Vi sono già alcuni post sull'argomento, tralasciando il fatto del costo e del tempo che ci vuole per costruirla, sono un neofita che ha tantissima pazienza e come approccio volevo usare proprio questa collezione, ma mi sono sorte alcune domande tecniche, che i post precedenti non hanno risposto, si sono solo limitati a commentare i costi ed i tempi, per mia informazione vorrei sapere alcune cose se è possibile.
1) Le caratteristiche tecniche del veicolo sono sufficienti a farlo muovere?
2) Il motore da 2,5 cc spinge oppure per il tipo di veicolo ( peso ) ci vuole più potente.
3) Volendo aggiornare la stessa ( nuovi servi - nuovo motore ) è possibile
4) Sapete se i pezzi si trovano nei negozi in caso di rottura ? ( nel corso dell'enciclopedia basta ritirare l'arretrato )
5) L'avvio a stratto è solido o dopo pochi avvi si smonta.
6) Visto il tipo di motore, ho trovato che viene commercializato dalla casa costrutrice è possibile apportare modifiche ( tipo avviamento eletrico )
Non so se ho posto le giuste domande ma vi sarei grato se, i competenti possano dare un giudizio tecnico sul mezzo finito, e non commenti su come finirlo, grazie a tutti.-
Il veicolo si muove sicuramente, ma non penso che sia molto prestazionale. E' probabile che si possa montare un motore più potente in un secondo tempo (magari facendo qualche modifica al tipo di attacco motore-telaio)
Ci sono dei 2,5 in commercio che spingono parecchio... Quello in dotazione al modellino della raccolta non penso che sia uno dei più performanti, ma per iniziare a prendere un pò di confidenza pò essere valido.
Dovrebbero esserci dei servi di tipo standard (così come anche tutto il sistema radiocomando) per cui dovrebbe essere possibile un qualsiasi aggiornamento. Per il motore: dipende, come detto, dal tipo di attacco motore/telaio, ma, al limite con una modifica, dovrebbe essere possibile la sua sostituzione con uno più performante.
Da quello che sò il modello non è ancora in vendita nei negozi, per cui ovvimente non dovrebbero esserci neppure i ricambi. E' molto probabile che tra un pò il modellino venga venduto anche tramite negozio, a quel punto, soprattutto se il modello avrà un certo successo (tipo la Pure Ten Alpha della raccolta precedente), non ci dovrebbero essere problemi per i ricambi.
Ho tutti modelli con avviamento a strappo: pratico e robusto, entra "in crisi" solo su certi modelli e solo se si tira eccessivamente la cordicella (spesso basta dare uno strappo tirando la cordicella per pochi centimentri ed il motore si avvia). Lo consiglierei soprattutto al neofita: minori costi e minore scomodità (non ti devi portare dietro pure la cassetta d'avviamento da collegare alla batteria dell'automobile..)
In quasi tutti i modelli con avviamento a strappo c'è anche la possibilità di avviarli tramite cassetta d'avviamento (il volano sporge sotto il telaio in modo che, appoggiando il modello sulla cassetta d'vviamento, il volano vada a contatto con la puleggia dell'avviatore in rotazione)
Permettimi un consiglio finale: lascia stare la raccolta! Costi e tempi sono assurdi!
Mi sembra abbastanza leggero. Il motore è il classico Kyosho GX15 che montano quasi tutti i modelli 1/10
Come detto prima, IMHO è abbastanza standard. Niente di che, ma cmq buono
I servi sono normalissimi. Il motore è un normale kyosho con attacchi standard, quindi è sostituibile tranquillamente
Del motore troverai sempre tutto. Bisognerà vedere il successo della macchina......
Se non lo tiri completamente non si rompe. E cmq è comune a tutti i modelli che hanno il GX15
Si, l'unica cosa che mi lascia perplesso è la quantità di spazio sotto il cofano. Non vorrei che fosse tutto preciso al millimetro = no modifiche
Io ho preso il primo numero e mi ha colpito abbastanza l'estetica dell'alettone, ma aspettare 2 anni per metterla in moto è un'assurdità, soprattutto se in conto mettiamo i pericoli di innalzamento del prezzo dei fascicoli e la difficoltà della loro ricerca tra qualche tempo...
So che 10 euro ogni 2 settimane sono una cazzata e che queste cose attirano la gente verso il modellismo, ma ti consiglio di fare una cosa un po' diversa : ogni 15 gg anzichè andare in edicola metti 10 euro sotto il materasso. Tra un anno ti comprerai senza nemmeno accorgerti una TS4N RTR combo cuscinettata e 2 marce...che svernicia in tutto e per tutto la Ferrari, con 1 anno di anticipo.
LA SCALA 1/8 SOLITAMENTE MONTA MOTORI DA 3.5CC E NON DA 2.5 COMUNQUE PER MUOVERSI SI MUOVE.
SICURAMENTE TROVERAI DEI MOTORI PIù POTENTI (GUARDA CHE QUELLI COSTANO E PARECCHIE CENTINAIA DI EURO) MA A MENO CHE IL TELAIO ABBIA I 4 FORI PER MOTNARE UN SUPPORTO STANDARD NON LI MONTI VISTO CHE IL MOTORE CHE DI FORNISCONO HA 3 FORI E COME TUTTI I MODELLI RTR (READY TO RUN) I MOTORI HANNO ATTACCHI PERSONALIZZATI.
PER LA RADIO E I SERVI è SI POSSIBILE SOSTITUIRLI CON MIGLIORI (DI PEGGIORI DUBITO NE ESISTANO)
I PEZZI ... SE UN DOMANI L'AUTO FOSSE VENDUTA IN NEGOZIO POTRESTI TROVARLI O ALMENO DIETRO ORDINE VISTO CHE LA KYOSHO è SERIA PENSO CHE COMUNQUE ANCHE SE CON ATTESE RIUSCIRAI A TROVARE QUALCHE PEZZO ALMENO I PRINCIPALI SOGGETTI A ROTTURA.
L'AVVIAMENTO A STRAPPO SE BEN CURATO E USATO HA UNA VITA LUNGA
costrutrice è possibile apportare modifiche ( tipo avviamento eletrico ) PUOI PRENDERE UNA CASSETTA D'AVVIAMENTO E USARE QUELLA CON UNA BATT DA 12V IL COSTO DI UNA CASSETTA ECONOMICA è INTORNO AI 75 EURO
PS LASCIA STARE, PIUTTOSTO PRENDI UNA 1/10 SE VUOI GIRARE IN PISTA O
1/8RALLY SE VUOI GIRARE NEI PIAZZALI SONO MIGLIORI, TROVERAI SEMPRE I PEZZI E UN DOMANI HANNO UN MERCATO (NEL CASO NON TI PIACESSE E VOLESSI DISFARTENE)
"io" ha scritto nel messaggio news:jgx2d.7467$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...
- Di muoversi si muove anche perchè è talmente leggera che anche il 2,5cc che gli montano sopra dovrebbe essere più che sufficiente per farla correre discretamente.
- Secondo me è bilanciato al veicolo, la meccanica di questa F1 è davvero ridotta all'osso, quindi anche il peso. Il motore è un modello collaudato di casa Kyosho, non è un fulmine di guerra ma è affidabile e regolare, probabilmente è il componente migliore di tutto l'insieme.
I servi sicuramente, sul motore avrei seri dubbi circa la tenuta meccanica del mezzo....
- Si tratta di un modello realizzato specificamente per la deagostini dalla Kyosho e basato su un vecchio modello, la F-ten, che non ha riscosso grandi successi i pezzi dovrebbero essere disponibili presso il ditributore italiano, ma non credo che i negozi li ritireranno, visto che resterebbero in magazzino a prendere polvere. Sicuramente saranno disponibili su ordinazione, ma i prezzi non credo saranno popolari...
- Di solido è solido, gli strappini Kyosho hanno un solo difetto, talvolta si forma una patina d'olio sul cuscinetto unidirezionale dello strappo e questo inizia ad andare a vuoto, il problema però si risolve smontadolo e pulendolo.
- Se intendi l'avviamento applicato direttamene al posto dello strappo, credo ci sarebbero problemi di spazio e di costo. Se intendi l'avvimento a cassetta dovrebbe essere possibile.
- Guarda, posso darti un parere basato sulla mia esperienza e da questo trai tu le conclusioni, la meccanica del veicolo è ridotta all'osso, la tasmissione posteriore è costituita dal minimo indispensabile per permettere al modello di marciare in linea retta. Le sospensioni con molla interna a bagno d'olio mi lasciano perplesso sulla durata sotto sforzo, così come i braccetti sospensione che sono imperniati non su assi di metallo ma su uniball sferici e per giunta si incastrano nel verso della sollecitazione, quindi secondo me appena si usurano un po' iniziano ad uscire dalle loro sedi alla prima asperità. La trasmissione è interamente su boccole, garanzia di attriti nel movimento e consumo anomalo di alberi e bicchierini con conseguente insorgere di giochi. Il tutto va condito con la totale esposizione agli urti dei braccetti anteriori..... La trazione posteriore unita al peso insignificante del mezzo ed a un differenziale di fattura economica, rendono secondo me il mezzo estremamente difficile da pilotare soprattutto in uscita dalle curve ed in accelerazione. La stessa DEa nel video contenuto nel cd consiglia di accelerare solo con le ruote dritte e di affrontare le curve in rilascio per poi iniziare a dare gas quando le ruote sono di nuovo diritte... perlomeno non peccano in sincerità. Ovviamente sono opinioni personali ognuno può acquistare il primo numero e farsi un'idea del mezzo e della sua qualità attraverso i filmati sul montaggio e la guida.... Comunque è uno splendido modello statico.
OK grazie a tutti per le informazioni precise e puntuali, a questo punto quasi quasi mi alletta di più usare la mia carta di credito ricaricabile e pagarmi la macchina poco per volta, quindi cosa compro?
Considerate che vorrei avvicinarmi perchè sono appassionato di modellismo ma attualmeto facevo solo lo statico, io la macchina in questo momento la vorrei per divertirmi un po negli spazi liberi, ne ho a disposizione in abbondanza, per poi avvicinarmi se la cosa mi prende alle gare, a questo punto mi consigliate il tipo di mezzo d'acquistare da uno che non ha mai tenuto in mano nemmeno un radiocaomando se non di una piccola macchina della NIKKO regalata al nipote un paio di anni fa.
Grazie
PS: Grazie per l'intervento, ma avevo capito benissimo che il maiuscolo era stato usato solo per distinguere la risposta
a questo punto di 1/10 ce ne sono davvero tante in giro il mio consiglio è di prendere comunque una 4wd (molto più semplici da controllare) e decidere dove vuoi girare. se su pista vanno benissimo sia a trasmissione cardano che cinghia ma se giri su piazzali, parcheggi ecc allora punta su cardani e possibilmente 1/8 rally, le 1/10 pista sono troppo basse per girare su piazzali sporchi. tieni presente che in media l'abbonamento ad un anno in una pista costa dai 80 ai 110 euro (dipende da pista e servizio), vai comunque in qulache negozio e fatti un'idea dei prezzi e delle offerte che fanno sulle varie auto. alcuni di loro hanno anche offerte sull'abbonamento se prendi l'auto da loro.
Le informazioni che ti sono state date sono più che attendibili. Io vorrei aggiungere un'altra considerazione. Sono un modellista di "vecchia data". Ho costruito auto elettriche, macchine, aerei e moto a scoppio. Attualmente sono nelle fasi conclusive della raccolta De Agostini "Costruisci la tua Honda RC211V a scoppio", quindi posso tirare le somme e dirti come è andata (come penso che andrà anche quella della Ferrari).
1)La qualità del prodotto è eccellente. Si trata della moto prodotta dalla NuovaFaor e commercializzata con successo in tutto il mondo.
2)Se fai l'abbonamento non devi "sbatterti" per trovare i fascicoli, ma li ricevi comodamente a casa.
3)Se i pezzi sono rovinati, o rotti, te li rimandano senza dire ne "a" ne "b" (lo dico per esperienza).
4)I fascicoli con cui è corredata la raccolta sono abbastanza interessanti, la loro lettura "ammazza" l'attesa del nr. successivo e le istruzioni di montaggio sono a prova di "novellino". Ti spiegano anche come si avvitano le viti...
5)Il costo finale è pressochè identico all'acquisto in negozio, con il vantaggio di avere un fortissimo sconto sull'acquisto del radiocomando.
Gli aspetti negativi che ho riscontrato sono i seguenti:
1)Il modello, per esigenze di immagine, viene modificato rispetto alla versione originale prodotta dalla casa costruttrice. In particolare la carrozzeria è in plastica, quindi poco utilizzabile in pista o in gara perchè troppo pesante e delicata. Per di più è verniciata all'esterno, quindi al primo graffietto viene via il colore.
2)Alcune parti vengono sostituite con pezzi più economici (ad esempio plastica dove prima c'èra alluminio e fibra di carbonio)
In definitiva, te la consiglio, ma non come primo modello. Per cominciare vai in un negozio ed acquistane una usata e già montata. Così paghi e porti a casa... nel frattempo se ti va fai la raccolta. Chi lo dice che devi avere solo un modello?
Un'auto 1:10 pista economicissima e facile dal punto di vista della manutenzione è la Uno Thunder Tiger: una 2wd priva di differenziale e con la classisa impostazione dei modelli da pista. Il difetto (che può per alcuni, come me, rivelarsi un pregio): è difficile da guidare (così rigida e priva di differenziale, và guidata con attenzione e dosando bene il gas). Si tratta cmq di un'auto che può "insegnare" parecchio per quanto concerne il pilotaggio (se sbagli al limite vai in testacoda) ed è molto veloce in rettilineo (c'è chi dice che, misurata in rettilineo con una sorta di autovelox, abbia fatto registrare i 90 kmh!). E' possibile aggiungerci il differenziale (25 euro): io l'ho messo mà dà qualche problema... meglio senza!
Se ti interessa qualcosa di più facile da guidare, ma un pò più complesso nella meccanica, ti consiglio la Kyosho pure ten alpha. Si tratta di un modello 1:10 rally (un pò più alto da terra della uno, per cui puoi andare anche su piazzali non proprio puliti..) dotata di trazione 4wd, ammo ad olio, motore da 2,5 ed espansione. Il modello, a mio parere, richiede la sostizione delle boccole con cuscinetti (le boccole hanno un gioco pazzesco!), ma per il resto è un ottimo telaio (a Genova c'è pure un campionato dedicato a questo tipo di auto) e se ci monti anche il cambio (optional) è davvero veloce!
Se invece ti piace la scala 1:8 ti consiglio la rally game della mantua: per gareggiare và bene la rally race, mentre pre girare su piazzale basta una rally cross (questo è quello che dicono i guru della mantua: secondo me con una rally cross ben assettata si riesce a dare del filo da torcere alle rally race.... soprattutto a quelle che partecipano al campionato principianti...).
"andrea3" ha scritto nel messaggio news:cieqd7$vq6$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...
Per dividere domande e risposte si lasciano una o due righe vuote di spazio. Personalmente trovo talmente poco leggibile e sgraziata la scrittura in stampato maiuscolo che non leggo neppure i post cosi' impostati.
-- Ciao da Marco m&m. snipped-for-privacy@libero.it
"Fabio" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...
...omissis...
Parole sacrosante! Sottoscrivo pienamente...
Aggiungerei che si tratta pure del modo migliore per avvicinarsi al modellismo dinamico. Ben più ispirato che andare in negozio, prendere un modello RTR e cominciare "a far danni", digiuni come si è di ogni nozione di base. Le uscite in fascicoli, il fatto di procedere personalmente al montaggio del modello, la lettura delle schede tecniche della raccolta, permettono nel complesso un avvicinamento indolore a critico al mondo interessantissimo dell'automodellismo.
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