schiumino picchiato2

Debbo dire, contrariamente a quanto io credevo,quello che mi è stato suggerito da "Enzo " ,"Repo" e da altri, nei post addietro(cioè di picchiare l'asse del motore rispetto all'ala) si è rilevato positivo... Ora riesco anche a far decollare lo schiumin lanciandolo da solo :-)

Mah...ne io e ne gli altri del campo abbiamo ancor capito come un motore che tira giu, fa andare il modello su.. bohh? :-)

Saluti

Reply to
fioenz
Loading thread data ...

ne siamo lieti...

se me lo dicessi sul campo te lo spiegherei come faceva mio nonno, quando non capivamo...

Comunque se qualcuno dei tuoi amici ha studi che contemplano fisica, non dovrebbe essere difficile.

Io credo che tu abbia accettato i consigli senza però approfondire sui testi. Ripeto, devi leggere, il testo di Loris Kanneworff in effetti è un po' pesante, ma ci sono libri molto più soft.

Prendi un fogli di carta, disegna una fusoliera con un'elica pefettamente in asse con la parte mediana del foglio.

Quindi l'asse di trazione è quello.

Se il motore come dici tu, tira giù, significa che l'ala è con incidenza positiva rispetto all'asse di trazione.

Capito?

Ma chi caspita c'è in quel campo di volo?

Saluti

Enzo Lombardo

Reply to
Enzo Lombardo

"fioenz" ha scritto:

Bene, cominciavamo a preoccuparci :-)) Non avendo notizie ho temuto che dopo il lancio il tuo sciumino fosse partito in looping e ti avesse colpito alla schiena :-)))

Scherzi a parte sei stato molto gentile a riferirci di come andata, ormai su usnet sta dilagando l'abitudine di raccogliere informazioni e sparire senza dire se sono state utili o meno.

Hai letto le dispense che ti ho consigliato nell'altro post?

Il motore NON tira in giù, in sù, a dx, o a sx. Il motore tira e basta, e tira lungo l'asse dell'albero. Non stiamo parlando di un'auto o di una barca che appoggia da qualche parte e quindi ha un piano di movimento vincolato, stiamo parlando di un aereo che è libero di muoversi nell'aria e che quindi segue naturalmente l'asse del motore. Quindi l'asse del motore è teoricamente l'asse lungo il quale si muove il modello. A farlo deviare da quell'asse possono essere mille fattori, fra questi il principale è la forza di gravità, che tende a portare il modello a terra. Per contrastare la forza di gravità una delle soluzioni più in voga è quella di munire il modello di un'ala. Quando il modello è in movimento l'ala genera una spinta verso l'alto che aumenta con l'aumentare di velocità, superficie, e INCIDENZA dell'ala. Quando questa spinta è superiore al peso del modello il modello vola, altrimenti cade a terra.

Come ti ho già detto tu non hai fatto in modo che il motore spingesse il modello verso il basso, ma hai aumentato l'angolo di incidenza dell'ala, aumentando di conseguenza la portanza e mettendo il modello in condizioni di contrastare l'odiosa forza di gravità anche a velocità più basse, come ad esempio accade in fase di lancio.

Il tuo modello prima volava anche con poca incidenza perchè aveva più velocità, ma nelle fasi di bassa velocità non si sosteneva. Dei tre parametri che determinano la portanza, uno, la superficie (sarebbe meglio dire la forma geometrica dell'ala, cioè superficie/forma/profilo, ma qui stiamo facendo un ragionamento semplice), è fisso, la velocità varia a seconda delle fasi di volo e l'incidenza è fissa ma si puù variare con maggior facilità rispetto alla geometria dell'ala. Aumentando l'incidenza tu metti il modello in condizioni di saostenersi anche a velocità più basse, tecnicamente si direbbe che hai abbassato la velocità di stallo, ovvero la velocità minima a cui il modello è in grado di volare.

Il fatto che l'ala sia più grossa e visibile del motore non vuol dire che il modello si muova lungo il suo asse, se monti il motore sull'estremità sinistra dell'ala e ruotato di 90° a sinistra, il modello andrà in quella direzione, anche se la sua forma sembrerebbe far intuire il contrario.

Ricordi lo schema che ti ho postato?

formatting link
abbastanza chiaro, se ancora hai dei dubbi prova l'esperimento più semplice e intuitivo. Sali in macchina con il finestrino aperto, meglio se guida un'altro. Avviati longo una strada libera e pensa che l'asse della macchina corrisponda a quello del motore, è la linea lungo la quale si esercita la trazione. Metti una mano tesa di piatto fuori dal finestrino e immagina che sia l'ala, prova a inclinarla nelle due posizioni, prim con il bordo d'entrata più alto di quello di uscita e poi al contrario. Fatti un disegno dove una linea rappresente l'asse dell'auto e l'altra l'asse della mano e cerca di capire in quali casi hai sentito la mano che spingeva verso l'alto e in quali casi spingeva verso il basso. Adesso sostituisci l'asse del motore a quello dell'auto e l'asse sell'ala a quello della mano, vedrai che tutto si spiega.

Repo

Reply to
repo

repo ha scritto:

........... ..... ...

Ti ringrazio prt tua lunga e deyttagliata spiegazione , ora mi pare di aver capito un po meglio, ora,poi glielo spiego anche al campo volo....

Ciao, e grazie dinuovo...

Reply to
fioenz

PolyTech Forum website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.