Qualcuno di voi lo ha mai usato? che tempi di indurimento ha? Dove lo avete trovato? prezzo?
Io l'ho visto su un sito
Grazie :)
Qui' hai delle info
Beh se guardi le foto del link penso siano dei tempi moooooolto brevi :-)
Si devo fare degli stampi per poi colarci il piombo fuso, quindi gomma che regga le alte temperatura. Ma sto cercando un prodotto economico, non mi va di spendere 50 euro al kilo per rtv 689 della prochima. tu quali conosci?
"Natale Novello" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...
Da castorama hanno una linea di prodotti tra cui il latex liquido non so' a che temperature regge. Natale.
A mio modo di vedere le cose, se ti trovi bene con la 689 di prochima, allora resta con quella. Comunque se compri una gomma di simili caratteristiche e di qualita', paghi piu' o meno quel prezzo. E' il suo prezzo industriale, ti assicuro che non puo' discostarsi di molto. Poi, metti di spendere 45 euro per un'altra marca di gomma e ti ci trovi male, che fai? La butti? Ormai hai imparato la tecnica con 689, a meno di trovare altro materiale a meta' prezzo, non vale la pena.
Puoi risparmiare affinando la tecnica di realizzazione dello stampo, facendolo piu' piccolo o composito (silicone 689+silicone in cartuccia) come ti ho gia' suggerito.
Ciao! R.
PS: il lattice non regge proprio il calore. Va benone per calchi da materiale poco poroso e senza sottosquadri pronunciati, si usa per stratificazione (accumuli strati a pennellate sul master) e di solito si usa per stampi a "guanto" in singolo pezzo. Dura poche riproduzioni e si deteriora abbastanza velocemente col tempo, il caldo e le sostanze chimiche.
On Mon, 30 May 2005 09:12:06 +0200, John Smith wrote:
Solo una precisazione, senza contraddirti. Il prezzo industriale della gomma non e' di 45 euro al mezzo chilo. Quello e' il prezzo al dettaglio per l'hobbista che ne usa due bicchierate all'anno. Il fatto e' che per comprarla a "prezzo industriale" - che comunque non e' regalato - andrebbe acquistata almeno 25 chili per volta da qualche grossista (per trovarne basta aprire le pagine gialle), o meglio ancora nei bidoni originali Ciba o Dow Chemical, evitando anche il rischio che sia stata "tagliata" con qualche sostanza inerte per lucrare sul peso. Pero' la gomma RTV assorbe l'umidita' atmosferica, e una volta aperta inizia a deteriorarsi. In pochi mesi, massimo un anno, degrada fino a diventare inutilizzabile. Di conseguenza, ditte come la Prochima fanno i prezzi piu' alti possibile, un po' per la shelf-life cosi' breve, un po' per averne ormai industrializzato il confezionamento nei tagli adatti ad un uso minimale ed una ben consolidata rete di distribuzione ai dettaglianti del settore modellistico. Con un po' di pazienza pero' e' possibile trovare prodotti analoghi a prezzi anche sensibilmente inferiori, ma sempre nello stesso ordine di grandezza. Fintanto che si tratta di un uso domestico e "personale", i 45 euro sono quindi una scelta obbligata, per le ragioni che tu stesso hai spiegato, ma se appena appena si prevede di farne un uso un po' piu' sostanzioso in un arco di tempo che non oltrepassi i 6-8 mesi, conviene guardarsi intorno e cercare chi la vende ai laboratori di restauro o alle ditte artigianali che fanno stampaggio di oggettistica in metallo in piccola serie.
Un altro sistema meno macchinoso consiste nello sminuzzare gli stampi "vecchi" ed usare questi frammenti per "fare volume" nelle parti piu' spesse dei nuovi stampi. In questo caso e' preferibile usare una camera a vuoto per degassare lo stampo prima che la gomma vulcanizzi, ma col tempo il risparmio puo' rivelarsi notevole.
Aggiungici che, come un qualsiasi vero guanto fatto di quel materiale, il lattice si deforma con estrema facilita' e, anche rinforzandolo con strati di garza tra uno strato e l'altro, non permette di fare nessun lavoro la cui precisione vada oltre la riproduzione di elementi per paesaggi nei diorami e oggetti "non meccanici". Non parliamo poi dei figurini. Stampando in resina poliuretanica un soggetto cilindrico del diametro di
1,2 cm e lungo 3, riscontravo differenze di circa 1/1,5 mm tra una "tirata" e l'altra. Chi piu' chi meno, erano tutti ovali. Questo anche usando una forma in gesso come supporto rigido nel quale collocare lo stampo in lattice durante la colata e la presa della resina. Il lattice e' assolutamente inutilizzabile per questi scopi. Anche a freddo.-- Luca Beato -
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