Ma che prezzi gli italiani.

Sono giorni che sto guardando i prezzi dei vari modelli buggy a scoppio, perchè avevo voglia di passare dai modelli elettrici a quelli "seri" e potermi divertire con mio figlio sugli assetti, la regolazione del motore etc.

Ma i prezzi!!! sui siti italiani (o negozi non virtuali e la stessa cosa) propongono le macchine a dei prezzi che sono così tanto più alti rispetto ai siti americani o tedeschi da farmi venire il dubbio che gli stranieri siano dei pataccari, non volendo dubitare dell'onestà e dell'integrità morale dei miei connazionali.

Aggiungo poi la totale incapacità dei siti nostrani di gestire le transazioni on line: nessuna pagina protetta; se paghi con la carta di credito sei costretto da alcuni a bizzarie da contorsionista cerebrale e da altri a dare il numero della carta di credito tutto in chiaro (ma vaffa... vai); form di iscrizione sempre tutti in chiaro, compreso di codice fiscale; etc ... tutto questo pensando che sarei disposto a pagare anche 'qualcosina' (non proprio qualcosina) in più per la sicurezza di prendere in italia la 'macchinina'.

Ciao,

Qui c'e' qualcosa che non va nel sistema (bella frase fatta, eh!? :-)). C'e' qualcosa a livello di distribuzione o a livello di vendita al minuto che non va. Le possibilita' sono solo 3:

1) La piu' ovvia, ma forse non e' vera: qualcuno (i distributori?) ci lucra sopra un po' troppo. 2) In Italia la trafila tra produttore e venditore al minuto e' piu' lunga (ci guadagna piu' gente). 3) I costi di gestione di un negozio italiano, che in genere non ha saputo darsi visibilita' in rete, aprirsi alla new economy, e che quindi vende una "macchinina" ogni 15 giorni, sono tali che giocoforza si devono alzare i prezzi a dismisura.

Fattosta' che non solo il modellismo, ma tutto cio' che e' tecnologico costa molto poco in Asia, un pelino di piu' in America, decisamente di piu' in Europa e in Italia piu' che nel resto d'Europa!

Kyosho Inferno MP 7.5 a Hong Kong: 250-280 Euro Kyosho Inferno MP 7.5 in Italia: 530-550 Euro!

Qualcuno potrebbe obiettare che e' ovvio che la roba prodotta in Asia, in Asia costi meno. Peccato che anche i prodotti italiani, fatti in Italia, costino meno in Asia!

E c'e' anche un famoso produttore di motori a scoppio per modelli (non faccio nomi) che non vuole che i propri rivenditori italiani vendano i motori su Internet! Con l'evidente intento di mantenere alti i prezzi del prodotto. E insiste perche' venga seguita la ormai obsoleta trafila Produzione/Distribuzione/Rivendita/Acquirente.

Credo che alla lunga questo tipo di atteggiamenti verra' punito dal mercato.

Per fortuna, gia' ora, ci sono ottimi ed affidabili rivenditori anche ad Hong Kong, e se ci si arma di pazienza si puo' comprare da loro a prezzi modici.

-------------- Simone.