Regolatore per celle Li-poly

Ciao, sono intenzionato ad acquistare un pacco di 3 celle li-poly, in particolare questo:

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è da

1500mah e costa 45 euro già assemblato. Il mio problema è il regolatore, ho acquistato pochi mesi fa un kontronik sun3000 e non ho intenzione di acquistare un'altro regolatore con la tensione di taglio del motore regolabile, sapete se esiste un circuitino in grado di controllare la tensione del pacco e staccare il motore, in questo caso a 9V.

Grazie ciao Paolo.

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Bena
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"Bena" ha scritto nel messaggio news:SaSwb.8743$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

Se per caso sei di roma potermmo fare un ordine comunq interessa anche a me il pacco e non mi conviene se prendo solo quello, ma ho appena fatto un ordine altrove per cui non mi serve altro e mi manca proprio la batt... per il regolatore.... qualcuno sa di un BL con stop automatico per il basso voltaggio che non costi una fortuna? vedo prezzi molto diversi e sembrano tutti uguali... ingo

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Ingo

Ciao

Ciao credo sia il problema di tutti quelli che usano le celle al litio! Da qualche parte ho letto che risolvono cronometrando il volo e controllando quando atterrano la tensione delle celle per essere sicuri di fermarsi con un buon margine prima di rovinare le celle, ma questo era un discorso valido quando le suddette celle non sopportavano scariche superiori ai 2C o 3C e quindi su un volo di 20'/30' rinunciare a 2' non era un grosso sacrificio, oggi il discorso non vale.

Ho visto che qualche costruttore ha iniziato a produrre regolatori per motori con spazzole specifici per le litio, (Pubblicità su RCME), ma non ho ancora visto regolatori brushless! (Speriamo non mi smentite ne ho appena preso uno della jeti!)

L'idea che mi era balenata è molto semplice, con un PIC si potrebbe monitorare la tensione del pacco e replicare in uscita il comando del motore fintanto che le celle sono cariche, scese al di sotto di un dato livello si porta in uscita il segnale del motore al minimo, una percentuale o fino ad un max del 50%. La cosa si potrebbe anche fare con componenti standard, usando come tensione di riferimento l'aliemntazione BEC, e comparandola con un partitore sulla tensione delle celle, l'uscita piloterebbe un integrato che replica il segnale per il gas fintanto che il partitore è positivo. Spero di essere stato chiaro! Portroppo la mia cultura in elettronica si ferma quì. Spero che qualche anima pia disegni un bel circuitino o programmi un bel PIC, suarebbe un best-download tipo il mixer sul sito del barone!

Saluti Silvio

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Crisi

L'idea del pic era venuta anche a me purtoppo pero' io non so scrivere il programma. Faccio una richiesta al Baronerosso che l'anno scorso mi aveva inviato 2 pic programmati, se è in grado di relizzare il pic per il controllo della tensione; poi credo che saremo in tanti ad acquistarlo.

"Crisi" ha scritto nel messaggio news:bq1qoi$mi1$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

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Bena

ciao anche io avrò questo problema, io pensavo di utilizzare un normalissimo monitor per batterie RX, "riprogrammato" a 6-9 volt, io ne uso due con un chip LM e qualche cosa (non me lo ricordo) che utilizza una decina di led, pensavo di metterlo in parellalo al pacco pile e vedere direttamente lo stato di carica, non dovrebbe essere molto difficile, che dite??

ciaoooo

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il Zott

il Zott ha scritto: Ciao

A funzionare funziona ma:

-Devi atterrare ogni tanto per controllare lo stato di carica, oppure se hai un occhio svelto devi fare almeno un volo radente.

-Se ti fai prendere dal volo e perdi la cognizione del tempo oppure se per errore parti con celle non cariche al 100% rischi di rovinarle!

-Tutto poi va in relazione al peso, 10 led 10 resistenze, cip e basetta iniziano a pesare diciamo .... 15g? Se va su un modelo da 500g chissene, ma se è uno da 150g/200g allora iniziano ad essere il 10% del modello! :(

Mi fa veramente rodere il non saper programmare un pic perchè credo si parli di un circuito composto dal pic un paio di componenti, ed hai un bel BEC sicuro al 100%!

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Crisi

:-))

quell che farei....

ma pure se parti con celle non cariche al massimo quando si accendono i led rossi atterri....

e che devi fa?? :-) in smd è un po' complicato lavorare.....

hai raginoe, ma uno si organizza con quello che riesce a fare :-)))

ciao

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il Zott

Per due sole celle i nostri regolatori vanno piu' che bene. Se non sbaglio (ma mi mapre proprio di non sbagliare) le celle non devono xcendere sotto i 3 volt per cella A VUOTO. Quindi, un normale regolatore che stacca a 5,6 V SOTTO CARICO, taglia ben prima che le celle scendano sotto i 3 volt a vuoto. Ovviamente prima di dirlo ho provato ;-) Con 3 celle il discorso cambia e parecchio. Vi dico intanto che la passione elettronica continua, sono attualmente allo studio sia un cut off aggiuntivo (proprio quello di cui si discute qui) sia un "interruttore" elettronico in grado di pilotare piccoli brushless tipo quelli ricavati dai famosi CD ROM.... RESTATE SINTONIZZATI! ;-)))

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flytraps

"il Zott" ha scritto nel messaggio news:bq232c$js1$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

Potete darmi dei riferimenti per questo pic , per poter trovare il kit di sviluppo. ciao grazie

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Bert Il Celtico

"Bena" ha scritto nel messaggio news:D1%wb.99714$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

i comuni pic della microchip non possono direttamente monitorare una tensione (leggendone il valore) essendo un segnale analogico. i pic leggono solo segnali digitali. lo stesso regolatore presentato sul sito del barone controlla la tensione del pacco mediante una resistenza ed un transistor che mettono a 0 o +5volt il piedino del pic deputato

ciao pas

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pasbeer

Il Wed, 26 Nov 2003 12:25:24 +0100, snipped-for-privacy@supereva.it (Crisi) ha scritto:

La programmazione dei pic non e' complessa, almeno se non ti aspetti di lavorare in assembler, esistono infatti molti compilatori particolarmente efficaci, i migliori sono senza dubbio quelli dal C (offrono un compilato decisamente di ottimo livello) meno efficaci sono quelli dal basic tipo il picbasic pro della microchip, ma dipende anche dal progetto che intendi sviluppare in questo caso usare uno o l'altro non fa differenza.

Per i nostri scopi direi che dovrebbe andare bene un pic tipo 16f675, dovrebbe essere il piu' piccolo con convertitore A/D (l'unico modo per leggere la tensione), vedro' che si puo' fare, effettivamente non e' un progetto molto complesso.

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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Il Barone Rosso

Il Wed, 26 Nov 2003 16:08:12 GMT, "pasbeer" ha scritto:

Non e' esatto si usava quel trucco semplicemente perche' all'epoca non c'erano pic cosi' piccoli con A/D integrato, si trovavano solo sui pic a 28/40 piedini, ora invece ci sono vari prodotti, come ho gia' detto poco piu' su direi che in questo caso va bene il 16f675 8pin con 4 A/D da 10bit

-- Saluti "Il Barone Rosso" - Roma WebMaster di:

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Il Barone Rosso

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