[Saga] Il primer.

Preso piu' o meno quello che serve per iniziare la nuova avventura del modellismo statico, uno Sherman M4 Italeri, gli acrilici Tamiya e il primer bomboletta (a proposito, 17 EUR, 2.30 EUR (bottiglia piccola), 10 EUR rispettivamente. M'ha ladrato tanto? Non m'andava di girare troppo). Oltre al contorno di attrezzi, accessori e strumenti vari.

Oggi pomeriggio il tentativo col primer: sconsolante. Dove mi sono tenuto leggero e' uscito fuori a chiazze sabbiose, dove ho indugiato troppo ho fatto un 2 millimetri di strato. Da qualche parte e' pure uscito giusto, ma mi sono sfuggiti i parametri di quell'istante.

Domande:

- vale la pena tentare di regolare la pressione del pistone della bomboletta, o e' meglio premere fino in fondo e utilizzare poi la distanza per attenuare/intensificare?

- e' normale fare due/tre rapide passate leggere e veloci per coprire una superficie, o dovrei riuscire a coprire uniformemente con una sola passata? O dovrei ignorare la copertura e dare piu' mani di primer, magari la seconda dopo il primo livello di assemblaggio?

- tanto prima o poi, se continuo, l'aerografo me lo dovro' prendere. Intanto, che 'esercizi' si devono fare per riuscire a controllare una misera bomboletta?

pasticciosamente, Cthulhu

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Cthulhu
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Ottima scelta di materiali, il kit non lo conosco ma ho fiducia in Italeri. Ce lo dirai tu se e' un buon kit, sia da costruire che come fedelta'. Il prezzo mi pare leggermente alto per le boccette (se sono gli acrilici piccini), direi buono per il kit, un pochino caro il primer (dipende che marca e').

Mi auguro che questi li avevi in casa o li hai recuperati all'infuori dal negozio di modellismo.

Hai letto le FAQ? Ricordati di agitare la bombola prima dell'uso, scaldarla bene a 30° (fra le mani o in bagno d'acqua calda), inizia a spruzzare fuori dal modello, passa sul modello e termina lo spruzzo fuori dal modello, facendo un movimento fluido.

Non vale la pena, usa la distanza ed il numero di passate per controllare la vernice apruzzata

Se stai molto distante, il colore arriva in goccioline un po' asciutte e lascia una superficie rugosa (che sui carri con scafo/torretta in fusione di metallo potrebbe andar bene). Se stai troppo vicino il colore arriva con troppa violenza e oltre a controllare male la quantita', puo' correre in goccioline.

Io do il primer alla fine dell'assemblaggio di tutto il modello (o delle sue parti essenziali, come ad esempio un Gundam), subito prima di dipingere. Salvo correzioni, dopo la passata di primer non faro' altri lavori di stuccatura e carteggio. Do' piu' mani leggere se devo far spessore, e non una mano pesante. La passata e' leggera dove non ho lavorato molto di stucco e abrasivi. Spesso uso il primer come colore di fondo (per uniformare i colori dei materiali), se il primer fa spessore lo passo solo dove serve per non perdere dettaglio. In seguito do' del colore meno spesso per il fondo.

Te l'ho detto, scalda ed agita la bombola, ripeti quando si raffredda. Inizia e finisci di spruzzare fuori dal modello (cosi' non crei zone di accumulo di colore). Trova la distanza e la velocita' di passata giuste per spruzzare, che variano secondo lo spray (tipo do colore, densita' ugello ecc).

Vai cosi' che sei forte! R.

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Riccardo C.

Sui prezzi non mi sembrano cosi' esorbitanti, rispetto ad altri.

Per la verniciatura, il consiglio di Riccardo di scaldare la bomboletta e' buono, ma occhio alla temperatura. Quella giusta e' quella indicata, e cioe' sui 30° gradi, mentre se vai piu' su rischi anche un'esplosione della bomboletta.

Non cercare di ottenere una buona copertura con una sola passata, perche' verra' sempre fuori una schifezza. E' meglio piu' mani sottili che una sola spessa. Piuttosto puoi cercare di dare le prime mani a polvere, cioe' passare veloce fregandotene della copertura, e ripetere le applicazioni a distanza di circa

5 minuti, fino ad ottenere una buona coertura. Di solito ce la si fa' con tre u quattro mani. Poi lasci asciugare uno o due giorni, e dopo aver carteggiato, se necessario e con un carta da grano 1000 in su, dai un altro paio di mani leggermente piu' pesanti, ed il modello dovrebbe avere un buon strato di primer.

Per esercitarti puoi farlo dipingendo un vecchio modello, se ce l'hai , o piu' semplicemente un foglio di carta o di lastica.

Ciao, Rodolfo.

Cthulhu wrote:

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Rodolfo

C'erano solo quelli. :)

Primer Tamiya, bombola da 180cc. Boccette mini. Immaginavo fossero alti, ma e' il piu' vicino.

Ho anche presso colla a pennello e stucco della Revell. La colla gia l'avevo provata tempo fa ed e' ok, lo stucco non so proprio, ma quello c'era.

Aye. Spendaccione si, ma entro certi limiti. Solo i pennelli ho azzardato li, ma mi sa che son roba che dura poco.

A proposito: la carta abrasiva ad acqua, si usa bagnando la carta od il pezzo?

Si. :(

Fatto proprio cosi'! Con 30 gradi di temperatura ambiente, mi sono azzardato a lasciarla 5 minuti al sole, non di piu'.

Ah, quindi e' permesso fare due/tre passate al volo! Allora forse ho capito. :)

Ho un paio di ruote dei cingoli allagate. Io do il primer alla fine dell'assemblaggio di tutto il modello (o delle

M'era venuto in mente di fare cosi', per fortuna non l'ho fatto: se avesso allagato parti gia' montate sarebbe stato veramente tragico poi rimetterle a posto! Mo faccio un po' di pratica con pezzi di plastica vari e poi casomai la seconda mano, se serve, la do' dopo il montaggio.

Sagace. ;)

Ecco, questo mi manca. Mpfh. Sono estremamente incompatibile con le variabili continuee.

E non ho accennato alla nuova di primer portata via dal vento. :)

domesticamente, Cthulhu

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Cthulhu

Per il primer non lo so, ma le vernici Tamiya mi sembra il suo prezzo. E' un po' che non le uso, ma mi icordo che costavano piu' degli Humbrol, che adesso sono circa sui 2 ?.

Per i pennelli, ti conviene comperarli in un colorificio o in un negozio di belle arti. Non dico di prendere quelli piu' costosi, ma tieni d'occhio la qualita'. Un buon pennello, anche se costa un po' di piu' ti dura parecchio, se curato bene.

Va bagnata la carta. Quando devo carteggiare, mi prendo un piccolo recipiente, anche un piattino va piu' che bene, lo riempo con un po' d'acqua, dove intingo periodicamente la carta abrasiva, e cosi' i depositi rimangono nel piattino. Il massimo sarebbe l'acqua corrente, perche' pulirebbe meglio la carta, ma non si puo' avere tutto.

Ciao, Rodolfo.

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Rodolfo

Alora la scelta e' stata perfetta, non c'era di meglio! :)

Buono il prezzo del primer, qualche cent di troppo le boccette: non mi lamenterei!

Lo stucco Revell mi pare ok, io sconsiglio solo l'Humbrol.

Fossi in te i pennelli li avrei scelti con attenzione, uno dei componenti critici per la riuscita del modello.

Ad acqua o a secco, se parliamo di quella da carrozziere. Se passata con acqua (e magari una goccia di sapone per piatti) gratta di meno, porta via la polvere e hai ben visibile la superficie.

Ok, se non hai dato il primer a tutta la stanza, vuol dire che la bombola non e' scoppiata.

Beh, e' permesso un po' tutto, poi e' da vedere se e' anche indicato :P Dai passate leggere, siamo gia' in due a consigliartelo (e non ci siamo messi d'accordo per giocarti uno scherzo).

Fai pure pratica che non guasta, ma falla con un primer meno costoso del Tamiya :P

Come Bisio? :)

Rendile discrete, procedendo a step fissi :P

Aspetto di sentirti chiedere consigli per reimbiancare la stanza e levare macchie di primer dalle tende... :)

Ciao! R.

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Riccardo C.

Si, infatti. Solo che, non essendo artista, che tipo di pennello devo cercare? Come da FAQ, "pelo di martora"?

Azz! E io che tutto il pomeriggio a soffiare...

Grazie anche a te. :)

accumulatamente, Cthulhu

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Cthulhu

Si, quando e' cosi' mi viene pure piu' facile. :)

Buono a sapersi. Peccato abbia pochi kit e faccia ordini solo ogni 2/3 mesi, ma mica si puo' volere tutto dal negozio sotto casa, no?

Oh, nuova sezione: ma come si usa lo stucco? Liscio o diluito con qualcosa? E devo fare le manovre simili a quando uso lo stucco da muratore (sulle pareti, non sui modelli)?

E se rimediassi un paio di quegli attrezzi per modellare il dash, ma di metallo per evitare la fusione, sarei piu' felice o no?

Si, temo di essere stato un po' troppo frettoloso. Anche li pero', lui solo quelli aveva, e non costavano troppo. Male che va sono usa e getta.

'Sto sapone per piatti, lo si ritrova dappertutto!

L'esperimento e' stato fatto in giardino. Poco indicato per via del vento (basta non mettersi controvento), molto piu' indicato della stanza dove lavoro, studio e dormo.

Mmmh, pero' mo m'hai messo il dubbio. :)

Letta, per ora non mi va di impicciarmi pure con solventi tossici. Per fortuna ci sono route in avanzo, altrimenti per questa volta sarebbe rimasta quella 'satura'.

Vabbe', vado a vernicia' qualche vagone della metro. :P

Spero un po' di piu'. ;)

Troppi fattori analogici al di fuori del mio controllo! Ma ci provero'.

Qualsiasi cosa deve essere spruzzata, lo e' fuori di casa. :)

semplicemente, Cthulhu

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Cthulhu

Bene, faro' cosi'!

Magnifico, questo e' il metodo che mi viene naturale!

Andra' per la carta, che il modello e' il primo. :)

allenatamente, Cthulhu

P.S.: e con una bomboletta meno costosa.

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Cthulhu

Non ricordo la FAQ sui pennelli ma ho letto un paio di altri articoli.

Prima di tutto i pennelli buoni sono fatti bene, ben rifiniti, li vedi a colpo d'occhio. Presta attenzione alle setole: devono essere morbide, omogenee di spessore e flessibilita', dritte e convergenti alla punta (ovviamente non da incollate).

Bastano 2 o 3 misure al massimo: direi un 1 (o 0) per i dettagli, un 2 per le grandi superfici (entrambi rotondi) un 1 piatto per le superfici piane. Ovviamente non ha senso comprare subito misure di pennello simili, lo farai col tempo se ti serve.

Il tipo di setola da preferire cambia a seconda della pittura usata e della sua aggressivita chimica.

I colori a tempera sono poco aggressivi, puoi scegliere la setola naturale (pelo di bue o martora, se sei ricco) e ti durera' a lungo. I colori ad olio (tra i quali i classici Humbrol) sono mediamente aggressivi, va bene setola naturale e ti durera' abbastanza a lungo. I colori acrilici sono molto aggressivi e si mangeranno velocemente le setole natural del pennello: non hai altra scelta che setole sintetiche.

Ovviamente la setola sintetica va bene per ogni colore.

Setolosamente R.

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Riccardo C.

Daccordo con te su questo.

I pennelli in martora ho sentito che sono i migliori, sia come durata, che come tenuta del colore.

Ho invece dei dubbi sulla aggressivita' che dici. Primo i colori ad olio sono diversi dagli Humbrol, e se li usi cosi' come sono non sono cosi' aggressivi come gli Humbrol. Se invece li devi diluire e' il diluente che si adopera che e' aggressivo. Secondo, perche' i colori acrilici sono i piu' aggressivi? Usando colori come i Vallejo, diluibili tranquilamente in acqua senza problemi, se il pennello si tiene bene non ci dovrebbero essere problemi di usura. Piuttosto, quasi tutti gli acrilici asciugano molto velocemente, ed e' essenziale tenere sempre il pennello bagnato di colore, altrimenti se il colore si secca, allora si che si rovina.

Ciao, Rodolfo.

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Rodolfo

Ho scritto "inizia" perche' nella mia ottica, fare modellismo e' costruire, creare, quindi ingegnrsi, improvvisare ed al limite inventare anche gli strumenti, e non aprire il portafogli e comprare ogni sciocchezza. Del resto anche tu la pensi cosi'.

Si inizia con qualcosa di base, se ne acquisisce l'uso e ci si ingegna per creare qualcosa di piu' adatto ed efficiente. Io con filo di rame appiattito a martellate e limato ho fatto le mie spatoline.

Per questo suggerisco volentieri di costruirsi gli attrezzi, e nei miei suggerimenti trovi spesso oggetti arrangiati ed improvvisati. Non sono taccagno, anzi mi rendo conto che spendo una fortuna in kit e pittura,

Un' ottima idea.

Il Mr.surfacer e' meglio, certo, come lo e' ogni prodotto specifico piuttosto che uno improvvisato.

Ho suggerito un modo di stuccare valido ed economico piuttosto che "vai al negozio e comprati il Pincopallo Super Plus".

Ciao R.

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Riccardo C.

Magari c'e' e m'e' sfuggito! Sono complete ma un po' dispersive, le FAQ di qui. :)

Mmmmh. Anche qui allora, mi manca la mano.

Se continuo a pulire e sgrassare, tra un po' lo consumo. ;)

E mi sa che il Revell non e' che si discosti tanto...

Altro che alchimisti! Mo appena c'ho un barattolo di colla agli sgoccioli, ci provo pure io. :)

incuriositamente, Cthulhu

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Cthulhu

In effetti, avevo provato anche con dei piccoli cacciaviti piatti. Pensavo che lo sprue si squagliasse a contatto prolungato con lo stucco, ma ora provo anche questo.

Cioe', spremi lo stucco direttamente dentro il barattolo di colla liquida?

miscelatamente, Cthulhu

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Cthulhu

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