Mentre ero distratto, attraverso l'orologio K.I.T.T. mi ha avvisato che Fabio mi ha cercato per dirmi:
Più l'olio è denso, meno effetto "differenziale" hai. Se hai 3 differenziali e sul centrale metti olio molto denso, ti avvicini allo stesso effetto che avresti con un palo rigido o con la cinghia: ripartizione del 50-50. Sull'anteriore, con l'olio denso hai un po' meno inserimento in curva, e una maggiore trazione in uscita (se la memoria non mi inganna). Col passare del tempo e l'usura, l'olio diventa meno denso, cambiando il comportamento del modello. Il differenziale Thorsen invece regola la sua durezza in base all'inclinazione dei denti degli ingranaggi. Per cambiarne il comportamento non bisogna cambiare l'olio, ma direttamente gli ingranaggi. Di conseguenza, anche con il passare del tempo, il comportamento dell'auto non cambia. In più il differenziale dovrebbe essere "morbido" in rilascio (consentendo un buon inserimento in curva) e si indurisce quando si accelera, consentendo una maggiore trazione. Tra le altre cose, parlando di auto vere, i thorsen essendo solo meccanici sono molto più reattivi (praticamente immediati) rispetto a quelli a gestione elettronica. Ad esempio, sulle nuove alfa 147 Q2 il comportamento dell'auto migliora tantissimo, tanto che hanno detto che la macchina guadagna tantissimo in guidabilità.