Salve
avrei bisogno di piegare a 90° una lamina di plasticard da 0,5 mm.
Ovviamente non si deve rompere ne snervare...
Come posso fare? Avevo pensato di piegarla a caldo sotto un phon e poi una
volta in forma immergerla in acqua fredda. E' giusto come procedimento?
Grazie e ciao a tutti
Immagino ti serva piegare una lastra abbastanza grande, con un
pezzettino non avresti questi dubbi.
Serra la lastra tra due fogli di legno o altro materiale, piano e rigido
con un bordo dritto, usa dei morsetti da falegname.
Serrala in modo che la linea di piegatura coincida col bordo dritto di
almeno uno dei dei fogli di legno che serrano il plasticard.
Poggia il sandwich su un piano, scalda il bordo col phon, scalda piano e
con cautela che il plasticard si rovina velocemente col caldo.
Quando arrivi alla temperatura giusta il foglio si pieghera' da solo
sotto il suo peso. Lascia raffreddare all'aria e aprofitta per dare il
giusto angolo alla piega.
Ciao
R.
Riccardo C. ha scritto:
A dire il vero devo fare un profilato a "U" con la base della "U" larga 60
mm, l'altezza della "U" pari a 10 mm e di lunghezza 50 mm....
Buona idea!!! Penso possa utilizzarla anche per il mio piccolo pezzo...
Grazie e ciao
Allora usa due bastoncini di legno della larghezza giusta, serrali nel
mezzo della u e scalda allo stesso modo.
Con un colpo solo ottieni le due piegature.
L'idea e' ripresa da un sito che spiegava come lavorare fogli di
plastiche acriliche, direi che vale altrettanto ser il plasticard,
ponendo molta attenzione al calore.
Prego, ciao
R.
Col plasticard da 0.5mm non va molto lontano usando queste tecniche.
Anche se proteggesse con alluminio le zone da non scaldare, il resto del foglio
si deformerebbe per il solo calore trasmesso dall'alluminio medesimo.
In quelle dimensioni conviene tagliare dei listelli e giuntarli a spalla con
cianoacrilica o metiletilchetone (tipo la Tenax7r)
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Luca Beato -
foglio si deformerebbe per il solo calore trasmesso dall'alluminio medesimo.
Per questo ho detto di usare del legno :)
cianoacrilica o metiletilchetone (tipo la Tenax7r)
Certo, ma allora non e' piu' una piegatura, e lui chiedeva come fare a
piegare.
Ciao!
R.
Corretto. Il legno isola dal calore, ma prima di poter piegare il plasticard (da
0,5mm) questo inizia a ritirarsi e deformarsi ai due estremi della piega,
poiche' scaldandolo si "rievocano" le tensioni applicate durante la laminazione
del foglio di plastica stesso.
Comunque, date le dimensioni e le proporzioni di cui parlava Salvo, dubito che
un foglio di legno possa isolare piu' di tanto, soprattutto se si scalda con
l'asciugacapelli, dove all'aria bollente non si puo' impedire di intrufolarsi
tra legno e plastica. Tieni conto che la forma e lo spessore delle dime di legno
devono consentire alla plastica di piegarsi ad angolo retto, e non penso tanto
alla prima piega quanto alla seconda, se vuole ottenere un profilo ad "U".
cianoacrilica o metiletilchetone (tipo la Tenax7r)
Se questo e' un vincolo, allora l'unica soluzione si chiama stampaggio
sottovuoto.
Si fa una dima di legno o gesso, che tenga conto dello spessore della plastica,
e si forma a caldo un foglio di plasticard, usando un'aspirapolvere collegato a
uno "scatolotto" con un lato perforato. Se Salvo vuole, parliamone, ma e' un
altro film.
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Luca Beato -
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