angolo alettoni

userò la seconda opzione

ma non ho mezzi a mia disposizione...e poi mi presento la con quel coso...?

mmh..corrosivo

ho messo dello smalto opaco trasparente...non la stessa cosa vero?

Reply to
Antonios
Loading thread data ...

"Antonios" ha scritto

ripeto: l'unica alternativa saggia al ricercare un aiuto (cosa che consiglio spassionatamente) è appendere tutto al chiodo.... e sarebbe un peccato. Ma sarebbe ancor di più un peccato mandare in volo un aeromodello fuori controllo, nella migliore delle ipotesi spacchi tutto, nella peggiore potresti far male a qualcuno (se per qualche oscura ragione riuscissi a fare

200m di quota, chissà fin dove va l'aereo). poi fai tu quel che vuoi.

no........ hai messo solo del peso inutile. Inoltre le bicomponenti poliuretaniche si attaccano male alle vernuciature acriliche: se il tuo smalto è acrilico potresti dover carteggiare via la verniciatura attuale per rifarla... diverso se è uno smalto alla nitro. Mi spiace ma a fare di testa propria a volte... non paga.

-- Simone

Reply to
§imone

allora...non ho idea di che tipo è...tuttavia deve essere dalla piu scadente qualità che potevo trovare... cmq c'è scritto solo: SMALTO SINTETICO con i simboli di : estremamente infiammabile e irritante e si può rimuovere con acetone o nitro... marca CP ITALIA si chiama Briolux...

che puoi dirmi...? ma l'antimiscela quanto costa?

Reply to
Antonios

"Antonios" ha scritto

probabilmente non è acrilico.

come tutte le cose specifiche per il modellismo costicchierebbe, ma... viene venduto in confezioni piccole (non ne serve molto, va dato diluito con apposito diluente a pennello o, meglio, a spruzzo con aerografo). Penso che una confezione di quello normalissimo della eurokit costi meno di 10 euro (ultimamente uso solo bicomponenti poliuretaniche). Cercare prodotti altrettanto (o forse più) validi in colorificio potrebbe non essere conveniete: la quantità minima acquistabile raramente è inferiore ad 1Kg.

ciao

-- Simone

Reply to
§imone

"alevilla.it" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berlin.de...

Nella stragrande maggioranza dei modelli si settano movimenti simmetrici nei due alettoni. Il differenziale e' invece praticamente indispensabile per gli alianti. Capisco che voi siete degli aliantisti incalliti (non comincio ad andare in pendio perche' so che poi mi ammalo anch'io) ma esistono altre tipologie di modelli :-))

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Reply to
Marco m&m

"§imone" ha scritto nel messaggio news:8WB_c.83386$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Attenzione a fare affermazioni cosi' categoriche. Nei castelli in nailon o similari, le viti di acciaio autofilettanti sono estremamente piu' sicure ed affidabili di quelle passanti. Le ho sui miei 2 classe 40 motorizzati OS46FX e sul quasi maxi Giles 202 che tengono un motore da 23 cc (il supertigre g 2300) e ti assicuro che non c'e' neppure bisogno di stringerle tanto. Se i fori sono dimensionati giusti, il problema protrebbe essere quello opposto, cioe' che se le devi togliere puo' risultare difficile.

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Reply to
Marco m&m

"Marco m&m" ha scritto

si, è vero, sugli alianti è indispensabile. Sugli aerei "normali", con ali a basso allungamento generalmente non serve/serve a poco, specialemente per alettoni "lunghi", oppure sui modelli ben concepiti. E' un "fine tuning" che non tutti fanno, non è indispensabile. Diciamo che nel volo acrobatico, eventualmente assieme ad altre miscelazioni, potrebbe servire a far coincidere l'asse di rollio con il centro della fusoliera, nel volo normale (tipo piper J3) per limitare l'imbardata inversa.

Capisco che voi siete degli aliantisti incalliti (non comincio ad

un buon 50% della mia attività modellistica riguarda i modelli a scoppio!!! E' che aver imparato a volare con gli alianti mi ha insegnato molto anche sul pilotaggio, la costruzione e sulla messa a punto degli aerei a motore. Quindi, se vuoi provare il volo in pendio, fallo! Arricchisce molto.

-- Simone

Reply to
§imone

"Marco m&m" ha scritto

accetto l'osservazione, le autofilettanti nel nylon possono andar bene e sono più rapide da mettere in opera, ma continuo a ritenere la vite passante con dado, controdado e bloccafiletti di gran lunga più sicure, inoltre danno quel senso di "cosa ben fatta". In fondo siamo modellisti per cercare di fare le cose per bene, o no??? Come l'utilizzo delle autofilettanti ci sono altre cose che non mi vanno a genio, tipo nei comandi tira tira c'è chi al posto del serracavo in ottone incolla il filo a se stesso facendo un occhiello, e chi lo salda con l'accendino. Funziona bene ma.... non mi lascia soddisfatto... scusami sono fatto così!!!

P.S. sul modello che sto terminando userò senzaltro le autofilettanti per fissare il motore, per la serie "fate come dico ma ..."

ciao

-- Simone

Reply to
§imone

"§imone" ha scritto nel messaggio news:Bzm0d.87704$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

So che e' come dici ma a dire il vero in F3A mi pare usino escursioni simmetriche. Inoltre se sei in volo rovescio, virando con un differenziale attivato peggiori la situazione... o sbaglio?

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Reply to
Marco m&m

"§imone" ha scritto nel messaggio news:aGm0d.4871$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Io ho fatto il percorso da, passanti e autobloccante, a autofilettante. Il foro passante indebolisce certamente piu' il castelllo motore che le autofilettanti che diventano corpo unico con esso.

Qui ti do ragione...

Vedrai che ti troverai bene anche se un po ' piu' bricose da montare.

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Reply to
Marco m&m

"Marco m&m" ha scritto

Credo di si, ma dipende molto dall'assetto che ha il modello in rovescio, cioè se cola un po' spanciato a causa di profilo non simmetrico, diedro longitudinale e/o diedro alare elevato o altro, non starei a cercare il pelo nell'uovo. Tra l'altro come dicevo tutte queste attenzioni e la gran parte delle miscelazioni servono per correggere i piccoli vizi di volo che molti modelli hanno, quindi prima di fare qualunque cosa bisogna averne il motivo. Gli F-3A rientrano nei modelli ben concepiti, perlomeno per quanto riguarda l'attitudine all'acrobazia. Penso che tu possa indagare meglio in questo senso presso il tuo campo.... Per contro molti funfly che si vedono in giro hanno una rotazione molto brutta, con la coda fuori asse (descrive un cerchio) e tonneaux a botte... nonostante il diedro a zero.

-- Simone

Reply to
§imone

"§imone" ha scritto nel messaggio news:HJI0d.89258$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Solo nei funfly fatti male... il mio U-can-do vola benone, a parte la necessita di dare elettoni nel coltello cosa che invece il Venus (gran modello) non fa e proprio nelle figure di coltello ha uno dei suoi punti di forza. Pure l'economico Funtastic con cui ho imparato a volare fa i tonneau in asse... ma ha delle limitazioni in altro. Lo considero pero' un ottimo trainer...

-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it

Reply to
Marco m&m

PolyTech Forum website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.