Per chi ha la pazienza di leggere vorrei fare un breve necrologio per la perdita dell?ALA. Per i molti che non la conoscono ?era? l?Associazione Laziale Aeromodellisti voluta con caparbietà da due simpatici, indomiti, volenterosi e maturi aeromodellisti che pensarono bene di fondare questa associazione con l?unico scopo di diventare un punto di contatto per i vari club laziali senza disprezzare i singoli privati. A dispetto di questa primordiale volontà, l?Associazione cominciò ad avere accoliti in tutta Italia: l?idea era buona, si potevano avere informazioni sulle varie manifestazioni e un?interessante trimestrale aumentava la coesione tra i soci. Tutto questo a fronte di un vergognoso versamento che a stento riusciva a coprire le spese per il giornalino e relativa spedizione. Ora questa iniziativa si è dissolta nel nulla a causa di mancanza di collaborazione, di soci e di fondi. Fine della storia! Ma p? miseria, finalmente c?è qualcuno che fa qualcosa di interessante e disinteressata e l?aeromodellista italiano non afferra al volo questa possibilità? Già, chiedo scusa se ho parlato di aeromodellista. Avrei forse dovuto parlare di pilota di aeromodelli, ciò che stiamo diventando (compreso me). Cosa ben diversa! Il primo si costruisce i modelli, risolve i problemi, ci mette del suo, se è del caso li fa anche volare; i secondi comprano i RFT per poi trovarsi sui campi con altri RTF tutti uguali. A queste condizioni a che serve una iniziativa come l?ALA? A chi interessano notizie sui motori, sulla balsa, sui progetti, su ?come fare per??, sulla storia dell?aeromodellismo? Bombardati dalla pubblicità abbiamo perso di vista il vero modellismo. Prometto che da grande voglio diventare un modellista con la ?m? maiuscola ?? ora che l?ALA si è spezzata!
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