che il commento era assolutamente ironico, 2 segnali sulla stessa frequenza si interferiranno sempre ed in ogni caso.

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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"Il Barone Rosso" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Allora che senso ha questa ricevente della FMA ?, a cosa potrà servire ?

Ciao Max

Il Thu, 26 Feb 2004 08:42:01 GMT, "Max" ha scritto:

Se la notizia fosse vera, a mio avviso, non servirebbe assolutamente a nulla.

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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"Il Barone Rosso" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

La notizia mi è stata data da un signore che è in contatto con la FMA

Ciao Max

Scusa Barone, ma i cellulari ad esempio non funzionano sulla stessa frequenza? Se si usasse un segnale digitale codificato o chissà cosa..... Magari ho detto una scemenza ma non me intendo.

Sui cellulari c'è appunto un numero

Ciao Max .

Max ha scritto:

Ciao a tutti, anch'io sono daccordo con Francesco che fino a che verrà utilizzata la modulazione PPM o PCM con le radio attuali due segnali sulla stessa frequenza si interferiranno, poi vediamo perchè; comunque se la ricevente riconosce solo il proprio modulo trasmittente l'unica ragione è commerciale, cioè evitare che possa funzionare con radio di marche diverse, e fare in modo che quando compri una trasmittente dovrai comprare sempre e soltanto le sue riceventi.

Vediamo adesso il problema delle interferenze tra i due segnali. In linea di principio è possibile far coesistere più entità trasmittenti e riceventi sulla stessa frequenza, però occorre utilizzare sistemi di multiplexing a divisione di tempo.

Mi spiego meglio, quando la trasmittente è in funzione occupa permanentemente il canale trasmissivo e genera la sua trama PPM o PCM che sia in modo periodico e continuato. La ricevente non fa altro che sintonizzarsi su una certa frequenza, demodulare il segnale ed estrarre la medesima trama trasmessa. La ricevente anche se fosse in grado di riconoscere la propria trama riceverebbe certamente anche l'altra trama che essendo isofrequenza creerebbe problemi allo stadio di rivelazione. Potrebbero ad esempio accadere fenomeni di accecamento del ricevitore qualora un segnale più forte e vicino causasse l'intervento del AGC interno alla ricevente e riducesse il livello del segnale all'ingresso del rivelatore facendo per cosi' dire scomparire il segnale utile presente nel sottofondo. Ci sono molte altre cose ma le tralascio.

Un sistema di multiplexing invece in lina di principio prevede che le stazioni trasmittenti trasmettano a turno con sequenze o prestabilite o casuali. Ciascuna trasmittente quindi, nel momento in cui emette il proprio segnale a radiofrequenza ha il canale libero. La ricevente a questo punto vedrebbe senza interferenze ciascun segnale trasmesso e protrebbe selettivamente considerare come diretto a se solo quello che porti un certo codice identificativo predefinito.

Purtroppo per far ciò nascono tutta una serie di problematiche che forse non è il caso di analizzare qui, la prima è che bisognerebbe decidere se utilizzare un sistema di trasmissione a brodcast, oppure a riscontro.

Nel sistema broadcast le stazioni trasmettono senza avere conferme da parte della ricevente dell'avvenuta ricezione corretta, mentre in quello a riscontro (simile a come avviene in TCP/IP) dopo ogni pacchetto trasmesso la ricevente genera un riscontro e lo invia al trasmettitore.

Ovviamente il sistema a riscontro è migliore ma occorre avere un canale bidirezionale verso il velivolo. In quello broadcast bisognerebbe implementare dei meccanismi che consentano al tramsttitore di individuare la collisione con un altro trasmttitore nell'impegnare il canale ed astenersi ed attendere la liberazione del canale prima di trasmettere, bisognerebbe però valutare l'impatto che questo avrebbe nella manovrabilità e reattività del velivolo. Non occorre inventarsi nulla ci sono moltissimi protocolli disponibili per questi scopi tra i quali AX25, ROSE, ALHOA .... però tutto il sistema tx-ricevente si complica e va adattato per i nostri scopi e con esso crescono anche probabilmente le dimensioni ed i costi.

Quindi per multiplexare più aerei in volo sulla stessa frequenza occorre passare da una trasmissione "a circuito" come è adesso, ad una trasmissione a pacchetto, con meccanismi di cooperazione distribuita tra le tx e le rx sulla stessa frequenza. Non c'è altra via.

Sarà sicuramente possibile in futuro quando cambierà radicalmente il sistema di trasmissione utilizzato dalle radio. In effetti il canale di ritorno tra l'aereo e la radio potrebbe fare anche comodo per trasmettere la telemetria ... ma questa è tutta un'altra storia.

:-) Fabio.