Celle parallelo serie?!???

Ciao, ho da realizzare un pacco batteria con delle celle NI-CD, lo dovro' usare su una barca con forti correnti assorbite, vado oltre le specifiche e il buon senso per quel tipo di celle, ma ne ho 150 e nuove in casa , vorrei fare un parallelo/serie, quello che mi chiedo, è se farlo mettendo le celle in parallelo a 2 a 2 e poi fare la serie di questi piccoli paralleli, oppure se per esempio fare il parallelo di 2 pacchi da 10 celle l'uno.

Per cortesia risponda solo chi ha esperienza diretta, e se possibile motivando il parere.

Ciao e grazie 1000 in anticipo.

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Max
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"Max" ha scritto nel messaggio

La risposta è una sola, le batterie NiCd e NiMh non possono essere collegate in parallelo. Il motivo tecnico è semplicissimo, dato che inevitabilmente esistono delle differenze di tensione tra le varie celle questo comporta che se le colleghi in parallelo passa della corrente tra la cella più carica (tensione più alta) verso quella più bassa (tensione più bassa). Dato che la resistenza interna di queste celle è abbastanza piccola l'intensità elettrica di tale corrente può essere anche molto alta, diversi Ampere, col bel risultato di surriscaldare troppo le celle e rovinarle in modo irreparabile, in certi casi si può pure arrivare all'incendiamento. Molti hanno provato prima a scaricare le celle e metterle in parallelo collegandole subito alla ricarica in modo da evitare tale fenomeno ma la cosa non funziona lo stesso perchè le celle al Nichel si caricano in corrente e la tensione di fine carica varia da cella a cella pertanto nel momento in cui si distacca il caricatore un pacco ha una tensione e uno un'altra innescando il fenomeno prima descritto. Anche selezionando le celle in modo da averle con la tensione di fine carica il più simile possibile (si fa nei pacchi selezionati) si scongiura la scarica violenta ma rimane sempre un fattore di autoscarica molto rapido che porta a 0 la batteria in tempi brevi. Solo le batterie ai polimeri di litio (ma anche le ioni di litio) possono essere collegate in parallelo perchè vengono caricate in tensione e a fine carica la tensione è ugale, al millivolt, per tutte le celle. Però puoi creare due pacchi di celle e poi accopiarli tramite due diodi in serie al positivo, in questo modo eviti il fenomeno della scarica tra pacchi ma perdi circa 0.6V di tensione (caduta sul diodo, facilmente compensabile aggiungendo una cella) e i diodi devono essere in grado di sopportare la massima corrente richiesta dal circuito.

Bye

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Anonymous

Ciao, non chiedevo se possibile farlo, in quanto nel mio club il 70% degli scafi "molto spinti" (50 e piu' A) lo adotta questo sistema, e ci sono pacchi serie-parallelo che vengono usati da anni.

Ma chiedevo, visto che ho viste diverse scuole di pensiero se fosse meglio il parallelo 2 a 2 o il parallelo di serie piu' lunghe.

Comunque, vorrei smentire quello che hai detto, anche da un punto di vista elettrico, è chiaro che non esiste cella uguale ad un'altra, ne da nuove, neppure soprattutto durante l'uso, ma se parallelate 2 celle, da scariche naturalmente e caricate assieme, queste equalizzano automaticamente tutti i parametri elettrici, ad esempio se hanno resistenza interna diversa (cosa non possibile ma sicura) quella con maggiore resistenza, fornirà minor corrente durante la scarica, equalizzandosi a livello di tensione con l'altra, l'equalizzazione è garantita dalla maggior caduta sulla propria resistenza interna. Durante la carica non ci son problemi in quanto, le celle in fase di carica avranno differenze di resistenza interna trascurabili, alle modeste correnti di carica ( parlo pure di carica rapida, es 4A si partirebbero per esempio in: 2,07A su una cella e 1,93 sull'altra).

Ciao e grazie, buon w-e

">" ha scritto nel messaggio news:Kmebc.9337$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

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Max

"Max" ha scritto nel messaggio news:c4khgo$lpj$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

Allora chiedi a loro... Cmq secondo me è meglio pacco a pacco anche se la prima risposta che mi sono dato era cella a cella. Perchè??? non lo so, ci devo pensare.

Ciao, Federico

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Federico SV650

dando sfogo alla mia ignoranza... pacco a pacco perchè così puoi caricare i singoli pacchi singolarmente e poi unirli

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Dunque

"Max" ha scritto nel messaggio

sull'altra).

Credo che sia meglio che ti leggi attentamente il battery book disponibile su cadex così poi eviti di dire un sacco di sciocchezze come queste.

Bye

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Anonymous

E chi lo ha scritto il battery book, un battery writer?

Hi hi.....

Ascolta, vieni a vedere dei missili da 80Km/h che viaggiano con 60 celle a bordo, e 72A medi assorbiti....

">" ha scritto nel messaggio news:c4Nbc.16299$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

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Max

Il 04 Apr 2004, 14:43, "Max" ha scritto:

... volentieri se mi dici di dove sei. Tutti i gruppi di scafi elettrici mi interessano. Fatti vivo, puoi scrivermi direttamente a me o usare la mail del ns club di Roma

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Marco (PS) per fare 80 km/h non servono 60 celle... 12 bastano e avanzano pure!!!

-------------------------------- Inviato via

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marco.rc

Il 04 Apr 2004, 14:43, "Max" ha scritto:

... volentieri se mi dici di dove sei. Tutti i gruppi di scafi elettrici mi interessano. Fatti vivo, puoi scrivermi direttamente a me o usare la mail del ns club di Roma

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Marco (PS) per fare 80 km/h non servono 60 celle... 12 bastano e avanzano pure!!!

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marco.rc

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