Ciao a tutti è il solito vecchio discorso sui negozianti. Più che uno sfogo non può essere. Non posso fare nomi, sarebbe pesante. Vai da XXXX a Milano, e c'è coda. Non perchè stiano servendo qualcuno dandogli assistenza particolare nella scelta, ma solo perchè per mezzora buona si raccontano i fatti loro. Con calma, per piacere, dopo un'eternità ti danno retta ma 3 volte su 4 non parli con la persona giusta, e ne sai più te di loro. Quasi sempre (parlo di questo periodo) il materiale che cerchi è esaurito: niente quarzi (da una vita!), le solite riceventi, manca l'elica, manca addirittura lo scotch rinforzato, accessori particolari non parliamone..sono finiti i longheroni di carbonio.. o cavolo mi spiace non ci sono nemmeno le spine per le batterie (tenetevele a questo punto). Ora, è vero che XXXXX tratta di tutto, dal navale ai soldatini, però è anche vero che lì dentro ci lavorano in parecchi e di tempo per controllare ordinare e sollecitare la merce in magazzino ce l'hanno e gli avanza. Sono giunto alla conclusione che il negozio è mal gestito, ed è un peccato perchè oltre ad essere uno storico punto di riferimento, è ben posizionato, e la merce ben esposta. E' proprio che un paio di persone lì dentro non ci dovrebbero lavorare, anzi mi correggo: dovrebbero lavorare invece di cazzeggiare. Incredibile come la proprietà lasci correre. Per adesso. Ogni tanto c'è in negozio la signora, che deve essere la proprietaria, e guarda caso le cose girano in modo molto diverso! Ma è raro..
Perchè non so quanto tempo passerà prima che si rendano conto di quanto stanno crescendo le vendite su internet. Prendete me per esempio: metà dei miei acquisti li ho fatti da Jonathan, l'altra metà da XXXX. Molti sono acquisti "da impulso" (ti prende la voglia, vai e compri): se XXXXX non ha mai quello che cerchi, finisce che identifichi nel negozio online (che costa pure meno) il degno sostituto di una vetrina. Che peraltro in forma Online XXXX neppure ha.
Si chiama Customer Care, che Jonathan conosce molto bene mentre i negozianti "storici" probabilmente ignorano completamente. Forse pensano di essere ancora unici a presidiare il territorio. Ma quello che mi fa incazzare è che quando sono passato dal negozio Jonathan di Roma (a Fiano), ho ritrovato la stessa competenza e cortesia della vendita online (la mitica sciura silvana). E poi, mica noccioline, avevano tutto ma dico tutto. Chiedo un'elica impossibile (la graupner 4,7x2,4 cam), ce l'hanno. I quarzi: tutti, per tutte le marche, basta scegliere. "Vorrei un quarzo tx.. 35mhz .. per la graupner e uno rx per jtronich" "Quale canale?" "Non ha capito, il quarzo tx per graupner a 35, e lo stesso quarzo rx per jtronich.." Mi guarda strano, e dice "abbiamo tutti i quarzi per tutti i canali per tutte le trasmittenti e le riceventi che vede, quindi può scegliere".
Insomma mi pareva di stare a Disneyland. No, anzi: mi pareva di essere tornato indietro di 20 anni, quando la mia passione era principalmente la musica e nei negozi di milano non trovavi gran che di elettronica per gli strumenti, mentre un'estate entro in un negozio negli Stati Uniti dove mi trovavo in vacanza, e avevano tutto. Ed erano cortesi, competenti.
Allora non è questione di essere online o offline, è tutta una questione di obiettivi. Se il tuo obiettivo è vendere, ti confronti in un mercato e ti ci confronti. XXXX ha come obiettivo sopravvivere evidentemente, coltivando l'orticello del milanese. Jonathan (e probabilmente anche gli altri negozi online di cui non sento che bene, ma che non ho ancora provato personalmente) vede come territorio l'intera italia, non una zona di una città. (Certo, Fiano è proprio fuori !!! Ma cavolo... almeno l'aurelia, vicino a fiumicino!!).
Eppure per i negozianti dovrebbe essere facile capire quale sarà il loro futuro: venderanno solo ai neofiti (che comprano gli ARF e poi mollano l'hobby oppure non sono più neofiti..) e a quanti cercano per SUBITO qualcosa. Come da Ricordi con gli strumenti musicali nel 1980!! Se vado da XXXXX e mi propongono di PRENOTARE qualcosa, mi viene da ridere!!!! Ma si rendono conto che in due giorni me lo spediscono, e mi costa pure meno?? Ma cosa volete che vi prenoti?? Vi compro solo quello che avete in casa, e solo se è al giusto prezzo. Altrimenti perdete fatturato e clienti. L'ultima volta che ho prenotato qualcosa da XXXXX ho aspettato inutilmente per un mese, poi mi sono rotto le scatole e ho preso da Jonathan in due giorni. Quando ho chiamato per l'ultima volta chiedendo se finalmente erano arrivate le cose, la signora (sempre di passaggio.. male male! dovrebbe starci di piu in negozio) mi dice che no, non le risulta, al che le dico di annullare l'ordine e lei mi pare sorpresa. Sì sorpresa, si sarà chiesta: ma come, lo compra da qualcun altro? In meno tempo? Sveglia sciura, non potete prendere in giro la gente. Compro online, la sciura silvana al telefono ne sa 40 volte di più del mio pusher nel tuo negozio, e non mi fa perdere tempo.
Chiudo questo sfogo con un'altra incredibile situazione: chiamo un altro negozio appena fuori milano di berlusconiana memoria (non lo menziono, e adesso scoprirete perche), mi serve una ricevente e altro materiale ovviamente non disponibile da XXXXX, mi fa un sacco di domande strane tipo "ma dove ha comprato la trasmittente". Mi chiedo e chiedo a lui che differenza fa, pensando che magari questo era un genio ed era a conoscenza di incompatibilità sui componenti di una certa partita distribuita da un certo negozio.. ma noooooo ma figuriamoci. Quando gli dico che avevo comprato da XXXXX, mi dice .. "allora si rivolga a loro..". Praticamente a questo negoziante stanno sulle palle i clienti che arrivano da altri negozi.Casco dalle nuvole, è pazzo? Dovrebbe fare i salti di gioia, e invece me ne fa una colpa? Va bene, un sabato ci faccio un salto, in incognito, e scopro che: è un negozio minuscolo, con gli scaffali semivuoti, evidentemente sull'orlo del fallimento. Espone due o tre cose, non ha praticamente niente, a parte quello che personalmente interessa al pazzo che lo gestisce. Sono imbarazzato per lui. E' una cosa pietosa.
Io vengo dalla musica, una volta a milano c'erano i soliti due o tre negozi che ti trattavano sempre allo stesso modo. Poi è venuto su Lucky Music, e gli altri hanno chiuso. Disintegrati nel giro di pochi anni, sono falliti. Ricordi e Messaggerie Musicali non vendono piu strumenti. I musicisti comprano da Lucky, perchè ha sempre tutto, ha i prezzi giusti, e ti danno retta. Vendono come matti. Vendono perchè hanno un sacco di cose da vendere e i commessi sono lì apposta per vendere !
L'elemento nuovo si chiama "online": con la musica non funziona (non puoi provare uno strumento online!), per il modellismo è perfetto (ti bastano le specifiche e i forum per parlarne). In negozio ci vai se hai pronta consegna e i prezzi sono giusti. Puoi anche fare a meno di darmi consigli, che tanto non valgono gran che, ma almeno dammi retta subito e non farmi aspettare un'ora per poi dirmi che "ti devono arrivare".
Concludo, con una doverosa precisazione: io ho appreso di Jonathan da questo gruppo, non ci lavoro, anzi sono di milano.. So che esistono tanti altri italiani su Internet con altrettanto ottima reputazione (schaller a firenze, ecc.), per cui come ho detto per me il discorso sulla qualità della vendita online è generico. Onore al merito di chi lavora bene, e biasimo per i negozianti ottusi.
Bert, il Celtico