Modellismo navale per gradi

Dicci dov'e' che si lavora cosi'. Dove lavoro io c'e' sempre e solo il turno di giorno, e non resta un solo minuto per farsi i fatti propri.

Ciao, dirti cosi un soggetto sui due piedi e' un po' difficile, perche' come in ogni cosa quello che puo' piacere a me magari a te non piace. Se ti piacciono le navi a vela ti potrei suggerire di fare qualcosa con piu' alberi dell'Amalfi (non conosco il soggetto anche perche' mi piacciono le navi moderne). Una cosa che potresti fare per migliorarti e' cercarti un po' di documentazione su quello che vorresti riprodurre in piccolo. Di solito le scatole di montaggio sono piene di errori, ed altri si fanno appunto perche' si e' principianti. Un paio a caso sono i pezzi di ottone nelle scatole lasciati belli lucidi, mentre in realta' avevano sempre una colorazione brunita (cannoni per esempio) e l'altro e' quello di fare le manovre fisse con cavi bianchi e non scuri, visto che di solito sono impeciate. Faccio parte di un gruppo su Yahoo di modellismo navale

Li molti fanno velieri o barche a vela, e potrebbero anche esserti d'aiuto con consigli e tecniche, specialmente se decidi di lasciar perdere le scatole di montaggio e farti tutto da solo.

Ciao, Rodolfo.

"Gnappo" wrote:

tentarerdi costruire la mia prima barca in legno. Sono andato nel mio negozio diemodellismo di fiducia ed ho chiesto un modellino facile per chi è alle primemarmi. Mi ha dato l' "Amalfi" della Mantua Model, dicendomi che lo avevaofatto anche un bambino di 9 anni che voleva emulare il nonno modellistaànavale. Infatti, sono riuscito a farlo anch'io! Nonostante sia un modellorrealmente molto facile (sono bastati quattro turni di notte sul lavoro per farlo!) mi ha dato veramente soddisfazione vederlo finito.=Adesso volevo fare un ulteriore passo avanti con un modello un po' più difficile. Ogni idea/suggerimento sarà ben accetta, sia sul modello da scegliere che sulle tecniche per costruirlo!

Anch'io. Da ieri :-)

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L'OTTAVO NANO Il nano gioielliere Ciondolo

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Luca Beato ha scritto:

Beh.. io lavoravo in una ditta dove facevamo materie plastiche estruse, in pratica i fogli trasparenti che usano per coprire le serre, che poi sono gli scarti di quello che si usa per fare i sacchetti del caffè. Le macchine facevano una serie di 4 rotoli da 8-900 chili in una decina di ore, se erano appena partite e non andavano in blocco ti facevi un turno intero con le mani in tasca. A parte leggere quotidiani, e qualche montaggio eletronico, non ho mai strafatto, ma mi è capitato che il caporeparto una notte mi ha dato in mano un secchio di kerosene e un pennello e mi ha ordinato di lavare la mia moto perchè gli faceva schifo :-)))) ciao Danilo

Per quel che mi riguarda, lavoro al Porto Petroli di Genova. Nella fattispecie, sono addetto alle manovre di carico-scarico delle navi. Se ti capita una nave grossa che scarica greggio per 48 ore, le linee sono impegnate e tu non hai nient'altro da fare che controllare che non vada niente a fuoco. Il rovescio della medaglia è che ti può capitare di lavorare anche di sabato, domenica, natale e capodanno. Ovviamente, non mi metto a costruire modellini di giorno, quando ci sono i capi in giro. Ma nei giorni festivi o di notte, se non c'è nient'altro da fare e tutto fila liscio si fa giusto un giro ispettivo (della durata di dieci minuti) ogni ora. Poi, se ti capita il turno sfigato e qualcosa non fila liscio corri per 8 ore, ma questa è un'altra storia.

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LA FORMAZIONE DEL GIAPPONE: Allenatore: Ariko Saki

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"gnat" ha scritto nel messaggio news:deronf$igf$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...