Ciao, ho messo a caricare un pacco batteria 8.4 500mAh nicd....il pacco ha caricato per circa 1 ora con tensione di 9.5 Volt(all'inizio andavano gi=F9 sui 850mAh), la plastica che avvolge il pacco ha iniziato quasi a squagliarsi.... Ho rischiato l'esplosione? Il pacco =E8 da buttare? Grazie
Una 500mAh dovresti caricarla al massimo a 500mAh. Se il caricabatterie ha il delta peak si ferma da solo, se no devi calcolare tu il tempo: a 500mAh ci vuole un'ora, a 250mAh ce ne vogliono
2 ecc. Quindi se le hai dato 850mAh per un'ora l'hai sovraccaricata mica poco (infatti iniziava a squagliarsi la plastica). Essendo NiCd non hai rischiato l'esplosione ma non hai fatto niente bene alla batteria. Non penso sia da buttare, usala e poi ricaricala secondo criterio, potrebbe aver solo calato le prestazioni.
Uhm... ma le batterie non dovrebbero essere caricate ad 1/10 della loro capacità? Nel caso specifico dovrei ricaricare la batteria a 50mAh. Sbaglio? Saluti.
Quella è la "carica lenta", e dura 10 ore. In realtà anche caricandole a 1C (cioè alla loro capacità e quindi mettendoci 1 ora) va benissimo, purchè siano caricate da fredde (se sono usate su modelli che le scaldano).
Perbacco, sei stato fulmineo nella risposta. Benissimo, quindi non sbagliavo; di batterie ne so pochissimo, ma in qualche angolino della memoria conservavo il vago ricordo dell' 1/10 della capacità. Ma non è un pò troppo "brutale" sottoporre una batteria ad una ricarica con corrente pari alla sua capacità (1C, mi pare che si scriva)? Cioè, farlo si può, ma la vita della batteria non si accorcia? Saluti.
C'è chi dice di sì e chi dice di no. Certo è che a caricare in 10 ore le batterie degli automodelli non ti passa più, penso ad esempio all'Emaxx che ne "mangia" 2 alla volta.
Le Ni-Cad sopportano cariche fino a 3C, cioe' carica in 20 minuti. Bisogna pero' aspettare che siano fredde, per far partire la carica, e raffreddarle durante la stessa.
Però attenzione che raffreddarle durante la carica può far sballare la rilevazione del delta peak. Le NiMh invece mi pare gradiscano meno correnti elevate, io per precauzione vedo di non scendere sotto l'ora di carica.
Per fare gare, anche di basso livello, è importante averlo. Che poi c'è delta peak e delta peak, eh, sperimentato... la macchinina sembra diversa con una batteria caricata da un caricabatterie che costa un botto :-)
Domanda forse scema: non avresti qualche caricabatterie del tipo "da muro" (quelli da attaccare alle comunissime prese di corrente, per capirsi) da consigliarmi? Sto accarezzando l' idea di accattarmi un automodello elettrico e non vorrei fottere subito il pacco-batterie adoperando un "carichino" scadente... Saluti.
Io consiglio un LRP Pulsar a 12 v, nulla a che vedere con quelli "da muro" che ho conosciuto. Non è così scomodo usarlo con un alimentatore da 14 volt, da 10 euro. Le regolazioni fondamentali sono: gli ampere di carica e il valore di delta peak.
In pratica mi stai suggerendo di acquistare un carichino da collegare alle batterie per automobile e di alimentarlo con un trasformatore da collegare alle comunissime prese di corrente domestiche? E dimmi, devo adottare cautele particolari? Ci sono controindicazioni delle quali tener conto? Lo so, sono domande probabilmente banali, ma non so praticamente nulla sulla propulsione elettrica nè sui suoi annessi e connessi, ma sto accarezzando l' idea di avvicinarmi a questo tipo di propulsione e quindi sono allla fase "raccolta di informazioni"... Ciao.
P.S: ma i caricabatterie da alimentare con le batterie d' automobile vannoa
12 volt; perchè mi suggerisci di alimentarne uno con un alimentatore a 14 volt? Ri-ciao.
Esatto, in sostanza l'insieme diventa come uno di quelli che definisci "da muro" ma è composto da 2 pezzi (alimentatore e caricabatterie) anzichè tutto in uno. Il che ha anche la comodità che se un giorno vuoi collegare il caricabatterie all'automobile, puoi farlo.
Direi di no. Come ti dicevo, semplificando, i caricabatterie vanno in quest'ordine:
1) quelli senza delta peak
2) quelli con delta peak "fisso", cioè "sa lui" quando la batteria è carica
3) quelli con delta peak impostabile, cioè gli dici tu il valore di mV che deve usare per determinare se la batteria è carica. Inizi a lasciare il default, poi googli per cercare cos'è meglio in funzione del tipo di batteria che hai. Ovviamente il 3 è meglio, anche perchè un caricabatterie del genere ha anche un insieme di funzioni e caratteristiche che non trovi in quelli di tipo 1.
Gli LRP Pulsar vogliono essere alimentati con una tensione che sta tra
11 e 15 volt, ma penso tutti siano così. Gli alimentatori da 14,4 volt e 4 ampere alla fiera dell'elettronica li tirano dietro a 10 euro, per questo dicevo quelli :-) Se non ti capita una fiera, guarda su ebay.
Splendido; ti tingrazio per le dettagliatissime piegazioni. Non ho ancora le idee chiare (è un eufemismo per non dire che proprio non so che pesci pigliare...) sulla propulsione elettrica ma mi piacerebbe avvicinarmi al drifting e tutti sono concordi nell' affermare che per questo tipo di guida è di gran lunga preferibile la propulsione elettrica, pertanto diciamo che sto raccogliendo informazioni. Ciao!
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