Gas di scarico e imbrattamento dell'automodello

Salve a tutti, sono un principiante nel mondo del modellismo dinamico e proprio ieri ho effettuato la prima prova su strada di un automodello da me completamente assemblato.

Tutto ok! Solo che ho notato un eccessivo imbrattamento dell'automodello, a causa di perdite di miscela incombusta che ho localizzato in un punto ben preciso della marmitta. Ho notato, più precisamente, che i residui oleosi della combustione sembrano filtrare dalla giunzione in cui si uniscono la camera di espansione e la camera di scarico della marmitta. A motore al minimo, con automodello fermo, riesco a notare delle bollicine con sottilissimi schizzi di residui di combustione e miscela incombusta formarsi e fuoriuscire proprio da questa giuntura... Ho notato che queste due sezioni della marmitta sono unite tra loro da semplici viti, senza l'utilizzo di alcun tipo di guarnizione, al contrario di quanto avviene per il collettore della marmita che è fissato sulla luce di scarico del carter tramite l'ausilio di una guarnizione di cartone!

E' normale che ci siano perdite da questa zona della marmitta? E' normale che non si debba usare alcun tipo di guarnizione tra queste due sezioni della marmitta (camera di espansione e camera di scarico)? Cosa posso fare per ridurre l'imbrattamento dell'automodello? A questo punto non riesco neppure a capire la funzione del tubo di scarico, che dovrebbe proprio servire a far uscire i gas incombusti lontano dall'automodello, visto che le zone circostanti questo punto della marmitta si imbrattano comunque in maniera vistosissima per via di queste perdite... sul telaio, immediatamente sotto la marmitta, si forma nel giro di poco tempo una vera è propria pozzanghera di olio...

Tutto il resto del motore è a posto! L'imbrattamento ha origine proprio da questa zona di giunzione della marmitta... Al momeno uso miscela al 10% di nitro... potrebbe dipendere anche da questo? Devo magari agire anche sullo spillo del massimo o del minimo del carburatore? Pur se l'automodello sembrerebbe rispondere bene con le regolazioni attuali?

Spero davvero in un vostro aiuto! Si tratta di un dubbio che mi assilla non poco...

Grazie in anticipo a tutti!

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Avoosl Wuthoqquan
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Non dovrebbe sfiatare. Vige la regola del fai-da-te in questo caso: fabbricati una guarnizione o utilizza la (costosissima ma fantastica) pasta rossa per guarnizioni ad alta temperatura. Non formalizzarti troppo, non avere paura ad intervenire sul tuo modello: se serve...fallo !

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RC.Workshop

"RC.Workshop" ha scritto nel messaggio news:5X2%g.80$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Potresti fornirmi qualche marca specifica di questa pasta rossa? Oppure si tratta esattamente di quella usata normalmente dai meccanici per sigillare le marmitte o altro? Eppure in qualche altro post avevo già letto di questa famigerata "pasta rossa"! Ti chiedo gentilmente ulteriori lumi... o anche a qualche altro utente di questo newsgroup! Grazie in anticipo...

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Avoosl Wuthoqquan

"Avoosl Wuthoqquan" ha scritto nel messaggio news:453ce6d1$0$21799$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Ho preso della pasta rossa Roloil. Sulla confezione c'e' scritto che e' per motori da competizione, soggetti a sollecitazioni severe. Che resiste agli oli lubrificanti e idraulici, all'acqua e all'antigelo. E che resiste a temperature d'esercizio da -65 a

+260 °C. Dovrebbe andare bene?

Avete qualche suggerimento utile su come applicarla?

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Avoosl Wuthoqquan

Si. Io uso solitamente il motorsil D della arexons mi pare, ma alla fine son tutte uguali.

Ne applichi in velo su una parte della marmitta (dopo averla pulita e sgrassata completamente), serri le viti, aspetti che asciughi, e con un cutter rimuovi l'eccesso che è fuoriuscito durante il serraggio. Poi torni a divertirti, dopo almeno 24-36 ore :-)

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duglia

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