[STATICO]: Kristal Klear e punte trapano "strane", dove li trovo ?

Eddai!

Nel tuo caso come "Fibra Ottica" puoi benissimo usare del comunissimo filo da pesca, no? Non credo che ci siano TeraBytes di dati da trasferire attraverso i vari oblò.

Prendi del filo da pesca bianco della misura opportuna (Si trova...), lo infili nei vari oblò tagliandolo bene a filo, poi racchiudi tutto il mazzo di fili che avrai all'interno dello scafo e ci metti vicino una lampadina da

3 volt.

Spenderai (Forse) tre Euro piu' le batterie.

Qualcuno si ricorda di quello che ha fatto il Titanic con tutto l'arredamento, anche nelle cabine "Interne" arredate di tutto punto e mai piu' visibili dall'esterno?

-- Piero "Giops" Giorgi

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Piero "Giops" Giorgi
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Ero qua che mi godevo un boccale di birra, quando "Piero \"Giops\" Giorgi" ha attirato la mia attenzione con questa perla di rara saggezza:

Beh, io da inesperto mi baso su quello che vedo in giro...se mi dici che la funzione delle fibre ottiche può essere egregiamente assolta da del comune filo da pesca ti credo e, al solito, metto da parte il consiglio per quando verra' il momento di applicarlo. In ogni caso non capisco il principio per cui della fibra ottica (e tantopiu' del comunissimo e volgare filo da pesca) possa rendere piu' realistico il tutto...piazzando una serie di piccole lampadine (diciamo 3 o 4 in uno scafo lungo circa 70 cm) senza altri accessori non si otterrebbe lo stesso un buon risultato ???

Eheheh ;)

Sisi, ricordo bene. Mi sembra che fosse tipo in scala 1:50 con tutte le sale e l' arredamento di una accuratezza e fedelta' incredibili. Mi sembra di ricordare che fu ospitato anche alla macchina del tempo o qualche trasmissione simile. Dopo aver lavorato per anni all' opera il tizio ha tenuto aperto per un po' il suo titanic, poi tutto d' un tratto ha deciso di chiuderlo PER SEMPRE, e le motivazioni sono state di carattere sia tecnico che

*nostalgico*. In pratica il modello era completamente in legno, e il legno si deforma, col risultato che una barca aperta e' molto piu' fragile di una chiusa, inoltre a furia di aprire e chiudere stavano iniziando a venir fuori le prime magagne. Inoltre il tizio era rammaricato per il fatto che la nave, da aperta, sembrava tutt' altro che una nave e non poteva nemmeno aggiungere alcuni particolari che ha poi aggiunto da chiusa (non ricordo cosa). L' ultimo motivo, di carattere *nostalgico*, come ho gia' detto, e' quello che lui, da profondo amante del proprio modello, vuole che esso riposi in pace senza essere il solito giocattolino da mostrare a destra e manca. L' arredamento delle sale vicine all' esterno e' visibile dagli oblo', il resto non lo vedra' mai piu' nessuno. In una sua dichiarazione disse una cosa tipo *ogni volta che aprivo la nave per farla vedere a qualche amico mi sembrava di mancarle rispetto come se la denudassi in pubblico*, non e' una citazione letterale, la mia, ma si avvicina parecchio ;) ciao ale
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Cattivik

Perche' puoi avere un po' di oblo' accesi e un po' no. Inoltre la fibra fa un "Punto" luminoso molto piu' realistico della luce che uscirebbe da un oblo'.

Se, poi, fai un circuitino con un timer che ti accenda dei gruppi di fibre a cadenza.....

-- Piero "Giops" Giorgi

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Piero "Giops" Giorgi

Il 04 Set 2003, 10:36, Cattivik ha scritto:

Si nota? Effettivamente non amo i "giocattolismi".

Da questo punto di vista, non credere che anche la "grande Milano", offra gran che' per noi "plasticari", al di fuori di questi due negozi. Nemmeno la Capitale brilla particolarmente.

Ciao Luca

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Luca Beato

Ero qua che mi godevo un boccale di birra, quando snipped-for-privacy@iol.it (Luca Beato) ha attirato la mia attenzione con questa perla di rara saggezza:

L' hai detto......*al di fuori di questi due negozi*, che a occhio e croce sembra che abbiano ogni genere di ben di dio che tu possa cercare. Ti assicuro che altrove (per esempio da me, che abito in versilia) si sta molto peggio. Sul sito di misterkit ho trovato cose che non mi sarei mai aspettato di poter trovare, se non ordinandole direttamente in america. Il problema e' che forse i negozi forniti ci sono anche, solo che non sono abbastanza pubblicizzati e indicizzati sui motori di ricerca. Se fai una ricerca con google riguardo a qualcosa di modellismo dinamico trovi miriadi di negozi con supersiti in flash, listini online efficientissimi etc...probabilmente invece quelli del modellismo statico si dedicano parecchio di piu' al modellismo e parecchio meno alla cura di sito e pubblicita' ;))))) ciao ale

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Cattivik

Se pero' fai la nave con la prua semi affondata, spezzata in due e con gli oblo che lampeggiano all'unisono ma in modo asincrono, l'effetto e' un altro. :P

suggeritamente, Cthulhu

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Cthulhu

D'altra parte gira voce che uno dei due pare che sia il dettagliante italiano col maggiore volume di vendita in questo settore. L'altro lo segue a ruota.

Contentati va'. Tra clima, mare, cucina, Vernacoliere, elicotteri di Luni ed aerei di S.Giusto e Grosseto che svolazzano sulla testa tutto l'anno, io farei cambio adesso. Neanche domattina. Anni di vacanze dalle tue parti ingolosiscono non poco, sai? ;-)

Beh, e' con l'assortimento che si fa massa critica. Il mercato italiano non lascia spazio a piu' di tante aziende di quelle dimensioni. Se vedi

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ha una volta e mezzo l'assortimento di qualsiasi altro rivenditore europeo. Se vedi
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o
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addirittura ti spaventi. Pero' se cerchi anche nel resto d'Europa oltre che in Italia, si trovano parecchie cose senza ordinarle in America. Dipende dai prodotti specifici di cui si parla.

Sara' mica perche' nel comparto del modellismo dinamico "girano" dieci o venti volte tanti quattrini rispetto che al modellismo statico?

-- Luca Beato -

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del plastimodellismo su
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Luca Beato

Hm... Pero' l'effetto e' notevole. Anche come lampadario.

-- Piero "Giops" Giorgi

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Piero "Giops" Giorgi

Tu pensa entrarci.... Ci sono stato una volta e ne sono uscito in stato di completa frustrazione. abiti in Versilia, potresti fare un pensierino per una Trasferta alla fiera di Novegro a fine settembre, se ti stai appassionando così allo statico rischi mesi di incubi notturni..... Quasi sicuramente questi negozi espongono..... e vendono..... E' a Milano, dovrebbe essere il 27 28. Qualcuno dei presenti mi conferma le date? P.S. trofeo Tamiya? c'è e con che tema? Ciao Danilo

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danilo

Ciao Danilo, Novegro c'e' dal 26 al 28 Settembre. Cosa intendi per trofeo Tamiya? Quello statico o quello dinamico con le autoelettriche?

Per quello statico c'e' gia' stato a Febbraio, all'Hobby Model Professional.

Comunque anche quest'anno c'e' la solita mostra/concorso di plastimodellismo statico, organizzata dall'IPMS di Milano.

Danilo, se hai intenzione di venire a Novegro, ci potremmo rivedere. COme al solito saro' allo stand IPMS.

Ciao, Rodolfo.

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Rodolfo

Il 07 Set 2003, 09:49, snipped-for-privacy@tin.it (danilo) ha scritto:

Le date di Novegro sono dal 26 al 28. Saranno presenti anche i principali dettaglianti del settore, tra cui quelli nominati in precedenza. Il trofeo Tamiya si tiene nell'edizione di primavera e non ha temi specifici salvo il fatto di essere riservato a modelli ricavati da kit di quella marca. Quella programmata a fine mese ospitera' invece la 26^ edizione della consueta Mostra-Concorso IPMS Milano, che e' aperta a chiunque voglia partecipare con i propri modelli. Maggiori informazioni sono reperibili su

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, comunque puoi chiedere pure qui sul ng dove sia io che Rodolfo risponderemo volentieri a qualsiasi dubbio o curiosita'.

Ciao Luca

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Luca Beato

Ero qua che mi godevo un boccale di birra, quando snipped-for-privacy@iol.it (Luca Beato) ha attirato la mia attenzione con questa perla di rara saggezza:

Vero, alcuni siti hanno addirittura il *listino dei listini*, cioe', il catalogo amati costa 3?, il catalogo Mantua costa 5? etc... I piu' *onesti* ti promettono che il costo del catalogo ti verra' scalato dal prossimo acquisto, e questo volendo e' un minimo comprensibile...conosco gente che si farebbe spedire qualsiasi cosa da chiunque, che colleziona quintali di cataloghi, listini e simili (avendo spesso anche chili e chili di DOPPIONI) che si fa spedire per posta e poi non compra mai niente !!! ;) Magari cosi' il negoziante rischia di trovarsi senza cataloghi da dare a chi poi compra davvero...

In effetti spesso e' poco piu' che un' inserzione... Il listino online e' insuperabile per gli acquisti, meglio se anche un po' interattivo, pero' ci accontentiamo anche di una lista con codici e prezzi :) Certo, se devo ordinare i cataloghi a peso d' oro allora mi passa un po' la voglia...

Ed e' per questo che ad agosto venite tutti qua ? Per non perdere l' abitudine ? ;)))))

E' vero, il J+3 e' caro, io l' ho utilizzato spesso per spedire e ricevere pacchi, in ogni caso e' molto rapido (3 gg lavorativi, spesso

2) e sicurissimo. Per quanto riguarda Hannants il mio discorso era ben altro (ne abbiamo gia' parlato l' anno scorso, mi pare), cioe' il fatto di non sapere A PRIORI quanto spendi. Loro ti dicono soltanto che spenderai SICURAMENTE meno di 27 sterline, che son sempre quasi 40 ?...insomma non pochissimo ;)

Ma dai, veramente c' e' gente che compra i modelli e poi non li monta ??? Boh, forse per i modellini piccoli in plastica (dato il relativo basso costo) e' un po' piu' facile...in ogni caso io non inizio mai una nuova *avventura* prima di aver terminato quella in corso...al limite mentre sto costruendo qualcosa posso iniziare a mettere insieme i pezzi per il successivo oggetto, niente piu'... ciao ale

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Cattivik

Rodolfo ha scritto:

statico

Probabilmente mi confondo con quello, mi sembrava di ricordare poi che quando l' anno scorso avevi preparato un aereo di linea (lufthansa?) era perchè ci fosse qualcosa di tematico.

L' idea è proprio di fare un giro sabato (domenica ufficio) Ciao Danilo

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danilo

Gia', ma stai parlando di distribuire i cataloghi dei prodotti commerciati, quelli stampati e distribuiti dai produttori stessi. Io intendevo un catalogo di cento pagine di fotocopie in cui il dettagliante ha fatto il collage dei listini dei prodotti rivenduti. Dove cavolo vanno a fare le fotocopie, in quelle quantita' per pagarle 10 centesimi al foglio?. E' evidente che lucrano anche sul fatto di mettere il potenziale cliente nella condizione di poter fare il proprio acquisto. E' ridicolo.

Certo, ma quando il negoziante manco sa accendere il computer, succede persino che l'"amico dell'amico" gli fa scucire i soldi per fare il sito web, gli registra il nome a dominio e poi si da' alla macchia con i soldi ed anche col nome a dominio. Sai che sollazzo! Negozianti cosi', se gli parli di listini interattivi, ti guardano inebetiti ma non capiscono di cosa parli.

Probabile, ma non sono tra questi, ormai da una ventina d'anni.

Beh, e' come per quelli che si fanno le "pere". Prima cominci con una, e ti dici: "Solo per stavolta. Appena finisco il modello che ho gia' in ballo, comincio quest'altro". Poi vedi che i modelli spesso escono dal listino, e non vengono ristampati per un decennio o piu', oppure sono produzioni artigianali in serie limitata. Oppure trovi quello che ti vende tre o quattro scatole interessanti a prezzo stracciato, se pero' gliene prendi altre due che, se fosse per te, nemmeno guarderesti. Alla fine ti ritrovi con qualche centinaio di pezzi che "vorresti fare" ma che nessuno fara' mai. E gli eredi dissiperanno questo capitale buttando via tutto nella spazzatura (separando certosinamente la plastica con la plastica e le scatole vuote con la carta), oppure cedendo alle lusinghe dell'amico-avvoltoio, che ti faceva la posta fin da quando avevi solo quarant'anni, per scolpirti via la collezione a prezzo di realizzo dopo che avessi esalato l'ultimo respiro da vivo. Non metto nessuna faccina, perche' parlo di fatti realmente e ripetutamente accaduti.

-- Luca Beato -

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Luca Beato

Allora ti riferisci alla collezione tematica che organizziamo (e ci imponiamo) tra soci nel corso dell'anno, ma non c'entra col trofeo Tamiya ne' con la mostra a concorso, se non per la collocazione abbinata alla Mostra-Concorso vera e propria, dovuta solo a ragioni logistiche per l'uso delle vetrine. Quest'anno il tema sara' dei piu' liberi, ma non posso rivelarlo senno' rovino la sorpresa. Sara' comunque aeronautico, anzi, il piu' aeronautico di tutti ;-)

-- Luca Beato -

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Luca Beato

Ero qua che mi godevo un boccale di birra, quando snipped-for-privacy@iol.it (Luca Beato) ha attirato la mia attenzione con questa perla di rara saggezza:

quelli stampati e distribuiti dai produttori stessi.

fatto il collage dei listini dei prodotti rivenduti.

centesimi al foglio?. E' evidente che lucrano anche sul fatto di mettere il potenziale cliente nella condizione di poter fare il proprio acquisto. E' ridicolo.

Sisi, ora ho capito, avevo fatto confusione...in effetti mi e' capitato su qualche sito (non faccio nomi per ovvi motivi) di vedermi chiedere 4.50 in francobolli per avere il listino completo...

che l'"amico dell'amico" gli fa scucire i soldi per fare il sito web, gli registra il nome a dominio e poi si da' alla macchia con i soldi ed anche col nome a dominio.

guardano inebetiti ma non capiscono di cosa parli.

Eheh, infatti ;)

(separando certosinamente la plastica con la plastica e le scatole vuote con la carta), oppure cedendo alle lusinghe dell'amico-avvoltoio, che ti faceva la posta fin da quando avevi solo quarant'anni, per scolpirti via la collezione a prezzo di realizzo dopo che avessi esalato l'ultimo respiro da vivo.

Sisi, sicuramente e' vera, pero' e' anche buffa come storia ;) ciao ale

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Cattivik

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