Ciao a tutti, brevissima presentazione, Ivan di Milano, 27 anni, neo aeromodellista.
Da quando ero alto cosi' ho sempre voluto comprare un aeromodello volante, i motivi che me l'hanno impedito sono stati nell'ordine soldi, necessita' di campi volo, manutenzione dei velivoli a scoppio, paura di flop.
Circa due settimane fa [2-settimane-fa] sono finito per caso in un sito di micromodelli. Constatando che esistevano anche aeromodelli volanti ELETTRICI sono rimasto un po' sotto. Voglio dire, quand'ero bamboccio se non avevi un motore a scoppio l'accrocchio non si sarebbe alzato manco per miracolo. Iniziano le ricerche su Google e cosa ti scopro? al giorno d'oggi esistono aeromodelli elettrici, magari premontati, senza manutenzione e in grado di volare discretamente..[perdonatemi, ero davvero a digiuno di notizie da anni ormai..]
Continuando a cercare scopro vari siti [tofly etc.] e leggo le recensioni di vari modelli. Subito m'invaghisco delle riproduzioni della II WW [precisamente dello Zero Scorpio :-)]. Incidentalmente un mio collega mi dice che un suo amico ha aperto un negozio di modellismo nella mia citta', CORRO letteralmente preso da una fregola ancestrale.
Spiego le mie richieste:
- Modello elettrico, poco potente
- Volo lento
- Economico
- No acrobatico, preferibilmente simile nel volo ad un aereo vero
Insomma, l'ideale sarebbe stato un leggerissimo modello [non una riproduzione in scala] dal volo lento per familiarizzare con i comandi, per gustare il solo piacere "di guida" riservando ad un eventuale futuro modelli performanti o acrobatici [che a tutt'oggi non mi interessano ancora]
L'unico kit pronto volo papabile al momento e' L'Easy Fly X [nuova versione dell'Easy Fly della Safalero che avevo pero' l'impennaggio a V da 120°] Pago 170 euro [aggiungendo pacco batterie di riserva], 1,8 euro a pila ricaricabile per telecomando [8 x 1300 mAh] e porto a casa.
Arrivato a casa leggo MEGLIO vari Forum cercando precisamente il modello appena acquistato e noto una sequela di insuccessi nei tentativi di volo di varie persone:
- Troppo sbilanciato sull'anteriore, tende a picchiare
- E' un giocattolo
- Il motore non ha il tiro per portarlo in quota
- Porta un cacciavite perche' atterra sempre di punta e l'ogiva dell'elica si incassa
All'inizio di delusione per i commenti dei modellisti, si aggiunge il nervosismo per le batterie del radiocomando che non si caricano anche dopo
20 ore [ovvero sul radiocomando appaiono due spie, una rossa e una verde, il negoziante dice che e' OK]. Oltretutto inizio a pensare di essere stato leggermente avaro, avendo evitato l'acquisto di un bellissimo Robbe Cardinal, 1,5 m di ap. alare, kit comprensivo di tutto a 310 euros. Non bastando i succitati dubbi, al primo montaggio tendo l'elastico che fissa l'ala e il supporto sulla fusoliera si rompe, rimbalzando sul soffito con suono di proiettile. Memore dei miei nervosismi quando mi dedicavo al modellismo statico e disintagravo pezzi per la poca pazienza, allargo le braccia e con lo spirito di McGyver a fianco creo un alberino usando l'intelaiatura plastica di un vecchio modello, squagliando poi le estremita' a "testa di chiodo" in modo da ritenere meglio gli elastici.Seguono 4 giorni di notti alcooliche che mi vedeno andare a letto alle 4.00, per alzarmi alle 12.00 e andare al lavoro alle 13.00.
L'altro ieri metto da parte le titubanze, sono le 11.00 e decido, col bel sole e la brezza leggera che spira , che QUELLO ERA IL GIORNO
Dopo ore passate a caricare batterie gia' cariche [con tanto di scaricamento "a terra" con motore accesso per rodare il motore e per equilibrare la capacita' dei pacchi batteri] e altrettante ore passata a verificare il comportamento dei piani di coda, l'allineamento etc, carico in macchina il necessario e parto. Avevo scoperto che a circa 1 km da casa mia, [periferia di Milano] esiste un'ampia zona verde libera usata spesso dai modellisti [e abito qui da 20 anni!!] la gloriosa Fiat Tpo sputacchia dallo scarico e ci porta verso il battesimo.
PRIMO VOLO
Mi porto al centro del prato [alberi lontani, a circa 70/100 mt] e come d'incanto dimentico tutti i controlli pre-volo [canali invertiti, rincorsa prima del lancio e direzione vento] mi limito a far frullare l'elica, dare pieno gas e lanciare in direzione senza senso il modello. Con il sudore sulla fronte [NB, ero solo] mi accorgo subito che tende a salire troppo velocemente , con un angolo di 45 gradi, subito allineo il muso [leggi, ci provo] sul piano orizzontale per evitare il dannato stallo. Mi accorgo che il trim dei piani di coda e' tutto verso il basso, allineo e maggicamente l'Easy Fly prende una buona [eccessiva] velocita' , con moto rettilineo e senza perdere quota. Inizio a descrivere ampi cerchi sopra la mia testa per non perdere di vista il comportamento del modello, noto da subito che e' molto reattivo nei cambi di direzione [forse troppo, l'ap. alare e' di 1 metro circa e il vento in coda "sporca" molto il volo lineare], anche se avevo mezzo i tiranti nella parte piu' alta dei supporti alettone. Grande aiuto mi viene dal fatto di avere presente il concetto di proporzionalita' dei comandi [dal telecomando della macchina a scoppio che avevo e dal joystick del pc] e anche dalle ore passate sui simulatori di volo [Flight Simulator] anche se ovviamente il comportamento del modello non e' del tutto aderente a quello di un aereo vero. Dopo 30 secondi di volo noto che il modello risponde bene alle variazioni di quota, non entra in stallo quando voglio salire un po' di piu' ed esiste anche un minimo di rateo di salita [da quello che avevo letto pareva che il prendere quota con questo aggeggio fosse una questione di sedere]. Ha un solo difettuccio, un rollio eccessivo nelle variazioni di direzione che lo porta quasi subito in vite se si esagera con lo stick di destra, sopratutto se il vento disturba la virata. Dopo 5 minuti di volo sono gia' ultrafelice.. sto imparando a capire le reazioni agli spostamenti degli stick e supero anche due o tre momenti da "sudore freddo" quando delle ventate da dietro lo fanno accelerare perdendo quota e ritardando la risposta ai comandi. Ci si mette appunto il vento a scompaginare le mie certezze e durante una virata stretta [emergenza, alberi!] perdo velocemente buona parte dei metri guadagnati in altezza con l'aereo che accenna un'entrata in vite. Entro in panico come una donna all'esame di guida e viro nuovamente, riducendo il raggio di curva a 3-4 metri da terra. Ci si mette la solita folata assassina che fa "prendere sotto" le ali e mi toglie il supporto dell'aria, svergola a sinistra e picchia a muso duro in terra [poca erba , terra dura e riarsa] TUNK! Rumore orribile, e' caduto proprio di punta a buona velocita'. Tolgo il "gas" [a proposito , il terzo canale e' proporzionale , ha una manetta a rotella sopra il telecomando e almeno 5 step di regolazione giri motore, bello!" Mi avvicino e dentro di me penso che, visti gli antefatti e i commenti, visti i minuti di volo "felice" e la mia non-totale inettitudine, anche un modello rotto poteva starci, sarei stato comunque contento.
L'elica e' puntualmente incassata, l'ogiva arriva a toccare la fusoliera bloccando la rotazione, voli finiti per oggi. Torno in macchina, contento, parto quando vedo un'altra Tipo [difetto di famiglia] dalla quale qualcuno si sbraccia. Quei due bambocci di mio padre e mio zio, 60 anni ciascheduno, escono e sentenziano "allora, hai gia' finito di volare oggi?" Spiego la situazione, zio mi passa un cacciavite e allontano l'ogiva di quei
2 mm necessari a riprendere il moto. Torniamo al prato con una decente camminata, cambio il pacco batterie [carichissssimo] e questa volta, confortato dal semi-successo di prima, eseguo tutti i controlli pre-volo, pure con ciuffetto d'erba osservata attentamente cadere a terra. Metto un foglio di spugna sottile tra motore e pacco batteria, per paura che la batteria, fissata male, possa scomporsi in volo sbilanciando l'assetto in avanti. Due o tre passetti motore a pieni giri e lancio. Questa volta prende quota meglio, in modo piu' lineare e piu' velocemente [correnti giuste?!] e i cerchi di salita sono sempre piu' ampi, a lambire il perimetro del campo [davvero ampio] Mi stupisco nuovamente del volo, l'Easy Fly diventa sempre piu' piccolo per l'altezza, panico nero quando passa netto tra me e il sole , impedendomi di capire dove sia per 5 secondi buoni [lo so, lo so che non si fa..] poi lo riprendo bene.. questo secondo volo e' decisamente piu' gustoso del primo! meno vento, traiettorie piu' lineari e niente repentine variazioni di quota. E' gia' tardi e dopo poco meno di 10 minuti arriva il momento dell'atterraggio, ancora non sperimentato. Una favola, tolgo il gas, veleggio in cerchio perdendo mooolto lentamente velocita' e quota, a 30 metri di distanza e 5 di altezza faccio puntare il muso quasi verso di me, leggera pressione indietro sullo stick sinistro per rallentare aumentando un po' quota, poi solo correzioni micometriche sullo stick. Plana come una libellula, tanto che lo zione proprompe in milanese sul bell'atterraggio.CONCLUSIONI
Sono ovviamente molto felice, anche se si tratta in effetti di un modello un po' particolare. Le voci sentite in giro arrivano forse da persone che hanno approcciato in modo un po' troppo "frontale" l'aereo, del tipo "e' per principianti, fa' tutto lui", no..no. Ultima nota su quel "per principianti"... Io non so a che velocita' vada, sicuramente TROPPA per un principiante, ma piu' che la velocita' il problema e' il nervosismo causato dalle correnti e l'estrema reattivita' [con pericolo di vite] allo stick destro. Quindi lo si puo' definire per principianti in quanto economico e pre-montato, sicuramente in mano a chi e' totalmente a digiuno di volo puo' risultare addirittura sconfortante. La prossima sessione [oggi?] provo a prendere quota e tento un po' di volo veleggiato, se non sta su rido' motore e amen..
Che dire, scusate la prolissita' ma ci tenevo a condividere :-) In previsioni, nel futuro remoto, un modello sempre "principianti" ma un po' piu' grossetto e con un bel carrellino [vi sentite di consigliarmi un Robbe Cardinal?] e ancora piu' in la', SICURAMENTE un modello autocostruito. Metto da parte i soldi per un radiocomando.
Finalmente, dopo 27 anni , in volo!
Ciao a tutti